Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Recuperare dall'Alzheimer con l'alfa modulazione TNF?

Fin dal 2006, quando Medscape ha pubblicato il primo studio pilota che documentava i miglioramenti nella memoria e nelle funzioni cognitive, solo due strutture di trattamento (a Los Angeles e a Fort Lauderdale) sono state aperte per soddisfare le esigenze di milioni di americani affetti da Alzheimer.

Recenti ricerche supplementari hanno confermato i risultati di questo studio pilota iniziale.

Prima che il Neuroloigical Wellness Center (NWC) iniziasse ad offrire questi corsi, questo trattamento richiedeva l'iniezione sottocutanea da parte di un medico del farmaco anti-infiammatorio per artrite Enbrel (Etanercept). Come risultato, è rimasto proibitivamente scomodo e costoso per tutti, esclusi quei pochi che vivono nelle vicinanze di questi due centri di trattamento.

L'NWC è il primo centro di trattamento dell'Alzheimer al mondo a insegnare ai caregivers inesperti la tecnica dell'iniezione perispinale che può essere imparata in un solo giorno. Essi hanno anche la possibilità di acquistare abbastanza Enbrel per completare il ciclo di dodici settimane di trattamenti terapeutici. Tragicamente, una pletora di ostacoli giuridici e burocratici rendono impossibile installare il centro di formazione e trattamento di Alzheimer negli Stati Uniti. Fortunatamente la localizzazione oltremare del NWC consente ai caregivers di acquistare l'Enbrel a prezzi molto inferiori ai prezzi all'ingrosso praticati alle farmacie negli Stati Uniti.

Il morbo di Alzheimer non è una condizione di deterioramento in cui l'unica speranza è la gestione del tasso di declino con farmaci costosi! La terapia di alfa modulazione-TNF consente il recupero della funzione cognitiva, invertendo il deficit di memoria, con un conseguente migliore senso di benessere e interazione sociale più coinvolgente. Con questo programma di nuova istituzione di formazione del caregiver, sotto la direzione di Meylin Acuna, MD, il NWC emerge come leader di salute pubblica rendendo la terapia TNF-alfa modulazione a disposizione di tutti.

Dr. Meylin Acuna

Meylin Acuna, (foto a sinistra) MD, direttrice del NWC, un gruppo privato medicale con base a Managua in Nicaragua, ha autorizzato questo comunicato stampa. Quella che segue è un'intervista con il Dott. Meylin Acuna.

D: Che tipo di risultati vuoi raggiungere con questo programma di trattamento

R: Vediamo generalmente miglioramenti misurabili in pochi minuti dopo aver effettuato la prima iniezione di Enbrel. Questi miglioramenti aumentano progressivamente nel corso delle 12 settimane.

D: Descrivi i "miglioramenti " a cui fai riferimento.

R: Utilizziamo diversi test standardizzati per quantificare con maggiore precisione i miglioramenti dei nostri clienti, relativi alla memoria, all'umore, e alla funzione cognitiva. I miglioramenti a cui mi riferisco sono abbastanza evidenti ai familiari, ai caregivers, e anche all'osservatore casuale. I clienti che precedentemente rispondevano alle domande con una sola parola, rispondono ora con frasi complete. Il nostri clienti post-trattamento sono più propensi ad avviare la conversazione. Essi mostrano miglioramento della postura e dell'equilibrio. Sembrano più felici e meno facilmente agitati. Basta guardarli negli occhi per notare un cambiamento sorprendente. "

D: La maggior parte degli esperti medici che hanno studiato la malattia di Alzheimer credono che la perdita della memoria e della funzione cognitiva sia il risultato di un accumulo di placche di beta-amiloide e proteine tau nel cervello. Queste iniezioni di Enbrel liberano il cervello da questi agenti nocivi?

R: No. Le placche amiloidi sono una sostanza irritante che si traduce in un ciclo di infiammazione. Sono le risposte del corpo a causare la maggior parte delle menomazioni che vediamo. Lasciatemi usare un esempio con cui più persone hanno familiarità. Supponiamo che qualcuno sia esposto ad un vapore o a odori nocivi e sviluppi ben presto un mal di testa.

E' successo che le molecole di una sostanza chimica nociva inalata è penetrata, attraverso il sangue, nel cervello, producendo una irritazione. Notando un mal di testa, questa persona prende un ibuprofene e in pochi minuti il mal di testa se ne va. Il ibuprofene ha tolto una qualsiasi di queste sostanze chimiche nocive dal sangue o dal cervello? No. L'ibuprofene ha ridotto la risposta infiammatoria del corpo e il mal di testa è sparito. Più o meno allo stesso modo, le iniezioni di Enbrel interrompono questo ciclo di progressione e di auto-perpetuazione dell'infiammazione che è l'Alzheimer, con un conseguente rapido ripristino delle facoltà mentali.

D: Una volta che un cliente ha completato la fase di trattamento e ha iniziato il mantenimento a lungo termine, con quale frequenza ha bisogno di rifare l'iniezione di Enbrel?

R: Una delle caratteristiche meravigliose del farmaco Enbrel è che ha una emivita fino a 132 ore, quindi una sola dose può essere biologicamente attiva nel corpo fino a diverse settimane. Alcuni clienti dovranno ricevere una dose di mantenimento più frequentemente, ogni 10 giorni, e gli altri più raramente, ogni 30 giorni. La maggior parte dei clienti ha bisogno di una dose di mantenimento ogni 12 - 21 giorni.

D: Il programma di formazione e la cura di Alzheimer è il primo in tutto il mondo, quindi perché hai deciso di localizzarlo qui in Nicaragua?

R: "Ad Americani ed Europei è inibito l'accesso a questo trattamento, come se l'Enbrel fosse un farmaco non approvato, non testato, quando in realtà l'Enbrel è il biologico più venduto nel mondo. Più di mezzo milione di persone se lo auto-iniettano ogni settimana. La Pfizer vende più di 4 miliardi di dollari l'anno di Enbrel. C'è una miriade di ostacoli giuridici e burocratici per l'apertura di un centro di trattamento e di formazione negli Stati Uniti o in Europa. Questo è un altro esempio in cui il sistema sanitario americano è stato spinto nel fosso e il popolo americano lo sta pagando a caro prezzo. Questo per me è più che triste. E' tragico nei casi estremi! Abbiamo elencato i principali ostacoli al cambiamento di utilizzo dell'Embrel sul nostro sito web. Fortunatamente questi ostacoli giuridici e burocratici non esistono qui in Nicaragua. Troviamo il governo del Nicaragua amichevole e cooperativo in questo senso.

D: Quanto costa questa cura e il programma di formazione?

R: Di solito costa $1500 [1.050 Euro a Giugno 2011], ma abbiamo recentemente ricevuto un grande finanziamento che ci permette di offrire la visita medica in studio, il testing e la formazione del caregiver completamente gratis per un tempo limitato. Anche in questo caso, vi rimando al nostro sito per maggiori dettagli. 


Contatto: Michael Donahue Neurological Wellness Center (805) 909-0509 Email

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce?
Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica. Non tenerla per te, non farci perdere l'occasione di conoscerla.


Pubblicato in PRWeb.com il 29 giugno 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

 

Notizie da non perdere

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.