Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Quali sport per le persone con demenza?

Lo sport, sia fatto che guardato, è un modo efficace per connettere le persone tra loro e con i loro ricordi. Molte persone che soffrono di demenza sono ancora in grado di praticare gli sport che facevano quando erano più giovani e di trovare la felicità nell'allenamento e nella competizione.


È anche comune per le persone che tendono a non interagire più con gli altri, di ritornare ad essere più attive mentre fanno o discutono di sport.


La BBC riferisce di un'organizzazione fondata nel North Yorkshire (GB), chiamata The Sporting Memories Foundation. L'organizzazione mette insieme degli over-50, la maggior parte dei quali soffre di demenza, per fare e parlare di sport. Organizzano incontri settimanali in cui gruppi di uomini ricordano eventi sportivi del passato. Le celie e le chiacchiere amichevoli favoriscono la sicurezza degli uomini, portandoli a parlare di altre cose e formare nuove amicizie.


Secondo l'Alzheimer's Society, il Ministero della Sanità raccomanda 150 minuti di attività fisica moderatamente faticosa alla settimana. Questo equivale a 30 minuti al giorno e può essere divisa in due parti di 15 minuti ciascuna, anziché tutti in una volta.


Nelle fasi precoci e intermedie della demenza, una persona può spesso continuare le attività fisiche che era abituata a fare prima che la demenza si insinuasse e può persino aggiungere nuovi sport:

  • Sebbene si possa non pensare al giardinaggio come esercizio fisico, in realtà è molto utile per rafforzare i muscoli e migliorare la respirazione. Offre l'opportunità di uscire all'aria aperta e può essere molto soddisfacente.
  • Ballare aumenta la flessibilità e riduce lo stress. Ha il valore aggiunto di essere un'attività sociale. Una lezione di danza settimanale o una festa occasionale può essere estremamente piacevole per una persona con demenza. Anche le persone su sedia a rotelle possono divertirsi ballando da una posizione seduta.
  • Nuotare è calmante e migliora l'equilibrio, riducendo così il rischio di cadute. Questo è uno sport che andrebbe fatto con una supervisione.
  • Camminare è, naturalmente, lo sport più semplice e meno costoso là fuori. Ogni persona può camminare al proprio ritmo e per il tempo che riesce a gestire. Può essere fatto con un gruppo o con un solo compagno.


Se ti stai prendendo cura di una persona con demenza, ora è il momento giusto per aggiungere un po' di esercizio nella sua vita. L'attività fisica ha benefici sia a lungo che a breve termine, compreso il potenziamento dell'umore, il miglioramento del sonno e una maggiore autostima.

 

 

 


Fonte: Towne Home Care (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.