Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Un composto dietetico aumenta la longevità e protegge dall'Alzheimer in modelli sperimentali

Phytoene rich extracts and phytoene extend lifespan on c elegansCurve di sopravvivenza di C. elegans trattati con fitoene ed estratti ricchi di fitoene. CHL: C. sorokiniana [1 µg/ml]; Dun: D. Bardawil [1 µg/ml]; PT: fitoene [1 µg/ml]. I dati sono compositi di tre repliche, la durata mediana di vita (giorni) è tra parentesi, il numero totale di animali è di 120+ per ogni condizione.

Ricercatori dell'Università di Siviglia / Spagna, in collaborazione con il gruppo della dott.ssa Marina Ezcurra all'Università del Kent (GB), hanno dimostrato che il carotenoide fitoene aumenta la vita del nematode Caenorhabditis Elegans e può rallentare l'insorgenza della paralisi associata alla formazione di placche amiloidi in un modello di Alzheimer.


In particolare, sono stati osservati aumenti di longevità tra il 10 e il 18,6% e cali dell'effetto proteotossico delle placche compresi tra il 30 e il 40%. Gli studi, che fanno parte della tesi di dottorato di Ángeles Morón Ortiz, hanno testato il fitoene puro ed estratti ricchi in questo carotenoide ottenuto da microalghe.


Secondo la dott.ssa Paula Mapelli Brahm, "Questi sono risultati preliminari molto entusiasmanti, e perciò stiamo cercando finanziamenti per continuare questa linea di ricerca e scoprire quali meccanismi producono questi effetti".


Il verme Caenorhabditis elegans è un modello animale ampiamente usato nella biomedicina. In effetti, è stato determinante in importanti scoperte che sono state riconosciute con il premio Nobel, come la morte cellulare programmata, l'interferenza dell'RNA e le applicazioni della proteina GFP.


Il team del professor Antonio Jesús Meléndez Martínez ha trascorso 15 anni a studiare il fitoene, che si trova in alimenti come pomodori, carote, albicocche, peperoncini, arance, mandarini e frutti della passione, tra gli altri. È un composto assorbito in modo efficiente e presente in molti tessuti, compresa la pelle in cui, secondo gli studi, può proteggere dalle radiazioni ultraviolette.


Il team lavora sulla produzione sostenibile di alimenti sani per ridurre il rischio di malattia, con un'enfasi sulle applicazioni dei carotenoidi nell'agro-alimentazione, nella nutrizione e nei cosmetici. In questo settore ha coordinato reti internazionali a cui hanno partecipato ricercatori provenienti da oltre 50 paesi.

 

 

 


Fonte: University of Seville via AlphaGalileo (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: A Morón-Ortiz, [+3], AJ Meléndez-Martínez. Phytoene and Phytoene-Rich Microalgae Extracts Extend Lifespan in C. elegans and Protect against Amyloid-β Toxicity in an Alzheimer’s Disease Model. Antioxidants, 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.