Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Libro di un medico esercita il cervello "egoista e pigro" per combattere la demenza

Dr Sandeep GrewalIl Dr. Sandeep Grewal (foto) di Rock Hill non è un buon paziente. Non segue i suoi stessi consigli. È attivo, scrive libri e sviluppa applicazioni per smart phone.

Le attività sfidano il cervello, la cosa a cui si oppone nel suo nuovo libro "Demenza Espress: Lose Your Memory in 100 Ways" [Il treno della demenza: 100 modi per perdere la memoria].


Il cervello, dice Grewal, "è un organo pigro e egoista". Se non lo si spinge, il cervello farà un lavoro minimo e spegnerà settori di memoria, ha detto. Ma se si scrivono libri, si creano applicazioni, o si fanno cose semplici, come salire le scale, leggere i giornali, o ricordare numeri di telefono, il cervello viene stimolato. "Il corpo umano è come un maggiordomo del cervello", ha detto. "Si occupa di tutti i suoi capricci e fantasie, più si utilizza una parte del corpo - il cervello non fa eccezione - maggiori risorse lo sono assegnate. La creatività è il nemico della perdita di memoria".


Grewal ammette che il suo approccio in "Dementia Express" è insolito. Il libro è scritto da una prospettiva negativa - tutte le cose che potete fare per accelerare la perdita di memoria e la demenza. Ha usato l'approccio negativo perché il "cervello presta più attenzione ai cattivi consigli". Se avesse adottato un tono medico più serio nessuno avrebbe letto il libro, ha detto. Il suo obiettivo era semplicità di tono e di idee. L'ispirazione per il libro è arrivata durante un viaggio da York a Lake Wylie per vedere i fuochi d'artificio in vacanza.


Grewal dice che confidava nel suo cervello, e non sul navigatore satellitare per trovare la strada. E' diventato arrabbiato e nervoso quando il viaggio è diventato più difficile del previsto. Grewal, medico di medicina interna e presidente del Dipartimento di Medicina al Piedmont Medical Center, si è accorto di quanto fosse diventato dipendente dal suo GPS. La sezione di navigazione del suo cervello si era spenta. Anche i suoi pazienti hanno avuto un ruolo. Li ascoltava quando parlavano della loro dimenticanza.


"Dementia Express" ha richiesto più di due anni per essere scritto. C'era da scriverlo, correggerlo, riscriverlo, ascoltare i pazienti, e poi il blocco dello scrittore, ha detto. Si è preso una pausa ed è tornato al progetto, parlando ancora una volta con i suoi pazienti. "Volevo nuove idee", ha detto. Il risultato è un libro di 118 pagine che è progettato per essere preso e messo giù. In generale, c'è una consiglio ogni pagina su come perdere la testa, poi un "rompi-cervello" inteso a stimolare la mente.

Esempi di consigli:

  • Televisione. Non guardarla mai più di due ore al giorno e mai di mattina. "Ti imbambirà per il resto della giornata", scrive. "Tratta il tuo cervello fresco alla mattina con qualcosa di intellettuale e stimolante".
  • Tecnologia. Non fare affidamento su GPS o numero chiamante, o sulla selezione automatica. "Il cervello non viene mai stressato, non viene mai esercitato", utilizzando queste tecnologie, scrive. Ricorda i numeri di telefono, leggi le mappe, ricorda le date importanti come i compleanni.
  • Lettura, scrittura e aritmetica. Se vuoi perdere la mente, brucia tutti i giornali e i libri, scrive. "Un giornale ti rende consapevole del mondo intorno a te, ti rende consapevole della data del calendario. Ti porta in luoghi dove non sei mai stato e ti aiuta a immaginare come potrebbe essersi verificato un evento. ... Le notizie stimolano il dibattito, la discussione e il pensiero critico. … Le notizie ... sono cibo per il cervello". Per quanto riguarda l'aritmetica, suggerisce di controllare il nastro del registratore di cassa per assicurarsi che tutto sia corretto facendo i calcoli a mente.
  • Amore. "E' quasi come riavviare il cervello", scrive. Grewal promuove anche il flirtare perché "richiede molta energia mentale. Cosa sta pensando l'altra persona? Come si fa a ottenere la sua attenzione?".

Se le persone ricordano da cinque a dieci degli spunti che offre, Grewal ha detto che il libro sarà un successo.

 

Uso della tecnologia

Grewal non è contrario a tutta la tecnologia che, se usata correttamente può migliorare l'assistenza sanitaria, ha detto. Il problema è che molti medici non sono esperto di tecnologia e mettono le decisioni tecnologiche nelle mani di non medici.


Le incursioni tecnologiche di Grewal includono OTC Plus, una app per smartphone che può essere utilizzata per aiutare a trovare farmaci da banco. L'applicazione ha una liberatoria, che invita l'utente a parlare con un medico prima di assumere qualsiasi farmaco. Grewal dice che l'idea per l'applicazione, come il suo libro, proviene dai pazienti che chiamano in studio per sapere cosa prendere per tosse e raffreddore.


La prima schermata di OTC+ elenca una serie di sintomi comuni. Un click mostra varie medicine con informazioni sugli usi e le precauzioni sul loro uso e possibili effetti collaterali. Grewal ha detto che sapeva che l'applicazione sarebbe stata un successo, quando suo fratello, Amardeep, l'ha chiamato da Atlanta dopo averala usata. "Ha detto, 'ho trovato la medicina, non ho più bisogno di te", ha detto Grewal. L'applicazione ha anche una funzione che permette agli utenti di stampare buoni sconto. In lavoro c'è una app co-pay che elenca le ditte che offrono assistenza a persone che non possono permettersi di pagare per i farmaci prescritti.


Il suo obiettivo tecnologico finale è  un apparecchio per testi di consulenza sanitaria tra medico e paziente. Per realizzarlo bisogna affrontare le questioni di responsabilità e privacy, ha detto. Ma "alla fine sarà fatto".

 

 

 

 

***********************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

***********************
Pubblicato da Don Worthington in The Herald il 6 Agosto 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Scoperta importante sull'Alzheimer: neuroni che inducono rumore 'cop…

11.06.2020 | Ricerche

I neuroni che sono responsabili di nuove esperienze interferiscono con i segnali dei neu...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Nuove case di cura: 'dall'assistenza fisica, al benessere emotivo�…

5.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Helen Gosling, responsabile delle operazioni della Kingsley Healthcare, con sede a Suffo...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023 | Ricerche

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.