Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Protesi metallica dell'anca: medici avvertono che potrebbe causare Alzheimer

I medici in GB sono stati invitati a controllare i segni di demenza o di malattie cardiache dei pazienti che hanno avuto l'impianto di una protesi all'anca.


Ci sono preoccupazioni che i dispositivi metallo-su-metallo possano rilasciare sostanze chimiche tossiche nel sangue, causa di gravi complicazioni sanitarie.


La 'Medicines and Healthcare products Regulatory Agency' (agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari in GB) ha annunciato lo scorso mese che i pazienti saranno chiamati per essere sottoposti a raggi x e ad analisi del sangue per controllare le reazioni avverse.


Ora un portavoce dell'agenzia di controllo ha detto che sta tenendo sotto osservazione anche un possibile collegamento con attacchi di cuore e demenza. Il dottor Neil McGuire, direttore clinico per i dispositivi medici all'MHRA, ha dichiarato di voler stabilire se il cobalto che fuoriusce dalle protesi causa effetti negativi.


"Può sembrare che stiamo rincorrendo un problema inesistente, ma può non esserlo. Se troveremo qualcosa non staremo zitti"
, ha detto al Times. "Siamo sempre alla ricerca dell'equilibrio tra privare le persone dei vantaggi di questi dispositivi e proteggerle dai danni. Non vogliamo creare troppi obiettivi falsi se non c'è niente da trovare. Può essere che alla fine di ciò diciamo: «Non c'è niente da vedere qui gente»".

Scandalo protesi dell'anca

Nel 2010, due tipi di protesi dell'anca prodotti dalla DePuy sono stati ritirati dal mercato a seguito delle preoccupazioni sulla loro sicurezza. Erano del tipo impiantato a circa 10.000 casi nel Regno Unito dal 2003.

Gli avvocati hanno presentato la richiesta danni alla DePuy a nome delle centinaia di pazienti che hanno avuto l'ASR (usato per ricoprire l'anca) e l'ASR XL (usato per la completa sostituzione).

Tutti i pazienti che avevano questi prodotti sono stati avvisati di vedere un medico per controllare i livelli di cobalto e cromo nel sangue e gli eventuali danni muscolari.


Circa 56.000 pazienti nel Regno Unito hanno avuto le protesi controverse di metallo, che sono state collegate a danni muscolari e ossei, così come a problemi nel sistema nervoso. La maggior parte riceve controlli annuali, ma alla fine del mese scorso, l'MHRA ha emesso un avviso ai medici per effettuare valutazioni ancora più rigorose.


Le nuove linee guida richiedono ai medici di offrire ai pazienti raggi X, ultrasuoni o scansioni MRI, anche se hanno avuto l'impianto diversi anni fa e non hanno alcun sintomo negativo.

 

Una volta erano rivoluzionari

I dispositivi erano stati salutati come rivoluzionari quando sono apparsi sul mercato nei primi anni '90.


Ma gli avvocati lo scorso anno hanno annunciato che 500 pazienti hanno denunciato la DePuy, uno dei maggiori produttori, dopo aver subito gravi complicazioni.


Alcuni hanno dolori continui mentre altri sono segregati in casa dopo che gli impianti hanno danneggiato i muscoli e i nervi che circondano l'anca. Si pensa che le complicanze si manifestino quando piccole particelle di cobalto e cromo all'interno del metallo si spezzano e si infiltrano nel sangue.

 

 

 


Fonte: Sophie Borland in The Daily Mail (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)