L'Helicobacter pylori (H. pylori), un batterio comune, è di recente stato messo a fuoco come fattore che contribuisce a una varietà di problemi della salute umana.
Ad esempio, il medico e scienziato Dr. Barry Marshall, ha condiviso il premio Nobel per la medicina con il suo collega dottor Robin Warren nel 2005 stabilendo che la maggior parte dei casi di ulcera allo stomaco non sono causati da stress e preoccupazioni, come era stato a lungo supposto, ma erano dovuti a infezioni del rivestimento dello stomaco da H. pylori.
Nelle fasi iniziali della sua ricerca, l'intrepido dottor Marshall aveva effettivamente dimostrato la sua teoria bevendo una bottiglia di batteri, sviluppando in seguito ulcere, come aveva predetto.
Nel corso degli ultimi anni, la ricerca ha suggerito che l'infezione da H. pylori potrebbe anche essere un fattore di rischio per lo sviluppo della demenza di Alzheimer. Ci sono almeno due studi che mostrano che pazienti con diagnosi di demenza di Alzheimer avevano più probabilità di avere segni di infezione da Helicobacter pylori rispetto alle persone della loro età senza demenza. Uno studio, pubblicato nel Journal of Neurology nel 2009, ha suggerito anche che nei pazienti con diagnosi di demenza di Alzheimer, l'eradicazione del H. pylori può realmente migliorare la funzione cognitiva in misura significativa.
Come può essere che un batterio comunemente noto per infettare il rivestimento dello stomaco possa contribuire allo sviluppo dell'Alzheimer e di altre demenze? Forse il collegamento più facilmente spiegabile tra l'infezione da H. pylori e la demenza è il fatto che questo tipo di infezione della mucosa dello stomaco è associato alla carenza di vitamina B12, un fattore di rischio noto per lo sviluppo della malattia. A differenza di altre vitamine, l'assorbimento della vitamina B12 dal cibo richiede la presenza di una proteina chaperone speciale chiamata fattore intrinseco che è prodotto da particolari cellule del rivestimento dello stomaco. Se queste cellule sono danneggiate da infezioni o infiammazioni, allora la vitamina non è ben assorbita e il risultato è la carenza.
Un altro collegamento probabile fra infezione da H. pylori e la demenza di Alzheimer è che l'aterosclerosi, o "indurimento delle arterie," è un fattore di rischio per lo sviluppo sia dell'Alzheimer che delle demenze vascolari. Si sospetta che le risposte infiammatorie generate dall'infezione da H. pylori può aumentare il rischio di aterosclerosi e di altre anomalie vascolari.
Ancora un altro possibile legame tra infezione da H. pylori e l'Alzheimer è la relazione con lo sviluppo del diabete di tipo II. E' noto da tempo che la probabilità di segni immunologici di infezione da Helicobacter pylori sono più elevati nei pazienti con diabete rispetto a quelli che non ce l'hanno. Questa relazione è stata ulteriormente chiarita da dei rapporti esposti recentemente al Meeting Annuale della Società Malattie Infettive d'America, come descritto nella più recente edizione di Clinical Endocrinology News. In uno studio su uomini latini di età superiore ai 60 anni, quelli con infezione da H. pylori avevano più del doppio delle probabilità di ricevere diagnosi di diabete. In un altro studio, la presenza di H. pylori ha aumentato i livelli di emoglobina A1c, un marcatore di glicemia alta, anche in individui a cui non era ancora stato diagnosticato il diabete. Il diabete di tipo II, il cosiddetto diabete a insorgenza adulta, è da tempo noto per essere un fattore di rischio importante per lo sviluppo dell'Alzheimer e altre forme di demenza. In effetti, alcuni studi suggeriscono che il diabete di tipo II può più che raddoppiare il rischio di sviluppare l'Alzheimer.
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C'è qualcosa che si può fare per prevenire o trattare l'infezione da H. pylori, e quindi ridurre il rischio di demenza di Alzheimer, malattie cardiache e diabete? Per fortuna, le infezioni da H. pylori sono relativamente facili da diagnosticare e curare. Possono essere eseguiti esami di laboratorio per rilevare l'infezione da H. pylori, e possono essere usati trattamenti antibiotici standard per uccidere i batteri. Si stanno compiendo anche sforzi per produrre un vaccino contro l'H. pylori.
Forse ancora più incoraggiante, in particolare per coloro che impallidiscono alla nozione di vaccini e antibiotici più numerosi, ci sono rapporti che suggeriscono che probiotici e componenti della dieta come yogurt, latticello e altri alimenti fermentati possono essere utilizzati per prevenire e / o curare l'infezione da H. pylori. Quest'ultimo approccio sarebbe certamente l'approccio più naturale, parsimonioso e poco costoso per controllare l'H. pylori e tutti i problemi di salute che aiuta a creare.
La prevalenza dell'infezione da H. pylori nel nostro paese è estremamente alta. L'evidenza suggerisce che la probabilità di infezione aumenta con l'età, che si avvicina all'85 per cento di siero-positività nei nostri anziani. Vi è dunque ragione di credere che l'infezione da H. pylori rappresenta un rischio significativo per la salute nel nostro paese, in particolare per i nostri anziani, e che ridurre il carico di infezione da H. pylori avrebbe quasi certamente un effetto drastico sulla salute della nostra nazione. Uno dei vantaggi della prevenzione e nel trattamento delle infezioni da H. pylori sarebbe probabilmente una riduzione della prevalenza della demenza di Alzheimer nel nostro Paese.
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Scritto da Scott Mendelson, MD - Pubblicato in HuffingtonPost il 12 dicembre 2011 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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