Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un gioco di realtà virtuale per la stimolazione cerebrale può rilevare l'MCI, che spesso precede l'Alzheimer

Un gioco di realtà virtuale per la stimolazione cerebrale può rilevare l'MCI, che spesso precede l'AlzheimerL'ambiente del supermercato virtuale

Ricercatori greci hanno dimostrato le potenzialità di un gioco di stimolazione cognitiva che rappresenta un supermercato virtuale, come strumento per individuare i pazienti con decadimento cognitivo lieve (MCI - Mild Cognitive Impairment) su un campione di anziani. L'MCI è una condizione che spesso precede l'Alzheimer (AD) ed è caratterizzata da perdita di memoria e incapacità di eseguire attività complesse come la pianificazione finanziaria.


Finora le applicazioni di realtà virtuale in forma di gioco, e specialmente i supermercati virtuali, sono stati utilizzati come applicazioni di stimolazione cognitiva e come misure delle funzioni cognitive, anche se è stato dimostrato che possono rilevare l'MCI solo quando sono usate in combinazione con test neuropsicologici standardizzati.


Tuttavia gli scienziati dell'Università Aristotele di Salonicco (AUTH), dell'Associazione Greca di Alzheimer e Disturbi Correlati (GAADRD) e del Centro per la Ricerca e la Tecnologia Hellas/Information Technologies Institute (CERTH/ITI) sono riusciti a passare alla rilevazione dell'MCI con una robusta applicazione di realtà virtuale, che gli utenti possono usare da soli per rilevare l'MCI con precisione.


In un articolo pubblicato sul Journal of Alzheimer, i ricercatori hanno spiegato che l'applicazione di supermercato virtuale (VSM) mostra un tasso di classificazione corretta (CCR) del 87,30%, raggiungendo un livello di accuratezza diagnostica simile ai test neuropsicologici standardizzati, che sono lo standard per l'individuazione dell'MCI. I pazienti con MCI possono vivere in modo indipendente e non tutti questi pazienti progrediscono all'AD. Pertanto lo sforzo globale contro i disturbi cognitivi è focalizzato sulla diagnosi precoce nella fase MCI.


Un gioco di realtà virtuale per la stimolazione cerebrale può rilevare l'MCI, che spesso precede l'AlzheimerLa videata di pagamento del supermercato virtualeUn gran numero di anziani usano esercizi di stimolazione cognitiva computerizzati come mezzo facile e divertente per esercitare il cervello.


Se questi giochi ed esercizi potessero anche rilevare i disturbi cognitivi, l'intero processo di individuazione cognitiva potrebbe diventare più piacevole, motivando in tal modo più persone a farsi valutare.


Se una gran parte degli anziani esaminassero periodicamente la salute cognitiva attraverso tali giochi, si potrebbe rilevare la possibile compromissione cognitiva in fase di MCI, permettendo così ai pazienti di godere di una migliore qualità della vita e di rimanere indipendenti per un tempo più lungo.


L'uso del VSM come test di screening robusto potrebbe avere profonde implicazioni per la diagnosi e il trattamento di MCI, la più importante delle quali è la possibilità di effettuare uno screening di MCI remoto automatizzato. Le prestazioni degli anziani che eseguono il gioco a casa potrebbero essere monitorate ed un algoritmo integrato nel gioco potrebbe comunicare quando il loro modo di eseguirlo suggerisce un possibile decadimento cognitivo a causa di MCI, spingendoli a visitare un servizio sanitario adeguato.


Un tale sistema potrebbe avere la capacità di individuare la maggior parte degli anziani in modo efficace, e allo stesso tempo minimizzare i costi di esame. Con la sempre maggiore incorporazione di applicazioni informatiche nel nostro lavoro e nella vita sociale, esse potrebbero diventare parte della nostra assistenza sanitaria preventiva. La ricerca sull'uso del VSM per la valutazione remota è già in corso e i risultati di tale studio saranno pubblicati a breve.


Il VSM è stato sviluppato nell'ambito del progetto "Εν-ΝΟΗΣΗΣ" per l'utilizzo delle nuove tecnologie per lo screening, la diagnosi, il trattamento e il supporto ai pazienti con MCI.

 

 

 

 

 


Fonte: IOS Press BV via AlphaGalileo (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Stelios Zygouris, Dimitrios Giakoumis, Konstantinos Votis, Stefanos Doumpoulakis, Konstantinos Ntovas, Sofia Segkouli, Charalampos Karagiannidis, Dimitrios Tzovaras, and Magda Tsolaki. Can a Virtual Reality Cognitive Training Application Fulfill a Dual Role? Using the Virtual Supermarket Cognitive Training Application as a Screening Tool for Mild Cognitive Impairment. Journal of Alzheimer’s Disease, Volume 44, Issue 4 DOI: 10.3233/JAD-141260

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)