Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Alcuni consigli per parlare con una persona che ha l'Alzheimer

Le persone con Alzheimer e demenza vivono con dei danni al cervello che influenzano il pensiero, la memoria e il comportamento. Anche se per te il loro comportamento può essere sconvolgente e frustrante, per loro è ancora peggio.


La chiave per interagire più positivamente con i malati di Alzheimer, secondo Teepa Snow OTR-L/FAOTA, è comprendere le capacità e i limiti della persona e quindi modificare di conseguenza le parole, le azioni e le aspettative. La Snow è terapista occupazionale da oltre 30 anni ed è una importante informatrice sulla demenza. Lei spiega che, quando una persona ha l'Alzheimer o un'altra demenza, ognuno deve imparare ad essere flessibile, perché il paziente non può esserlo.


Ecco 5 consigli per interagire positivamente con i pazienti di demenza e Alzheimer:

  • Conferma la loro realtà - Quando la versione di un paziente di quello che sta succedendo non è reale, forzare la sua realtà è spesso causa di confusione o imbarazzo. Invece di correggere la realtà percepita dalla persona, ripeti le sue parole per confermare di aver sentito ciò che viene detto, anche se non sei d'accordo. La tua migliore risposta è: "Sembra ..." oppure "Quello che sento che dici è ..."
  • Riconosci l'emozione - Se una persona è arrabbiata, infastidita o irritata per qualcosa, mostra di pensare che l'emozione è legittima. Le tue parole possono fare la differenza, riconoscendo che capisci come lei si sente. La tua migliore risposta è: "Mi dispiace che ti senti così ..." oppure "Questo non avrebbe dovuto succedere ..."
  • Non fare domande specifiche - Quando un paziente non riesce a trovare le parole per rispondere alla tua domanda insorge frustrazione. Guida la conversazione dicendo: "Dimmi di più su ..." o "A cosa stai pensando?"
  • Regola il tono di voce - Abbassa la voce, usa un tono interrogativo, e aggiungi emozioni e pause al dialogo per catturare l'attenzione della persona. Ripetendoti e parlando sempre più forte non farai che aumentare l'agitazione.
  • Promuovi la connessione - Focalizzati su argomenti di discussione e attività che piacciono ancora alla persona. Quando le persone si sentono accettate e capite, sono meno ansiose.


Essendo flessibile nel modo in cui rispondi a pensieri, parole e azioni di un paziente puoi migliorare le interazioni con le persone che ami e probabilmente renderai più felice la tua visita.

 

 

 


Fonte: Baldwin Publishing, Inc. via Gundersen Health System (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

I dieci psicobiotici di cui hai bisogno per un cervello felice

9.09.2019 | Esperienze & Opinioni

Psicobiotici? Cosa sono gli psicobiotici?? Bene, cosa penseresti se io dicessi che la tu...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)