Accade a poco a poco di dimenticare cose e, nel tempo, dimenticare le persone. Susan Crowson, dell'Alzheimer's Association del Mid-South, l'ha provato anni fa con suo padre.
"Quando i miei fratelli vennero in città, mio padre voleva sapere chi fossero. Erano i suoi figli e non li riconosceva", dice la Crowson.
Inizialmente i medici non hanno riconosciuto la condizione di suo padre, pensando che fosse solo la vecchiaia. La diagnosi errata non è rara. Un nuovo rapporto dice che nel 30 per cento dei casi i medici sbagliano, dicendo che il paziente ha l'Alzheimer quando in realtà non è così.
Lo specialista di Alzheimer della Duke University, Dr. Murali Doraiswamy (foto a sinistra), ha detto durante il Morning Show della CBS che i medici commettono errori: "Non sono solo i medici di famiglia a fare la diagnosi errata, lo fanno anche gli specialisti. Io sono considerato un esperto e ho fatto diagnosi sbagliate. Ci sono più di 100 condizioni che possono mimare l'Alzheimer".
Condizioni che i medici possono chiamare Alzheimer, potrebbero in realtà essere mini-ictus silenziosi, depressione, carenza di vitamine, effetti collaterali di farmaci o alcolismo. "Noi insegniamo alle persone a cercarle, escludere quelle per prima cosa, e poi il tempo ci dirà, perché il tipo di demenza di Alzheimer è un processo a lungo termine", dice Crowson.
Nel frattempo, i medici dicono che sono state sviluppate nuove tecnologie per ottenere migliori immagini del cervello e una migliore comprensione di ciò che è, e non è, Alzheimer.
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Pubblicato da April Thompson in WREG.com il 13 Settembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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