Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Idee per l'esercizio fisico degli anziani con demenza

L'esercizio fisico è un modo eccellente e non farmacologico per migliorare il benessere e ridurre i comportamenti problematici negli anziani con demenza. L'importante è trovare esercizi che siano piacevoli e sicuri per il loro livello di abilità.

Rimanere attivi migliora il sonno, la forza, la flessibilità e la circolazione. L'esercizio fisico è anche un modo efficace per ridurre il rischio di cadute e può ridurre il dolore. Inoltre, è un ottimo modo per aumentare l'umore e l'autostima.

Tutti questi vantaggi funzionano per ridurre e gestire comportamenti problematici come l'agitazione, il sundowning (sindrome del tramonto), il sonno interrotto e altro ancora.

Come incoraggiare una persona con demenza a esercitarsi

Fare in modo che qualcuno con la demenza si eserciti potrebbe non essere sempre facile, soprattutto se non si esercitava regolarmente in passato.

Può aiutare non riferirsi ad esso come 'esercizio', ma trattarlo come un altro compito normale nella loro routine quotidiana o come un'attività speciale divertente come una 'festa da ballo'.

Un'altra cosa da tenere a mente è che molte persone con demenza lottano per iniziare le attività da sole e ricordare le sequenze. Ecco perché è così utile esercitarsi insieme al tuo anziano.

In questo modo, puoi mostrare i movimenti, rallentare il ritmo secondo le necessità e fornire aiuto quando necessario. Essere in grado di imitare i tuoi movimenti e non avere la pressione di dover ricordare cosa fare rende l'attività più piacevole per il tuo caro.

Guidarli all'esercizio fisico può sembrare una cosa in più da fare in un giorno non-stop, ma è un ottimo modo per ridurre i comportamenti difficili e migliorare i sintomi del sundowning, oltre a farti diventare attivo tu stesso.

12 idee di attività fisiche per anziani con demenza

Semplici
  1. Camminare - uno dei migliori esercizi in circolazione (ed è gratuito!). Camminare in casa, nel cortile o fuori, per un po' di tempo, è meraviglioso per il corpo e la mente. Potresti anche combinare la passeggiata e una commissione, come portare in giro il cane o andare al negozio di alimentari.
  2. L'esercizio seduto <> in piedi - rafforza i muscoli necessari per attività essenziali come l'uso del bagno.
  3. Rimanere in equilibrio in posizione eretta (con sostegno quando necessario) - migliora l'equilibrio e la postura, può essere un esercizio autonomo o parte di un'attività quotidiana come lavare i piatti.
  4. Sedersi senza supporto per alcuni minuti ogni giorno (con una supervisione costante per evitare cadute) - rafforza i muscoli addominali e dorsali necessari per la postura.
  5. Fare stretch (= tendere i muscoli) mentre si è sdraiati a letto - muovere varie parti del corpo e allungare i muscoli rigidi, questo può essere fatto con assistenza o indipendentemente.
Moderate
  1. Esercizi di stretch e/o di forza - prova una semplice routine di stretching della sedia o di forza ed equilibrio.
  2. Tai chi: prova una routine che può essere adattata a varie condizioni fisiche.
  3. Giardinaggio - qualcosa di semplice come rastrellare o togliere le erbacce dà un senso di realizzazione ed è un ottimo allenamento.
  4. Faccende domestiche: le faccende di base possono essere un ottimo esercizio, come piegare il bucato, spolverare, aspirare un po' i pavimenti o lavare l'auto.
Avanzate
  1. Ballare - questa è un'attività divertente che non sembra esercizio. Diffondi la musica da ballo preferita dei tuoi anziani in casa e guidali a una festa privata di ballo in soggiorno. Oppure, cerca eventi sociali nei centri per anziani che includono la danza.
  2. Corso di ginnastica - alcuni centri per anziani o organizzazioni simili offrono corsi specifici per le persone con demenza.
  3. Esercizi in acqua - considera di andare con il tuo anziano a un corso nella piscina locale o al centro per anziani.

 

Quanto esercizio è raccomandato?

La salute, la personalità e le abilità cognitive di ogni persona sono diverse, quindi ci vorrà un po' di sperimentazione per trovare la quantità e il tipo di esercizio che funziona bene per il tuo anziano.

In generale, punta alla quantità che lo aiuta a sentirsi bene, sia fisicamente che mentalmente. E assicurati di iniziare lentamente e aumentare per gradi. Qualsiasi quantità di esercizio va benissimo, non importa se poco o tanto. Spingere troppo forte non aiuta e potrebbe causare lesioni.

Ad esempio, alcune persone possono godere di alcune sessioni di 10 minuti durante il giorno. Altri potrebbero voler fare 30 minuti tutti in una volta. E alcuni potrebbero dover iniziare con solo 2 minuti e lentamente aumentare da lì.

 

Benefici dell'esercizio per i pazienti affetti da demenza

I benefici dell'esercizio variano a seconda della persona. Ma in generale, essere attivi migliora la salute e il benessere in molti modi, tra cui:

  • Migliora l'umore, riduce lo stress e aumenta la calma, riducendo gli episodi di aggressione, wandering (= vagabondaggio) o agitazione.
  • Migliora le capacità fisiche per le attività quotidiane.
  • Riduce il rischio di cadute a causa della forza ed equilibrio migliorati.
  • Rallenta il declino mentale.
  • Riduce la depressione.
  • Migliora la salute del cuore.
  • Dà un senso di scopo e di realizzazione mentre si è impegnati e occupati.
  • Migliora il sonno e riduce i sintomi del sundowning (sindrome del tramonto).
  • Riduce la stitichezza.

 

Mantenere l'esercizio sicuro è la priorità assoluta

L'esercizio è utile in molti modi per gli anziani con demenza, ma la priorità assoluta è di assicurarsi che rimangano al sicuro prima, durante e dopo le attività fisiche. Suggerimenti per la sicurezza:

  • Prima di iniziare, assicurati con il medico che l'esercizio sia sicuro per le condizioni fisiche e cognitive del paziente.
  • Monitora il livello di sforzo, controllando con brevi conversazioni; se possono parlare senza essere a corto di fiato, il ritmo è confortevole; se non riescono a sostenere una conversazione perché respirano troppo forte, rallentare il ritmo.
  • Tienilo idratato con molta acqua prima, durante e dopo l'allenamento.
  • Per le attività esterne, assicurati che abbia un braccialetto di allarme medico, una identificazione personale e/o un localizzatore GPS, nel caso in cui si separi da te.
  • Se ha vertigini, debolezza o dolore, fermarsi immediatamente e riposare. Parla con il medico per scoprire se l'esercizio futuro sarà sicuro.

 

 

 


Fonte: Daily Caring (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)