Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Demenza a corpi di Lewy spesso confusa con l'Alzheimer, più comune

Il secondo tipo di demenza più diffuso, dopo l'Alzheimer, è la demenza a corpi di Lewy (LBD, come quelli nell'immagine Wikipedia a lato); pertanto mi stupisco molto quando mi rendo conto della mancanza di consapevolezza, non solo tra il pubblico ma anche tra i medici, riguardo a questa malattia.

Essendo la classe di demenza di solito peggio diagnosticata, si potrebbe pensare che sia poco più che una parola famigliare nella comunità sanitaria.


Così tanti caregiver, i cui cari hanno questa malattia, mi hanno detto che devono costantemente spiegare esattamente cos'è questa malattia a rappresentanti della professione medica.


Ci sono molti tipi diversi di demenza da affrontare. Tuttavia, 20-30 anni fa, i medici difficilmente avrebbero usato la parola "Alzheimer" per la diagnosi. Ora la buttano lì un po' troppo in fretta. Quasi l'80 per cento di quelli con LBD avevano inizialmente avuto una diagnosi di un diverso tipo di deterioramento cognitivo. Molti di coloro che hanno attualmente la diagnosi di Alzheimer ad esordio precoce possono in seguito trovarla cambiata in LBD.


Caratteristiche dissimili della demenza devono essere trattate in modo diverso. Questo è il motivo per una diagnosi precoce e corretta è così importante. E' mia opinione che la LBD è il peggiore tra tutti i tipi di demenza. Lo dico perché anche solo le allucinazioni visive sono così gravi. Circa 15-20 anni fa, molti pazienti affetti da questa malattia venivano respinti dalle case di cura a causa dei comportamenti che venivano dalle loro allucinazioni e deliri.


E' stata subito soprannominata "malattia delle persone piccole", perché questo è ciò che molti dei malati credono di vedere, a volte anche urlando e discutendo con queste "piccole persone". Spesso, i problemi di comportamento diventano troppo gravi da gestire per il personale di salute mentale. Altri sintomi di questa malattia sono:

  • Disturbi del movimento, molto simili al Parkinson.
  • Disturbi del sonno che possono indurre i pazienti ad agire fisicamente durante i sogni.
  • Deterioramento cognitivo simile all'Alzheimer.
  • Letargia, eloquio disorganizzato, lunghi periodi di sguardo perso nel vuoto.

L'elenco potrebbe continuare, ma mi fermo qui.


I colpevoli reali della malattia sono i depositi di proteine chiamate "corpi di Lewy" che si accumulano nelle cellule nervose (neuroni) in regioni del cervello. Ciò induce le cellule a degenerare e a morire col tempo. Purtroppo, non esiste un singolo test disponibile in grado di diagnosticare la malattia. Al contrario, i medici devono passare attraverso un processo di esclusione di altre malattie. Come tutti gli altri tipi di demenza, siamo ancora nel processo di apprendimento.


Per quanto riguarda la lunga sofferenza dei caregiver, ho capito in realtà che tutti i tipi di demenza sono difficili da asssistere. Tuttavia, c'è un posto speciale nel mio cuore per chi si occupa di una persona cara con LBD. Quando mi stavo prendendo cura di mio padre che aveva l'Alzheimer e ha iniziato a sperimentare allucinazioni e deliri, ho scoperto che questo è il periodo più difficile da sopportare.


Posso solo immaginare quanto faticoso potrebbe essere prendersi cura di qualcuno con LBD, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.


E' importante restare forti e fare del proprio meglio così che quelli di cui ci si prende cura sappiano che si è sempre lì per loro.

 

 

 

 

 


Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.
The original English version EnFlag
of this article is here.

 

 

 

 


Pubblicato da Gary LeBlanc in Hernando Today il 21 Febbraio 2013 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:



Notizie da non perdere

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

[Greg O'Brien] Scoprire la grazia dell'imperfezione: apprezzare la l…

11.11.2025 | Voci della malattia

"Scrivi in ​​modo forte e chiaro ciò che fa male" (attribuito a Ernest Hemingway)

<...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023 | Ricerche

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il c...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)