Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


'Video for the Brain': terapia di riabilitazione cognitiva per la demenza

Sunrise Senior Living house

La catena di strutture per anziani Sunrise Senior Living ha iniziato in alcune delle sue unità britanniche un periodo di test di 12 mesi per un tipo di terapia per la demenza che sta ottenendo un crescente riconoscimento della sua efficacia. L'approccio, in caso di successo, potrebbe essere integrato nelle pratiche di cura della memoria dell'azienda anche negli Stati Uniti.


L'esperimento, finanziato dall'Alzheimer's Society britannica, è guidato dall'Università di Exeter, che formerà caregiver e medici sulle tecniche cognitive comportamentali. I caregiver lavoreranno quindi con i residenti con demenza di stadio precoce della Sunrise sugli obiettivi che essi stessi identificano come più importanti per mantenere il loro stile di vita.


La Sunrise ha sede a McLean in Virginia, e gestisce circa 260 comunità negli Stati Uniti e circa 60 in Gran Bretagna e Canada. Come nel caso degli Stati Uniti e di altri paesi in tutto il mondo, il Regno Unito sta affrontando una dura sfida con l'invecchiamento della sua popolazione. Si stima che 850.000 persone nel Regno Unito vivano con una forma di demenza, il cui rischio di svilupparla aumenta da 1 su 14 dopo i 65 anni, a 1 su 6 dopo gli 80 anni.


Diversi studi hanno dimostrato che la terapia di riabilitazione cognitiva può aiutare le persone con demenza a migliorare la qualità della vita e l'indipendenza, e un numero crescente di strutture di vita assistita sta partecipando a studi per determinare come i loro residenti possono beneficiare della terapia cognitiva.


"Stiamo esaminando tutti i tipi di approcci clinici per vedere se i nostri ospiti possono funzionare più a lungo", ha detto Jackie Pool, direttrice di assistenza alla memoria alla Sunrise Senior Living.


Il programma è un'estensione di un esperimento quinquennale che l'Università di Exeter ha lanciato nel 2012 per determinare gli effetti delle tecniche non farmacologiche (come la terapia cognitivo-comportamentale) rispetto alle pratiche farmacologiche standard che mirano più a prevenire o curare la demenza. Tale studio ha coinvolto 480 persone in tutto il Regno Unito. I terapeuti sono entrati nelle case di metà dei pazienti e hanno applicato ciò che hanno imparato, mentre l'altra metà ha continuato con il regime in corso.


La Pool ha addestrato i terapeuti per lo studio iniziale. "Abbiamo scoperto che c'erano prove che le tecniche cognitive erano efficaci", ha detto.

 

Video for the brain (Video per il cervello)

I caregiver subiranno un addestramento coinvolgente di due giorni nella terapia di riabilitazione cognitiva e in quella di stimolazione cognitiva.

  1. La riabilitazione cognitiva identifica gli obiettivi che il paziente desidera raggiungere, ma non può farlo a causa di una menomazione, attraverso prove e stimoli.
    Un esempio: un paziente desidera ricordare i nomi dei nipoti. Una volta che un paziente identifica un obiettivo significativo, il caregiver lo suddivide in piccoli segmenti e ricostruisce la capacità di ricordare del paziente. Mentre il paziente progredisce, il caregiver introdurrà approcci aggiuntivi come l'elaborazione di nomi e l'uso di stimoli visivi, in modo che il paziente li colleghi al nome. Alla fine, il paziente sarà in grado di ricordare il nome senza la necessità di stimoli visivi.
    Le sessioni di riabilitazione cognitiva durano un'ora alla settimana. Inoltre, lo staff è disponibile 24-7 per fornire ulteriore assistenza.
  2. La terapia di stimolazione cognitiva ha lo scopo di infondere energia e stimolare il cervello di un paziente ad essere il più attivo possibile, in un contesto di gruppo. Queste sessioni di un'ora, due volte alla settimana usano stimoli visivi, come le foto, per incoraggiare i pazienti a richiamare ricordi e conversare tra loro. Le sessioni di gruppo sono più energiche rispetto alle sessioni individuali, in base alla teoria che più si diventa energizzati, maggiore è il benessere.


"Uno dei principi della terapia cognitiva è nel costruire nuovi percorsi nel cervello, per sostituire i neuroni danneggiati, usando il modo in cui funziona il cervello e come classifica le informazioni per collegare diverse aree di forza", ha detto la Pool. "E' il «video per il cervello»".


La Sunrise è uno dei 15 partecipanti al programma, che comprende anche un mix di gruppi di anziani indipendenti e istituzioni mediche. La Pool sta formando professionisti in quattro gruppi e lavorando con Linda Clare, professoressa dell'Università di Exeter, che si troverà nella posizione unica di servire da canale tra i gruppi per le pratiche migliori, le osservazioni e la condivisione di idee per le attività.


Quattro delle strutture abitative senior di Sunrise - Tettenhall, Eastbourne, Chorleywood e Edgbaston - parteciperanno al test. Come per l'esperimento originale, verrà usato un gruppo di controllo per confrontare l'efficacia del programma. "Abbiamo abbinato ogni casa con una simile che sta facendo un trattamento tradizionale, per confrontare i dati", ha detto la Pool. "Queste case sono state selezionate in base alle dimensioni e alla somiglianza del gruppo di clienti".


Mentre l'esperimento avanzerà, il consiglio direttivo di Sunrise e un gruppo direttivo del programma riceveranno aggiornamenti trimestrali, per tenerli al corrente dei risultati. L'obiettivo della Sunrise è avere per la fine del test uno standard di terapia cognitiva per tutte le sue case del Regno Unito, ha detto la Pool. C'è una ragione: quasi il 75% dei residenti della Sunrise nella vita assistita soffre di qualche forma di demenza.


"Con la terapia speriamo di farli rimanere più a lungo prima di trasferirli dai vicini della reminiscenza", ha detto la Pool. La terapia integrerebbe le attuali iniziative della Sunrise per trattare i residenti che vivono con demenza come programmi di attività e pet therapy e potrebbe anche arrivare alle comunità Sunrise negli Stati Uniti. "I diversi ambienti normativi non renderebbero più difficile implementarla negli Stati Uniti", ha affermato la Pool.

 

 

 


Fonte: Chuck Sudo in Senior Housing News (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

I ricordi perduti potrebbero essere ripristinati: speranza per l'Alzheime…

21.12.2014 | Ricerche

Una nuova ricerca effettuata alla University of California di ...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

La consapevolezza di perdere la memoria può svanire 2-3 anni prima della compa…

27.08.2015 | Ricerche

Le persone che svilupperanno una demenza possono cominciare a perdere la consapevolezza dei propr...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)