Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Sconfiggere la perdita di memoria con un sorriso

Troppo stress può reclamare un pedaggio sul corpo, sull'umore, e sulla mente. Con l'avanzare dell'età può contribuire a una serie di problemi di salute, tra cui ipertensione, diabete e malattie cardiache.


Recenti ricerche hanno dimostrato che il cortisolo, l'ormone dello stress, danneggia alcuni neuroni nel cervello e può influenzare negativamente la memoria e la capacità di apprendimento degli anziani.


Ricercatori della Loma Linda University hanno scavato più in profondità nel rapporto tra cortisolo e memoria per verificare se umorismo e risate (noti sollievi dallo stress) possono contribuire a ridurre i danni causati dal cortisolo. I loro risultati sono stati presentati Domenica 27 aprile, al Meeting di Biologia Sperimentale di San Diego.


Gurinder Singh Bains et al. hanno mostrato un video divertente che può indurre 20 minuti di risate in un gruppo di individui anziani sani e un gruppo di anziani con diabete. Ai due gruppi è stato poi chiesto di completare una valutazione della memoria che misurava il loro apprendimento, il richiamo e il riconoscimento visivo. Le loro prestazioni sono state confrontate con un gruppo di controllo di anziani che hanno anch'essi avuto una valutazione della memoria, ma non avevano visto il video divertente. All'inizio e alla fine dell'esperimento è stato misurato il cortisolo di entrambi i gruppi.


Il team di ricerca ha trovato una significativa diminuzione della concentrazione di cortisolo fra i due gruppi che hanno guardato il video. Questi spettatori hanno anche mostrato un miglioramento maggiore in tutti i settori della valutazione della memoria rispetto ai controlli; il gruppo dei diabetici ha avuto il beneficio più drastico nella variazione del livello di cortisolo, mentre gli anziani sani hanno avuto i cambiamenti più significativi nei punteggi dei test di memoria.


Secondo il dottor Bains, l'autore principale, "i risultati della ricerca offrono potenziali benefici clinici e riabilitativi che possono essere applicati a programmi di benessere per gli anziani. I componenti cognitivi (capacità di apprendimento e richiamo successivo) diventato più impegnativi con l'età e sono essenziali per una migliore qualità della vita degli anziani: mente, corpo e spirito. Poichè gli anziani hanno dei deficit di memoria legati all'età, devono essere attuate delle terapie di umorismo gratuite, piacevoli e benefiche per questi individui".


Il Dr. Lee Berk, coautore dello studio e da lungo tempo ricercatore in psiconeuroimmunologia dell'umorismo, ha aggiunto: "E' semplice: meno stress si ha, migliore è la memoria. Lo humor riduce gli ormoni negativi dello stress come il cortisolo, che riduce i neuroni della memoria nell'ippocampo, abbassa la pressione sanguigna e aumenta il flusso sanguigno e il nostro stato d'animo. L'atto di ridere (o semplicemente il godere di un pò di umorismo) aumenta il rilascio di endorfine e di dopamina nel cervello, che fornisce un senso di piacere e gratificazione. Questi cambiamenti neurochimici positivi e benefici, a loro volta, migliorano la funzionalità del sistema immunitario. Ci sono cambiamenti anche nell'attività delle onde cerebrali verso quella che viene chiamata la «banda delle onde gamma», che amplifica anche la memoria e il richiamo. Così, in effetti, la risata si rivela non solo una buona medicina, ma anche un potenziatore della memoria, aggiungendo qualità alla nostra vita".

 

 

 

 

 


FonteFederation of American Societies for Experimental Biology  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Notizie da non perdere

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Microglia: ‘cellule immunitarie’ che proteggono il cervello dalle malattie, ma…

28.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Sappiamo che il sistema immunitario del corpo è importante per tenere tutto sotto controllo e per...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

[Dana Territo] Sii delicato e paziente quando parli ad amici e familiari della…

30.09.2025 | Esperienze & Opinioni

Come parlare alla famiglia della mia diagnosi di Alzheimer?

È difficile discerne...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)