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*** Siamo in settembre, uno dei 12 mesi dell'anno del tutto uguali per i malati di Alzheimer, i familiari e i caregiver.

Come proteggere la persona con Alzheimer dallo stress da calore e disidratazione nei mesi estivi

Hai dei suggerimenti per gestire una persona con Alzheimer durante i prossimi mesi estivi?

 

L'estate può portare molte sfide per l'individuo con morbo di Alzheimer (MA), specialmente se ha anche altre condizioni mediche. Si dovrebbero mettere in atto misure e strategie protettive per gestire le frequenti condizioni di caldo e umidità dell'estate.


Gli individui con MA e, in generale gli over-65, sono più predisposti allo stress da calore perché non si adattano facilmente agli improvvisi cambiamenti di temperatura e, a causa delle loro condizioni mediche croniche, il loro corpo ha risposte diverse al calore. Se l'ambiente dell'individuo non è adeguatamente raffreddato, potrebbe soffrire di stress da calore (ipertermia), che insorge quando il sistema di regolazione del calore del corpo è insufficiente a mantenere fresca la persona.


Le forme di ipertermia includono svenimento, crampi di calore, colpi di sole/calore e spossatezza da calore. Diuretici, sedativi, tranquillanti e alcuni farmaci per il cuore e la pressione del sangue possono contribuire o mettere le persone a rischio di condizioni di stress correlate al calore.


Con l'avvicinarsi dei mesi estivi, è una buona idea garantire che l'aria condizionata in casa funzioni correttamente, facendo controllare il sistema. Se il condizionamento dell'aria non è disponibile, assicurarsi che ci sia un flusso d'aria adeguato utilizzando ventilatori in tutta la casa. Le persone interessate possono trarre benefici frequentando un centro per anziani o un centro sollievo in grado di fornire un ambiente fresco e sicuro, insieme a un ambiente sociale così necessario.


Molte persone gradiscono restare sedute fuori, ma si deve monitorare il tempo per garantire la sicurezza dell'individuo. Anche all'ombra, il calore può essere eccessivo per l'individuo.


La disidratazione è una delle prime preoccupazioni, quindi si deve controllare l'assunzione di fluidi. Dovresti assicurarti che l'individuo beva regolarmente da 6 a 8 bicchieri d'acqua o altri fluidi al giorno. L'idratazione dovrebbe essere offerta almeno ogni due ore e ricorda che le bevande con zucchero e/o caffeina possono aiutare a idratare alcune persone, ma non sono efficaci come le bevande a basso contenuto di zucchero o poca/nessuna caffeina.


Spesso, l'individuo con MA o altre demenze si rifiuta di bere acqua. Pensa ad altri modi per aumentare l'assunzione di liquidi: cereali per colazione con latte, zuppe, ghiaccioli, anguria e integratori.


Altre misure per proteggere le persone colpite quest'estate includono docce fresche, bagni o bagni di spugna; organizzare gli appuntamenti dal medico nelle ore più fresche del mattino; e vestire l'individuo con abiti comodi e leggeri.


È anche utile mantenere l'individuo impegnato e promuovere una qualche forma di attività fisica durante i mesi estivi, ma è opportuno trovare il modo di svolgere queste attività in ambienti freschi. L'estate è un ottimo momento per brevi passeggiate serali, per esempio, e queste passeggiate possono anche promuovere la socializzazione quando partecipano anche altri familiari o amici.


Queste misure protettive e il monitoraggio possono garantire che i tuoi cari siano protetti dai problemi legati al calore e che possano godersi i mesi estivi confortevolmente e in sicurezza.

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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