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Come la musica nostalgica aiuta la mente a ricordare

Ascoltare canzoni legate a eventi significativi di vita attiva i centri di memoria e di ricompensa del cervello: una scoperta che potrebbe aiutare il trattamento dell'Alzheimer.

smiling senior couple dancing together kitchen Image by Freepik

Quando senti una canzone della tua gioventù - una ballo lento alla festa del liceo o il ritornello di un viaggio - non stai solo ricordando; stai accendendo regioni chiave del tuo cervello.


Un nuovo studio guidato da Assal Habibi del Brain and Creativity Institute (BCI) della University of Southern California di Los Angeles ha scoperto che la musica nostalgica coinvolge sia la rete di modalità predefinita del cervello, che è collegata alla memoria e all'auto-riflessione, che il suo circuito di ricompensa.


I risultati, pubblicati su Human Brain Mapping, offrono una visione scientifica del perché la musica può servire da potente strumento per aiutare le persone con morbo di Alzheimer (MA) e altre condizioni legate alla memoria a riconnettersi con il loro passato.


"La musica è profondamente intrecciata con il nostro senso di identità e storia personale", ha affermato la Habibi, prof.ssa associata di ricerca in psicologia e neurologia. "Quello che stiamo vedendo è che le canzoni nostalgiche non riportano solo ricordi: attivano il cervello in modi che potrebbero supportare il benessere emotivo e la funzione cognitiva, specialmente nelle persone con memoria deteriorata".


Usando la risonanza magnetica funzionale per monitorare l'attività cerebrale dei partecipanti mentre ascoltavano le canzoni legate a eventi significativi di vita, i ricercatori hanno scoperto un'impronta neurale che potrebbe spiegare la capacità unica della musica di evocare ricordi vividi e autobiografici.


La ricerca indica un percorso promettente e non farmacologico per migliorare la qualità della vita nelle persone con perdita di memoria, che inizia con una semplice lista di canzoni.

 

 

 


Fonte: University of Southern California (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: S Hennessy, [+3], A Habibi. Music-Evoked Nostalgia Activates Default Mode and Reward Networks Across the Lifespan. Hum Brain Mapp, 2025, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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