Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Mantenere la dignità del genitore che invecchia richiede una pazienza particolare

Mantenere la dignità del genitore che invecchia richiede una pazienza particolareUna rivoluzione medica ha esteso la vita dei nostri cittadini anziani, senza dare la dignità e la sicurezza che meritano quegli utlimi anni. John F. Kennedy

Cara Carol: ho deciso che mia madre deve avere una demenza. Oggi ho scoperto che la sua dichiarazione fiscale è stata respinta perché aveva segnato diverse cose sbagliate. L'ha detto a mio marito perché non voleva che io lo sapessi. Inoltre, la sua pulizia della casa è terribile. Mi manda fuori di testa che non porti nemmeno via i rifiuti quando il bidone è a 30 cm da dove butta la spazzatura. Questi sono solo esempi di ciò che sta accadendo. Come posso convincerla che deve lasciarmi gestire le cose e che deve fidarsi che quello che farò è il meglio per lei? Capisco che non vuole rinunciare all'indipendenza, ma sono stanca di pulire i suoi disordini e preferirei semplicemente gestire le cose in modo da doverle fare solo una volta. - BY


Cara BY: posso capire la tua frustrazione. È spaventoso vedere questi cambiamenti nei nostri genitori che invecchiano e quei sentimenti possono uscire come frustrazione e anche rabbia. Dall'altra parte c'è la dignità e l'indipendenza dei tuoi vecchi che sono tanto importanti quanto l'aria che respirano.


Sembra che tua mamma non sia stata diagnosticata da un medico, quindi la demenza può o non può essere ciò che sta dietro il suo comportamento. Dai tuoi esempi, il problema potrebbe in realtà essere una carenza di vista. Anche se altri problemi puntano alla demenza, la causa dei suoi sintomi potrebbero essere i farmaci, un'infezione o la tiroide. Tua mamma avrebbe probabilmente benefici da un esame fisico completo, inclusa una revisione dei farmaci, per verificare se il problema sottostante è qualcosa di reversibile.


Naturalmente, lei potrebbe essere veramente nelle prime fasi della demenza. In quel caso, i suoi sintomi peggioreranno e alla fine avrà bisogno di più assistenza. Per aiutarla, hai bisogno di informazioni e supporto. L'associazione Alzheimer più vicina a te, o un sito web primario, sarebbero un buon punto di partenza. Anche altre associazioni che seguono la vecchiaia o le strutture geriatriche pubbliche possono essere utili.


Cerca di vedere la situazione attraverso gli occhi di tua madre. La sua dignità e indipendenza sono le cose più importanti che ha lasciato. Puoi imparare come preservare il suo senso di sé informandoti sui metodi per curare qualcuno che sta invecchiando, indipendentemente dalla presenza o meno di quella demenza.


Tua madre sembra percepire che tuo marito sarebbe meno giudicante, forse perché non ha il tuo coinvolgimento emotivo, e quindi magari potrebbe aiutarti a imparare a fare un passo indietro e vedere cosa sta succedendo con tua madre che è fuori del suo controllo.


Aiutare i genitori che invecchiano può presentare una curva ripida di apprendimento. Tutti commettiamo errori. Ti suggerisco di cominciare daccapo con tua madre mostrandole, con parole attente e con azioni di supporto, che vuoi lavorare con lei per rendere migliore la sua vita. Alla fine, probabilmente avrai meno frustrazione e ti godrai una migliore relazione.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Per capire l'Alzheimer, ricercatori di Yale si rivolgono alla guaina di m…

4.07.2025 | Ricerche

L'interruzione degli assoni, la parte simile a una coda nelle cellule nervose che trasme...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)