Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Impiegati passano troppo tempo alla scrivania

In una settimana di lavoro tipo, le persone trascorrono in media 5 ore e 41 minuti al giorno seduti alla propria scrivania e 7 ore di sonno durante la notte.

Una posizione seduta alla scrivania così prolungata non è un male solo al fisico, ma potenzialmente anche al benessere mentale.

 

Questi sono alcuni dei risultati chiave della ricerca presentata il 13 gennaio, dal dottor Myanna Duncan, da Aadil Kazi e dal professore Cheryl Haslam dal Work & Health Research Centre della Loughborough University, ai delegati della Conferenza Annuale sul Lavoro della British Psychological Society, al Crowne Plaza di Chester. Quasi il 70% dei dipendenti intervistati non ha soddisfatto le linee guida raccomandate per l'attività fisica; è interessante che il 50% degli intervistati fino a 50 anni, non è riuscito a mantenere queste linee guida.

I risultati hanno mostrato anche che:

  • Coloro che siedono più a lungo sul posto di lavoro hanno maggiori probabilità di sedere al di fuori del lavoro.
  • Esiste una correlazione tra i punteggi di Indice di Massa Corporea (IMC) e il tempo seduti al lavoro, come ci si aspetterebbe
  • Il maggiore tempo trascorso seduti sul posto di lavoro è associato a un minore benessere mentale.


I risultati sono un sottoinsieme del più ampio studio che osserva le esperienze degli impiegati del regolamento dulla Medicina del Lavoro, su un periodo di 18 mesi tra il 2009 e il 2011. I psicologi hanno condotto un sondaggio on-line e cartaceo, dove oltre 1000 dipendenti hanno misurato l'uso e le esperienze da parte dei dipendenti dei servizi di medicina del lavoro ed i loro livelli di attività fisica. Misure specifiche hanno incluso Stile di vita e attività fisica, il Questionario sul tempo seduti specifico per ogni ambiente, l'Indice Capacità Lavorativa, il Questionario di Salute Generale e Atteggiamenti di Lavoro (soddisfazione sul lavoro, impegno organizzativo, motivazione al lavoro, intenzione di smettere). Sono state condotte interviste e focus group con i professionisti della salute sul lavoro.

 

Nel Regno Unito, come altrove in Europa, ora ci sono il doppio di lavoratori di 50 anni e oltre rispetto a quelli sotto i 25 anni. Salute, lavoro e benessere sono stati identificati da Dame Carol Black come una priorità chiave del governo al fine di mantenere la salute di tutti i lavoratori per tutta la vita così da continuare a lavorare in modo sano e produttivo fino a oltre i 70 anni di età.


Il dottor Duncan dice: "Le persone non hanno bisogno di uno psicologo che dica loro di alzarsi e camminare. Ma se aiuta, mi piacerebbe dire loro di mettere un post-it sul proprio computer per ricordarglielo. In ogni caso andare a parlare con i colleghi faccia a faccia, è molto più socievole e migliore per se stessi che comunicare via email".

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Fonte: Materiale della British Psychological Society (BPS), via AlphaGalileo.

Pubblicato in ScienceDaily il 13 Gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)