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In Svezia la demenza uccide già più dell'infarto

La dementia uccide più dell'infarto in SveziaDemenza assassino più grande di attacchi di cuorePer decenni l'attacco di cuore è stata la causa più comune di morte in Svezia, ma ora un numero maggiore di svedesi stanno morendo a causa delle demenze.

I miglioramenti nel settore sanitario e stili di vita più salutari hanno portato ad una diminuzione del numero di infarti, così come a una diminuzione del tasso di mortalità tra le vittime di attacchi cardiaci, secondo quanto riferisce il bollettino Dagens Nyheter (DN), che ha analizzato le statistiche dal Consiglio nazionale della sanità e della previdenza (Socialstyrelsen).


Nel 2011, 6.874 svedesi sono morti per attacchi di cuore, 4.300 casi in meno rispetto al 2001. Nello stesso anno oltre 8.000 svedesi sono morti con una qualche forma di demenza, compresa la senilità. Che rappresenta un balzo del 32 per cento rispetto al 2001. L'Alzheimer è il numero uno nell'elenco delle micidiali malattie di demenza in Svezia.


L'invecchiamento della popolazione potrebbe essere una spiegazione dietro il salto, abbinato a un calo del tasso di mortalità per alcune delle malattie più comuni in Svezia. Per esempio, il numero di persone che muoiono di influenza o polmonite è diminuito del 25 per cento in 10 anni. Anche il tasso di morte cardiovascolare è crollato, perchè gli svedesi riducono fumo e consumo di cibi grassi, precisa DN.


Ma la popolarità delle diete a bassi carboidrati e molti grassi (LCHF) potrebbe invertire la tendenza. Uno studio della Università di Umeå ha dimostrato che il valore medio del colesterolo tra gli svedesi è in aumento. "E' uno sviluppo preoccupante", ha detto Maria Danielsson, ricercatrice del Consiglio Nazionale della Sanità e del Welfare. "Non siamo sicuri che il numero di persone che muoiono di malattie cardiovascolari continuerà a scendere", ha detto.


Il tasso di mortalità da cancro sono rimasti stabili in Svezia negli ultimi dieci anni, nonostante i progressi nella ricerca medica. L'analisi di DNI mostra che i morti per cancro bronco-polmonare sono addirittura aumentati.

 

 

 

 

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Pubblicato in TheLocal.se il 30 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

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