Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


La terapia della luce può migliorare i sintomi dell'Alzheimer

La terapia della luce, o fototerapia, porta a significativi miglioramenti del sonno e dei sintomi psico-comportamentali per i pazienti con morbo di Alzheimer (MA), secondo un nuovo studio pubblicato su PLOS One da Qinghui Meng della Weifang Medical University in Cina, con i colleghi.

Il declino cognitivo associato al MA è spesso accompagnato da disturbi del sonno e sintomi psico-comportamentali che includono comportamento apatico e depressivo, agitazione e aggressività. La fotobiomodulazione è una terapia non farmacologica che usa energia luminosa per stimolare il nucleo soprachiasmatico, un modulatore del sonno nel cervello.

Nonostante la terapia della luce abbia ricevuto maggiore attenzione come potenziale intervento per il MA, non era ancora disponibile una valutazione sistematica della sua efficacia e sicurezza.

Nel nuovo studio, i ricercatori hanno cercato su diversi database di ricerca tutti gli studi controllati randomizzati relativi all'intervento con fototerapia per il MA o altra demenza. Sono stati selezionati per ulteriori analisi 15 studi di alta qualità con i metodi disponibili e con risultati pertinenti. Gli esperimenti, con un totale di 598 pazienti sono stati pubblicati tra il 2005 e il 2022 ed eseguiti in sette paesi.

La meta-analisi di tutti i 15 studi ha scoperto che la terapia della luce ha migliorato significativamente l'efficienza del sonno, aumentato la stabilità tra i giorni (un valore della forza dei ritmi circadiani) e ridotto la variabilità tra i giorni (un valore della frequenza con cui una persona passa tra riposo e attività durante il giorno).

Nei pazienti con MA, la terapia della luce ha anche alleviato la depressione e ridotto l'agitazione dei pazienti e il carico dei caregiver.

Dato il numero limitato di soggetti compresi negli studi considerati in questa meta-analisi, gli autori propugnano studi più ampi, che potrebbero anche esaminare se l'esposizione alla luce intensa potrebbe causare un qualunque comportamento avverso nei pazienti.

Essi concludono che la terapia della luce è un'opzione di trattamento promettente per alcuni sintomi del MA:

"La terapia della luce migliora il sonno e i sintomi psico-comportamentali nei pazienti con MA e ha relativamente pochi effetti collaterali, suggerendo che può essere un'opzione di trattamento promettente per i pazienti con MA".

 

 

 


Fonte: PLOS via ScienceDaily (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: L Zang, [+5], Q Meng. The effect of light therapy on sleep disorders and psychobehavioral symptoms in patients with Alzheimer’s disease: A meta-analysis. PLOS ONE, 2023, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Smetti di chiederti se sei un bravo caregiver

3.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Amare e prendersi cura di qualcuno con demenza può essere difficile. Forse, è una delle ...

Ricetta per una vita felice: ingredienti ordinari possono creare lo straordina…

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Se potessi porre ad ogni essere umano sulla Terra una domanda - qual è la ricetta per un...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

La nostra identità è definita dal nostro carattere morale

24.06.2019 | Esperienze & Opinioni

Ti sei mai chiesto cos'è che ti rende te stesso? Se tutti i tuoi ricordi dovessero svani...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023 | Esperienze & Opinioni

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Gas xeno potrebbe proteggere dall'Alzheimer, almeno nei topi; previsti te…

30.01.2025 | Ricerche

Molti dei trattamenti perseguiti oggi per proteggere dal morbo di Alzheimer (MA) sono co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)