Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


L'esercizio fisico calma l'agitazione associata alla demenza

Se fate una ricerca della parola "esercizio fisico" in questo blog potrete trovare più articoli di quanto si possano leggere in un giorno. Scrivo spesso che credo che una delle cose più importanti da fare con / per una persona affetta da malattia di Alzheimer è fargli fare esercizio fisico.

Ho scritto più volte su come l'esercizio abbia trasformato mia madre da uno zombie in una persona con un sorriso sul volto. La trasformazione continua a stupirmi anche dopo 6 anni.

Excercizing

L'esercizio spiega, almeno in parte, come sono riuscito a trasformare mia madre dall'essere molto cattiva e rabbiosa in una persona più simile a sé stessa prima dell'Alzheimer.

Caregivers dell'Alzheimer mi dicono che la/il loro caro non si può esercitare. L'articolo qui sotto sembra confutare questa affermazione. Anche se, in realtà, non posso sapere se ogni singola persona è o non è in grado di esercitarsi.

Posso dirvi che mia madre cammina al ritmo di una lumaca. Letteralmente, bisogna imparare a camminare con lei. E' molto difficile camminare così lentamente. Di solito, quando lo racconto a qualcuno, si mette a ridere - ma non ride più dopo che l'ha provato. In realtà, essi sono poi stupiti che io possa farlo con facilità. Beh, ho dovuto imparare a farlo. Quando mia madre cammina si tiene a qualsiasi cosa che può afferrare, anche quando la tengo per mano. Le pareti, una siepe, si sporge e si tiene al cofano della vettura - dite voi una qualsiasi cosa vi viene in mente.

Tuttavia, la mamma può camminare su un tapis roulant. Ora cammina al ritmo di un km in 50 minuti, ma lo fa a piedi [PS: mia madre non si trova su un girello]. E non cade. Può anche lavorare sugli attrezzi di sollevamento pesi. Dalle un peso in mano e lei lo vuole di mezzo chilo. Mettila sull'attrezzo dei pesi e la troverai ad alzare tra 8 e 15 kg.

Ho già detto che ha 94 anni e soffre di Alzheimer?

L'esercizio fisico calma l'agitazione associata alla demenza

In uno studio pilota, l'agitazione e la funzionalità sono migliorate in un gruppo di anziani affetti da demenza grave residenti in casa di cura, quando si sono impegnati in soli 30 minuti di esercizio fisico controllato tre volte alla settimana.

Edris Aman, una studentessa del secondo anno di medicina alla Saint Louis University School of Medicine del Missouri, che ha condotto lo studio, ha detto a Reuters Health: Un sacco di gente suppone semplicemente che le persone con questo tipo di (grave) demenza non possano seguire le modalità degli esercizi, ma loro possono. Ci vuole solo più pazienza da parte del coordinatore atletico - io, in questo caso".

Aman ha detto che il suo studio è unico in quanto ha coinvolto le persone affette da demenza grave che vivevano nell'unità "bisogni speciali" di due case di cura. I 50 partecipanti allo studio, la cui età media era 79 anni, hanno eseguito 15 minuti di esercizio aerobico e 15 minuti di sollevamento pesi tre volte alla settimana.

I test "prima e dopo" hanno rivelato che i pazienti sono stati molto meno agitati, dopo aver completato il programma di esercizi di 3 settimane. Hanno anche mostrato un miglioramento significativo del loro status funzionale - in particolare la distanza che potevano raggiungere camminando in sei minuti.

Aman, che ha presentato la sua ricerca oggi alla riunione annuale della Società Americana di Geriatria, ha detto che non sembra esserci un miglioramento della depressione con l'esercizio fisico, ma questa è stata una "dose molto bassa di esercizio", ha detto, e "ci sono un sacco di studi che stanno emergendo" che dimostrano il beneficio apportato alla depressione dall'allenamento.

Il messaggio di portare a casa, ha detto Aman, è che "l'esercizio fisico dà benefici a tutti; anche quelli con grave demenza possono raccoglierne i frutti, se sono abbastanza pazienti".

Bob DeMarco per Alzheimer's Reading Room, 23 dicembre 2010

Notizie da non perdere

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)