Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Perché le persone con demenza vogliono tenere gli stessi vestiti ogni giorno?

Cara Carol: mia nonna ha un maglione che vuole indossare ogni giorno. Ha la demenza, quindi non serve spiegare che il maglione deve essere lavato di tanto in tanto, eppure ovviamente, si dovrebbe fare. La mamma dice di lasciare che la nonna sia infelice per un po'. È vero che sta bene quando glielo ridiamo, ma si arrabbia davvero e sembra ansiosa quando è senza di esso. È un problema comune o solo della nonna? La mamma legge sempre la tua rubrica e ti ringrazia! - WY

 

Cara WY: dì a tua madre che capisco quanto sia impegnata. Sembra che stia facendo un ottimo lavoro con tua nonna, date le difficoltà della demenza.


Voler indossare un capo di abbigliamento familiare è comune con l'Alzheimer. Il motivo dietro è che per chi ha la demenza, il detto popolare 'lontano dagli occhi, lontano dal cuore', ha validità letterale. Poiché la memoria a breve termine della persona è stata erosa dalla malattia, qualcosa di familiare è rilassante mentre il cambiamento provoca ansia.


Quindi, quando un certo capo di abbigliamento (o anche un oggetto) non è proprio lì, per lei è sparito per sempre. Non scrivi che tua nonna sia convinta che qualcuno lo abbia rubato, ma questa è una risposta comune dei pazienti.


Una donna che viveva sullo stesso piano dei miei genitori nella casa di cura, aveva la stessa situazione con un maglione rosso. Non importa quanto gli aiutanti cercassero di placarla, dicendo quanto era bello l'altro maglione blu, se quello rosso era in lavanderia si arrabbiava. Insisteva sul fatto che qualunque cosa non riusciva a vedere era stata rubata da qualcuno, il che aumentava l'angoscia di tutti.


Alla fine, un operatore ha comprato a questa donna un delizioso maglione rosso che era molto simile all'originale. Ci credi che ha causato ancora problemi? Bene, lo ha fatto, anche se non al livello del maglione blu, quindi ci sono riusciti. L'ho ricordato perché mi ha mostrato fin dove arrivano molti operatori di case di cura per aiutare i nostri cari.


Il mio suggerimento a tua madre, così come ad altri lettori, è cercare di replicare l'oggetto problematico più da vicino possibile. Quindi, quando è necessario toglierlo per poco tempo, sei un passo avanti. Per alcuni oggetti economici che si perdono facilmente, considera di acquistarne diversi.


Anche nella nostra frustrazione e stanchezza, dobbiamo ricordare che le persone con demenza non stanno cercando di causare problemi. Alcune hanno sempre avuto personalità difficili mentre altre erano accomodanti, ma la demenza può cambiare la personalità di una persona o intensificare ciò che era. Non possiamo controllarlo, né possono farlo loro.


Tua madre potrebbe trovare utile in questa situazione il video 10 ways to de-escalate a crisis with Teepa Snow (inglese per '10 modi di disinnescare una crisi' di Teepa Snow), così come altri. Sei una campionessa ad aiutare tua madre con la nonna, WY. Un abbraccio a entrambe. Scrivi di nuovo quando hai una domanda e farò quello che posso per aiutare.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in InForum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.