Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La ricerca sulla musica è un passo avanti nella cura dell'Alzheimer

La Yamaha Music and Wellness Institute (YMWI) e il Media Laboratory del MIT di Boston hanno recentemente iniziato una collaborazione chiave per mettere a disposizione potenti interventi basati sulla musica agli anziani a rischio.

Insieme, il professor Tod Machover del Media Lab, Barry Bittman (MD, CEO di YMWI) e l'incaricato di post-dottorato Adam Boulanger, si sono prefissi l'obiettivo di creare strumenti di composizione musicale che prevengono o riducono la progressione del decadimento cognitivo da una fase lieve a quella più grave dell'Alzheimer.

La musica è da tempo una possibilità eccitante ma incerta per intervenire sull'Alzheimer. L'evidenza suggerisce che la capacità di creare e partecipare alla musica persiste nelle ultime fasi della malattia. Tuttavia, la musica è un fenomeno culturale complesso, sfaccettato, difficile da decomporre fino al punto da essere utilizzata come intervento clinico.

Questa iniziativa di ricerca genererà tecnologia musicale diretta alle regioni neurali interessate dall'evoluzione dell'Alzheimer, culminando in una comunità di musicisti, capaci di gestire attivamente la loro salute cognitiva nell'ambito di lavori musicali.

"L'esplorazione strategica dell'espressione musicale creativa come un mezzo per preservare le funzioni cognitive si è diffusa in potenziali ramificazioni sanitarie", ha osservato Barry Bittman, MD. "La prospettiva di facilitare e diffondere questo innovativo programma interdisciplinare di musica attraverso la Rete Nazionale delle Scuole Digitali e la sua vasta rete Internet, offre un'opportunità senza precedenti non solo per migliorare la qualità della vita degli anziani con lieve alterazione cognitiva, ma anche per arricchire e nutrire i giovani immersi in un processo che promuove un senso necessario di assistenza e di compassione bi-direzionali", ha aggiunto.

La collaborazione tra il YMWI e il MIT Media Laboratory integra le tematiche di ricerca di lunga data dei suoi membri principali, Tod Machover, Barry Bittman, e Adam Boulanger. Il Prof. Machover, attraverso la creazione dello strumento di composizione Hyperscore, ha permesso di accedere alla composizione di musica a una miriade di musicisti debuttanti. Il suo lavoro è stato celebrato in tutto il mondo come il primo esempio che, con lo strumento giusto, chiunque può comporre musica originale e interessante.

La ricerca del dottor Bittman dimostra l'impatto della musica a livello genomico, con pubblicazioni fondamentali nelle principali riviste mediche. Gli studi di dottorato di Boulanger si sono incentrati sull'incorporare la valutazione dell'Alzheimer direttamente in lavori musicali. Il suo lavoro ha dimostrato che la tecnologia musicale è in grado di supportare interventi clinici scientificamente validi.

"Speriamo di dimostrare la potenza e l'efficacia di queste attività musicali creative, raggiungendo un pubblico molto ampio nei prossimi anni", ha detto il Prof. Tod Machover.

Le ricerche condotte nell'ambito di questa iniziativa sono rese possibile dal generoso sostegno della YMWI e dalla Rete Nazionale delle Scuole Digitali.

 


Pubblicato su HealthCare-Digital.com il 23 febbraio 2011

Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari. 
Copyright:
Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.
Liberatoria:
Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo.
Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


Notizie da non perdere

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)