Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricercatori sudcoreani hanno sviluppato test per prevedere l'Alzheimer

Ricercatori sudcoreani hanno sviluppato test per prevedere l'Alzheimer

Un team di ricerca sudcoreano ha sviluppato una tecnologia per predire il Morbo di Alzheimer (MA) nelle persone normali, attraverso i risultati del test del sangue. Con la sua acquisizione da parte di un'azienda specializzata nella diagnosi e nel trattamento di Alzheimer, la tecnologia dovrebbe portare allo sviluppo di strumenti diagnostici per sostituire la «tomografia a emissione di positrone» (PET) costosa in modo proibitivo.


"Un gruppo di ricerca di Alzheimer, coinvolto in un progetto di sviluppo di tecnologia derivante dalla neuroscienza, ha sviluppato nuove tecnologie per prevedere l'MA attraverso un test del sangue, prima che i sintomi emergano, e la tecnologia è stata trasferita ad una società locale", ha annunciato il Ministero della Scienza e dell'ICT il 23 ottobre.


Una delle forme più conosciute della demenza, l'MA, insorge quando le proteine ​​amiloide-beta si accumulano all'interno del cervello. Un approccio efficace alla diagnosi precoce è attraverso i test del sangue prima che l'amiloide-beta danneggi le cellule nervose, ma non sono disponibili metodi di test affidabili.


Un team guidato dai professori Mook In-hee e Lee Dong-young del gruppo di ricerca Alzheimer di proprietà statale, ha aumentato l'accuratezza della misurazione attraverso un sistema che usa una nuova tecnica di pre-elaborazione del sangue (MPP) per stabilizzare le concentrazioni di amiloide-beta nel sangue.

Amiloide non equivale ad Alzheimer:

La presenza di placche di amiloide-beta non equivale assolutamente a demenza di Alzheimer, in quanto le autopsie rivelano che ci può essere demenza senza placche e che ci possono essere placche ma senza demenza.


Il team ha anche sviluppato nuovi biomarcatori del sangue, che sono strettamente associati ai depositi di amiloide-beta all'interno del cervello. Mentre le diagnosi di Alzheimer sono state effettuate finora con l'autopsia o con le scansioni cerebrali, con costose attrezzature di scansione PET dell'amiloide, la nuova tecnica usa una piccola quantità di sangue per generare gli stessi risultati di una scansione PET dell'amiloide con un livello di confidenza del 90%.


"Mentre la maggior parte delle tecniche di diagnosi della demenza comporta la classificazione dei pazienti con sintomi chiari, la tecnica sviluppata dal nostro team di ricerca consente la previsione di Alzheimer nella fase normale e asintomatica", ha spiegato Mook.


Il team ha pubblicato la ricerca sulla rivista internazionale "Alzheimer's Research and Therapy". Ha completato le procedure nazionali di registrazione del brevetto e sta attualmente richiedendo brevetti all'estero. Tre esempi correlati della tecnologia sono stati acquisiti da un'azienda specializzata nell'Alzheimer, che ora sta lavorando su kit diagnostici e algoritmi da usare in ambito clinico.

 

 

 


Fonte: Lee Keun-young in The Hankyoreh (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Perché è importante la diagnosi precoce di demenza?

31.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Vedere problemi di memoria nel tuo caro anziano può essere davvero spaventoso. Magari no...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.