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Stimolare i sensi dei pazienti con demenza

La scelta di una casa di cura per un congiunto con diagnosi di demenza aggiunge ulteriore stress a una situazione già stressante.

Non soloprobabilmente ci si preoccupa che la persona amata riceverà adeguate cure mediche, ma si può anche essere preoccupati del fatto che ci sarà sufficiente interazione e stimolazione da parte del personale.

Se il vostro caro è in grado di comunicare il proprio desiderio di essere incluso in attività o esprime l'insoddisfazione per la quantità di interazione che avviene, è estremamente difficile assicurare che sta ricevendo stimoli sufficienti nella casa di cura. La stimolazione sensoriale per i pazienti con demenza e Alzheimer è estremamente importante. E' stato dimostrato che la stimolazione sensoriale può diminuire l'agitazione del paziente di demenza e calmare la sua irrequietezza.

Questo è un vantaggio per tutti i pazienti affetti da demenza, in particolare per quelli residenti in una casa di cura dove i propri caregivers e relativa routine possono cambiare frequentemente causando confusione e agitazione. Anche se i pazienti con demenza potrebbero non essere in grado di comunicare il loro desiderio di alcune attività, probabilmente godono ancora delle cose che hanno fatto prima del loro declino cognitivo.

Il paziente che in precedenza godeva dell'ascolto della musica, della danza o di leggere il giornale, sarà probabilmente ancora in grado di trovare soddisfazione in tali attività. Gli ospiti nelle case di cura hanno diritti che includono il diritto alla dignità e il rispetto. Un paziente con demenza deve essere trattato come una persona e non come una diagnosi. Questi individui devono essere inclusi nelle attività, avere interazioni quotidiane con le altre persone e ricevere stimoli dal loro ambiente.

Alcune case di cura hanno unità di demenza specializzate con maggiore sicurezza e presumibilmente soddisfano i pazienti affetti da demenza. E 'importante visitare in modo casuale queste unità e osservare le azioni di entrambi: pazienti e personale. I pazienti sono tutti seduti nelle loro stanze o sono riuniti a giocare, ascoltare musica, guardare un vecchio film o sentire una lettura? Queste sono distinzioni importanti. I pazienti affetti da demenza devono essere impegnati.

La casa di cura dovrebbero naturalmente prendieris cura dei bisogni medici dei pazienti, ma dovrebbero anche concentrarsi sulle esigenze sociali ed emotive della persona. Questo tipo di cura è parte integrante del contratto tra la casa di cura e il paziente e la casa di cura dovrebbe essere tenuta a onorare questa promessa.

Se credi che la tua persona cara stia ricevendo cure adeguate e trattamenti nella loro casa di cura, adotta misure per segnalarlo. Assicurati che la persona amata venga trattata con dignità e rispetto. Un ospite che soffre di demenza o di Alzheimer non può essere definito dal suo declino cognitivo. La casa di cura deve fare in modo che gli ospiti siano curati e trattati in modo da migliorare il loro benessere mentale, fisico ed emotivo.

 

 

 


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Shayna Slater Scritto da Shayna Slater Procuratore
Pubblicato in InjuryBoard.com il 17 ottobre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

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