Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Benvenuti a Dementiaville: villaggio in Svizzera per malati di demenza

Alter ego: Gli accompagnatori saranno travestiti da giardinieri, parrucchieri e commessi per aiutare a creare il mondo artificiale (rappresentata dai modelli)Amicizia di facciata: sta per essere costruito in Svizzera un villaggio da 20milioni di Euro, dove pazienti affetti da demenza vivranno in una realtà finta per aumentare il loro senso di sicurezza.

In tale ambiente i cargivers saranno mascherati da giardinieri, parrucchieri e commessi.


La comunità - soprannominata Dementiaville - è stata progettata sulla falsariga di case in stile anni '50 in un villaggio vicino a Berna, in Svizzera. Sarà il primo progetto del suo genere in Europa e ospiterà 150 pazienti in 23 case progettate per evocare i tempi passati e quindi aumentare il senso di sicurezza. Il piano è quello di aprire il villaggio entro il 2017.


Non ci saranno porte chiuse, gli abitanti saranno liberi di muoversi e i carers sotto copertura interverranno solo per impedire agli ospiti di allontanarsi per prevenire incidenti. Nel sito ci sarà un cinema, negozi e altre strutture - tutti gestiti da persone che manterranno il segreto sulla realtà che i residenti vivono in un mondo artificiale.

Amichevole facciata: Un villaggio 17million £ deve essere costruito in Svizzera, dove pazienti affetti da demenza vivranno in una realtà finta di aumentare il loro senso di sicurezza
Uno esperimento pionieristico simile, ma più piccolo, nella cura mentale geriatrica è in corso in Olanda dove la casa di cura Hogewey, per chi soffre di demenza, è stata approntata nei pressi di Amsterdam nel 2009. I suoi ospiti pagano 4.800 Euro al mese per vivere in un mondo che pensano sia normale, ma è tutt'altro, anche se non in case separate, come previsto per il villaggio svizzero.


La Svizzera - come molti altri paesi, tra cui Gran Bretagna e Stati Uniti - è alle prese con la ricerca del modo di far fronte con la crescita dell'invecchiamento della popolazione. Markus Vgtlin, l'uomo d'affari svizzero che sta dietro al progetto Wiedlisbach, ha visitato Hogewey. "Le persone affette da demenza sono spesso agitate e aggressive, ma allo Hogewey erano rilassate e contenute", ha detto. "Voglio emulare quell'appagamento in Svizzera. Ospitare malati di demenza in case stile anni '50 con giardino di fronte è progettato per aumentare il senso di sicurezza dei pazienti. Spesso hanno difficoltà a ricordare quello che sta accadendo al momento, ma di solito hanno buoni ricordi del passato. Un ambiente del genere li fa stare tranquilli. Io lo chiamo viaggio indietro nel tempo".


Dementiaville è il soprannome che la gente del posto ha dato al progetto. Vgtlin ha intenzione di chiamarlo 'Villaggio per le persone con demenza' e ha l'appoggio delle autorità locali. "E' un concetto meraviglioso del quale sono veramente entusiasta" ha dichiarato Markus Loosli, responsabile dell'ufficio locale per disabili e anziani. "Qui le persone troveranno una migliore qualità di vita". Se i problemi del progetto saranno finalizzati entro quest'anno il villaggio potrebbe aprire i battenti entro il 2017.


Ma non tutti sono convinti. Michael Schmieder, direttore della struttura Switzerland's Sonnweid che si occupa di 150 pazienti affetti da demenza, ha dichiarato: "L'idea stessa è un tentativo di falsificare la normalità che le persone con demenza non hanno".

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

 

 


Pubblicato in MailOnLIne il 31 gennaio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X.
I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare a informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Flusso del fluido cerebrale può essere manipolato dalla stimolazione sensorial…

11.04.2023

Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.