Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La TV è problematica per chi ha l'Alzheimer

Cara Carol: Mio padre è venuto a vivere con la mia famiglia dopo una serie di ictus. I dottori pensano che abbia una combinazione di demenza vascolare e Alzheimer che sembra renderlo incapace di distinguere tra la vita reale e la TV. Si arrabbia se metto il telecomando della TV dove non può usarlo, e posso capirlo.

Troppo spesso però, dopo che gli ho trovato qualcosa che può piacergli, lui inizia a giocare con il telecomando e finisce per guardare un film violento, o anche i notiziari, e pensa di essere immerso proprio nella scena. Questo provoca il caos. Come posso controllare ciò che gli fa male senza togliere il suo diritto di scegliere? -CL


Cara/o CL: È perspicace da parte tua capire quanto sia importante che tuo padre scelga i programmi che desidera guardare. La capacità di fare delle scelte è vitale fino alla morte. Poiché sembra abbastanza inadatto per scegliere il proprio intrattenimento, come hai notato, quando sono coinvolti potenziali danni devono essere limitate alcune opzioni con la maggiore discrezione possibile.


Ho avuto un'esperienza simile quando mio padre era in una casa di cura. Anche se ho setacciato la città per un telecomando semplice con pulsanti grandi, non ho trovato nulla che funzionasse. Questo è stato anni fa, quindi c'erano molte meno scelte di prodotti per le persone con demenza.


Lo staff della casa di cura gestiva la TV per papà, e cercavano in ogni modo di impedirgli di vedere i notiziari, che erano i colpevoli maggiori, ma in una occasione particolarmente negativa, in cui l'aiutante di papà era occupato, sono arrivate delle notizie di guerra. Papà è esploso in una paura straziante dettata dall'ansia. Pensava che ci fosse una guerra in corso fuori dalla sua finestra e continuava a dirmi: "Sai cosa fanno agli anziani!" (ricordi della II guerra mondiale).


Non c'era nulla che potessi fare per convincerlo ad affacciarsi alla finestra per vedere che non c'era nessuna guerra qui, e che quello che vedeva era lontano. Tutto quello che potevo fare era assicurargli che lo avrei protetto, il che era efficace solo in minima parte.


Per fortuna, c'è una nuova tecnologia che penso ti aiuterà con tuo padre. Ho scoperto un grande telecomando chiamato Flipper durante la ricerca di regali per gli anziani. Il prodotto ingegnoso ha solo alcuni pulsanti visibili che sono grandi e colorati. La programmazione per TV e DVD viene eseguita quando di apre il dispositivo facendolo scorrere. Al termine della programmazione, lo si blocca. Ci sono video online che possono aiutare a spiegare ulteriormente come funziona.


Puoi acquistare questo e molti altri prodotti per la demenza su www.unforgettable.org. È anche disponibile su Amazon. Raramente suggerisco un prodotto in questo spazio, ma questo è troppo bello per non citarlo. Un altro ottimo posto per i prodotti per la demenza è www.best-alzheimers-products.com. Nota: non ho alcun legame con questi siti o prodotti [ndt: lo stesso vale per l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X].


Spero che questo ti aiuti.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in WestFargoPioneer.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.