Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Oltre l'Alzheimer: i diversi tipi di demenza



Sapete che ci sono molte forme diverse di demenza, oltre a quella provocata dall'Alzheimer? Alcune sono reversibili, mentre la maggior parte delle altre, come l'Alzheimer, non lo sono.


Che cosa è la demenza?


La demenza non è in realtà una malattia ma un sindrome, un insieme di sintomi che colpiscono la memoria di una persona, l'elaborazione del pensiero, la capacità di comunicare e la personalità.


C'è un certo numero di cause di demenza, tra cui:

  • Danni cerebrali, che possono essere causati da un incidente
  • Ictus
  • Alzheimer
  • Alcolismo o abuso di droga
  • Un'infezione
  • Malattie come il Parkinson o la corea di Huntington


Analizziamo alcune delle forme di demenza più comuni non causate dall'Alzheimer. Queste forme di demenza costituiscono circa il 20/40 per cento dei casi di demenza.

  • Demenza vascolare - Questo tipo di demenza può insorgere in qualcuno che ha avuto un ictus grave o di una serie di mini-ictus. Questi "ictus silenziosi" spesso passano inosservati fino a che non portano alla demenza. Un ictus interrompe l'afflusso di ossigeno al cervello. Quando le cellule cerebrali muoiono per mancanza di ossigeno, potrebbe verificarsi la demenza vascolare.
    I sintomi della demenza vascolare dipendono da quale zona del cervello è stata colpita dall'ictus. Questo può influenzare il discorso, il giudizio, o la memoria a breve termine di una persona. E può anche causare deliri o allucinazioni.

  • Demenza di Parkinson - Questo tipo di demenza si verifica a causa del morbo di Parkinson, e di solito emerge da 10 a 15 anni dopo la diagnosi di Parkinson.

  • Demenza con corpi di Lewy (DLB) - I depositi di proteine ​​che si formano nel cervello possono causare demenza. In assenza di diagnosi di Parkinson, questa demenza è classificata come Demenza a Corpi di Lewy.
    La DLB condivide i sintomi della demenza di Parkinson e di Alzheimer. È spesso scambiata per queste malattie. I sintomi di DLB comprendono: problemi con il controllo motorio e l'equilibrio, allucinazioni e problemi di vista, disordini del sonno. Nelle fasi successive, la DLB imita l'Alzheimer di fase avanzata, con sintomi che possono includere confusione e agitazione.

  • Demenza frontotemporale - Una delle forme meno comuni di demenza, colpisce individui da 45 a 65 anni e può essere difficile da diagnosticare. Di solito implica perdita di inibizioni o giudizio, cambiamenti di personalità, e disturbi del linguaggio. A differenza di altre forme di demenza, la demenza frontotemporale di solito non causa problemi di memoria.

  • Idrocefalo normoteso - Questo tipo di demenza è causata dall'accumulo di liquidi nel cervello. Esso può essere trattato drenando il liquido.

  • Syndrome di Wernicke-Korsakoff - Causata da una grave mancanza di tiamina (B1), questo tipo di demenza provoca problemi di memoria. E' comune vederla diagnosticata negli alcolisti a lungo termine.

Il trattamento precoce è cruciale

Nella maggior parte dei casi di demenza, il trattamento precoce è la chiave per godere di una qualità della vita più lunga e migliore. I farmaci prescritti, così come i trattamenti olistici che possono includere l'esercizio fisico e una dieta sana, possono ritardare la progressione di molte forme di demenza.

 

 

 


Fonte: Five Star Senior Living (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Età degli organi biologici prevede il rischio di malattia con decenni di antic…

11.03.2025 | Ricerche

I nostri organi invecchiano a ritmi diversi e un esame del sangue che determina quanto ciascuno è...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.