Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Ricercatori in Oklahoma trovano composto efficace sull'Alzheimer dei topi

Topi di laboratorio che hanno dimenticato di nuotare verso una piattaforma hanno avuto un ruolo chiave nel lavoro di uno scienziato dell'Oklahoma per trovare un modo di trattare la malattia di Alzheimer. Jordan Tang, Ph.D., ha diretto lo studio dell'Oklahoma Medical Research Foundation su un composto somministrato a dei topi afflitti da Alzheimer. I topi trattati con il composto OMRF hanno mostrato solo una frazione delle anomalie del cervello caratteristiche dei pazienti di Alzheimer.

Il team di Tang ha lasciato tre gruppi di topi a fare un tuffo in una piscina per bambini. Un semaforo rosso è stata dipinto su un lato della piscina. L'immagine di Charlie Brown è stata fatta dall'altra parte e una piattaforma sommersa è stato messa nelle vicinanze.

Ogni topo è andato liberamente a nuotare nell'acqua torbida fino a quando inciampava nella piattaforma. Dr. Jordan TangI ricercatori hanno registrato il tempo impiegato per trovare la piattaforma, quindi lo asciugavano e lo rimettevano nella gabbia. Il giorno successivo, altro bagno. "Hanno cominciato a pensare, 'Hmm, ieri ho trovato la piattaforma da qualche parte. Dov'era?", ha detto Tang (foto a destra).

I topi dovrebbero individuare Charlie Brown, scappare dal personaggio dei cartoni animati e trovare velocemente la piattaforma sommersa. I ricercatori hanno registrato e tracciato i tempi per ogni topo in tutti e tre i gruppi, nelle stesse condizioni. Gli scienziati hanno quindi rimosso la piattaforma e registrato come ogni topo nuotando cercava Charlie Brown, la traccia visiva associata alla posizione dove la piattaforma avrebbe dovuto essere.

"Se non si ricordavano, dovrebbero guardare tutto attorno," ha detto Tang. I ricercatori sono stati sorpresi quando hanno esaminato il cervello dei topi, che consistevano in due gruppi geneticamente modificati per sviluppare i sintomi simili al morbo di Alzheimer; un gruppo che ha ricevuto iniezioni frequenti del composto e l'altro no. Il terzo gruppo non avuva sintomi di Alzheimer. Il cervello dei topi a cui era iniettato il composto aveva il 75 per cento in meno di placche e grovigli rispetto ai cervelli di quelli che ha ricevuto il placebo. La ricerca ha anche mostrato una perdita di memoria inferiore nei topi trattati.

Come funziona

Il composto formulato OMRF inibisce un enzima che agisce come delle forbici biologiche nel cervello, tagliando sezioni di una proteina. Tali filamenti tagliati si aggrovigliano e formano le placche ritenute causa del morbo di Alzheimer. Tang ha detto che il composto è simile a quella che ha sviluppato assieme a Arun Ghosh della Purdue University, ora in forma di farmaco in fase di sperimentazione sull'uomo. La ricerca è peer-reviewed (contro-verificata da altre fonti) e compare nel nuovo numero del The Journal of the Federation of American Societies for Experimental Biology.

NewOk.com, 11 novembre 2010

Notizie da non perdere

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.