Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Studio CIAO: sguardo lungo e continuo sui segreti della longevità umana e dell'invecchiamento sano

È notevole quando uno studio scientifico raggiunge la tappa del decennio, ma quando l'argomento è l'invecchiamento sano delle persone che hanno vissuto 10 volte più a lungo, significa solo che c'è ancora molto di più da imparare.

CIAO stydy researchers with 101 years old nicolinaRicercatori dello studio CIAO con la 101enne Nicolina (Foto: Sanford Burnham Prebys)

Questo mese, i ricercatori che partecipano all'«Iniziativa Cilento sugli esiti dell'invecchiamento» (CIAO, Cilento Initiative on Aging Outcomes) si riuniranno ad Acciaroli (Salerno), per rivedere un decennio di lavoro e pianificare i loro prossimi passi. Lanciato nel 2016, lo studio CIAO cerca di identificare i fattori chiave (biologici, psicologici e sociali) che promuovono un invecchiamento sano e una longevità estrema.


Il parco naturale della regione del Cilento nel sud dell'Italia ospita circa 300 residenti che hanno più di 100 anni e una salute robusta. La regione più ampia è notevole per la lunga vita dei suoi residenti. Era la fonte originale di ricerca di Ancel Keys, il fisiologo americano che ha studiato l'influenza della dieta sulla salute e ha promosso per primo i benefici della dieta mediterranea.


Gli scienziati sperano di rivelare i segreti della longevità nel Cilento usando una serie di strumenti per misurare la metabolomica, i biomi, la disfunzione cognitiva e i biomarcatori proteici per il rischio di malattie cardiache, l'Alzheimer, le malattie renali e il cancro, insieme a inchieste psicologiche, sociali e di stile di vita.


"Non esiste un unico segreto per vivere una vita lunga e sana", ha dichiarato Salvatore Di Somma MD, il principale investigatore italiano dello studio, fondatore di Great Health Science e copresidente del simposio. "Sono molti i segreti, la maggior parte dei quali stiamo solo iniziando a capire e, soprattutto, imparando come potrebbero essere applicati al benessere di tutti. I notevoli centenari nel nostro studio stanno aprendo la strada".


Lo studio CIAO è una collaborazione multi-istituzione che include Sanford Burnham Prebys, un istituto indipendente di ricerca biomedica senza scopo di lucro di San Diego, il Sanford Stem Cell Institute dell'Università della California di San Diego, l'Università La Sapienza a Roma e Great Health Science, una rete di organizzazioni di ricerca pubblica e privata con sede a Roma.


Il simposio del 22-23 maggio, ufficialmente chiamato 'Studio CIAO: un decennio di scienza su invecchiamento sano, cellule staminali e segreti rivelati della longevità', presenterà una serie di scienziati e medici che descrivono il loro lavoro e le loro scoperte, dagli aspetti demografici e epidemiologici generali agli approfondimenti sull'invecchiamento cerebrale, sul potere rigenerativo delle cellule staminali e sulla biologia dell'RNA.


"Comprendere come invecchiamo e come potremmo invecchiare meglio è una ricerca senza tempo", ha affermato David Brenner MD, presidente e CEO di Sanford Burnham Prebys e copresidente del simposio. "Dopo dieci anni, con il beneficio di tecnologie nuove ed emergenti e collaborazioni globali, abbiamo fatto molta strada. È importante esaminare dove siamo ora e quali saranno le nostre domande e i passi cruciali nei prossimi 10 anni".

[...]

 

 

 


Fonte: Sanford Burnham Prebys (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.