Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Identificato il gene che impedisce alle proteine di accumularsi

Identificato il gene che impedisce alle proteine di accumularsiLe cellule di Purkinje (grigio) e i loro dendriti, oltre a un accumulo di depositi proteici (punti rossi). Fonte: Ackerman LabGli scienziati sanno che le proteine ​​difettose possono causare depositi dannosi o 'aggregati' nei disordini neurologici come l'Alzheimer e il Parkinson.


Sebbene le cause di questi depositi proteici rimangano un mistero, sappiamo che gli aggregati anomali possono nascere quando le cellule non riescono a trasmettere alle proteine informazioni genetiche adeguate.


La prof.ssa Susan Ackerman della University of California di San Diego e i suoi colleghi hanno evidenziato per la prima volta questa causa delle malattie del cervello più di 10 anni fa. Ora, approfondendo la ricerca, lei e i suoi colleghi hanno identificato un gene (Ankrd16) che previene gli aggregati proteici osservati all'inizio.


Di solito, il trasferimento di informazioni da un gene a un altro viene attentamente controllato ('verificato' e corretto biologicamente) per evitare la produzione di proteine ​​improprie.


Nell'ambito delle loro recenti indagini, pubblicate il 16 maggio sulla rivista Nature, la Ackerman, Paul Schimmel e My-Nuong Vo (Scripps Research Institute), e Markus Terrey (UC San Diego) hanno chiarito che l'Ankrd16 salva dei neuroni specifici (cellule di Purkinje) che muoiono quando fallisce la correzione.


In mancanza di livelli normali di Ankrd16, queste cellule nervose, presenti nel cervelletto, attivano erroneamente l'amminoacido serina, che viene poi incorporata impropriamente nelle proteine ​​e le induce ad aggregarsi.


"Semplificando, potresti pensare all'Ankrd16 come a una spugna, o a un sistema di sicurezza, che cattura la serina attivata in modo non corretto e impedisce a questo aminoacido di essere incorporato in modo improprio nelle proteine, cosa che è particolarmente utile quando declina la capacità delle cellule nervose di verificare e correggere gli errori", ha detto la Ackerman, docente di biologia, che ricopre anche posizioni nella UC San Diego e nell'Howard Hughes Medical Institute.


I livelli di Ankrd16 sono bassi di norma nelle cellule di Purkinje, rendendo questi neuroni vulnerabili ai difetti di verifica e correzione. L'innalzamento del livello di Ankrd16 protegge queste cellule dalla morte, mentre la rimozione di Ankrd16 da altri neuroni nei topi con un deficit di verifica e correzione causa l'accumulo diffuso di proteine ​​anormali e, infine, la morte neuronale.


I ricercatori descrivono l'Ankrd16 come "... un nuovo strato del meccanismo essenziale per prevenire gravi patologie che derivano da difetti nella verifica e correzione".


I ricercatori osservano che sono stati identificati solo pochi geni modificatori di mutazioni patologiche come l'Ankrd16, e che un meccanismo basato sui modificatori che spiega la patologia di base delle malattie neurodegenerative può essere una via promettente per capire lo sviluppo della malattia.

 

 

 


Fonte: University of California San Diego (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: My-Nuong Vo, Markus Terrey, Jeong Woong Lee, Bappaditya Roy, James J. Moresco, Litao Sun, Hongjun Fu, Qi Liu, Thomas G. Weber, John R. Yates III, Kurt Fredrick, Paul Schimmel & Susan L. Ackerman. ANKRD16 prevents neuron loss caused by an editing-defective tRNA synthetase. Nature, Published 16 May 2018, doi: 10.1038/s41586-018-0137-8

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Smontata teoria prevalente sull'Alzheimer: dipende dalla Tau, non dall�…

2.11.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca che altera drasticamente la teoria prevalente sull'or...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)