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Attività sociali riducono il rischio di morte degli anziani

Attività sociali riducono il rischio di morte degli anzianiLe attività sociali e la salute sono collegate, in vecchiaia, ma i motivi alla base dell'associazione sono poco conosciuti.


I risultati di uno studio effettuato nel Centro Ricerca di Gerontologia dell'Università di Jyväskylä mostrano che parte dell'associazione tra attività sociali e mortalità è mediata dalla mobilità degli anziani, sia uomini che donne.


Le influenze che aumentano l'attività sociale possono essere parzialmente spiegate da una maggiore mobilità delle persone che sono socialmente attive. Inoltre, l'attività sociale può mantenere la mobilità e, quindi, diminuire il rischio di mortalità, poichè tra le molte attività sociali c'è anche l'attività fisica, afferma Katja Pynnönen, studente di dottorato all'Università di Jyväskylä, Dipartimento di Scienze della Salute.


L'attività sociale collettiva ricercata in questo studio comprendeva per esempio le attività culturali, l'azione nelle organizzazioni, i viaggi, l'attività fisica di gruppo, e la danza. Quando si partecipa a questo tipo di attività, si agisce insieme ad altre persone e si può sperimentare il senso di appartenenza ad un gruppo e la sensazione di essere amati e accettati.


Aiutare gli altri in varie attività quotidiane è un esempio di attività sociale produttiva che può dare la sensazione di fare del bene e di essere utili.


I prerequisiti per l'attività sociale sembrano essere: buon funzionamento cognitivo e meno sintomi depressivi. Quindi, è importante riconoscere e prendere in considerazione gli anziani che hanno problemi di memoria e sono malinconici, perchè potrebbero richiedere un sostegno supplementare per partecipare alle attività sociali, dice Pynnönen.


Lo studio fa parte del progetto Evergreen dell'Università di Jyväskylä. Nel 1988, 406 uomini e 775 donne di età compresa tra 65 e 84 anni hanno preso parte a delle interviste. I dati sulla mortalità sono stati elaborati dal registro della popolazione.

 

 

 

 

 


Fonte: Suomen Akatemia (Academy of Finland), via AlphaGalileo.

Riferimenti: Pynnönen Katja, Törmäkangas Timo, Rantanen Taina, Lyyra Tiina-Mari. Do mobility, cognitive functioning, and depressive symptoms mediate the association between social activity and mortality risk among older men and women? European Journal of Ageing, 2013; DOI: 10.1007/s10433-013-0295-3

Pubblicato in alphagalileo.org (> English version) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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