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Fare la pace con l'Alzheimer e imparare ad amare ancora

Recentemente ho pubblicato un articolo sul superamento del rifiuto, quando una persona cara sta mostrando i segni dell'Alzheimer.

Come seguito, oggi affronto la differenza tra realizzare che qualcuno ha il morbo e accettare questo fatto.


2012-06-15-MarieEdinLoveAgain.jpegE' importante superare la negazione e realizzare finalmente che qualcuno vicino ha l'Alzheimer. E' una cosa completamente diversa accettarlo.


Dopo quelli che potrebbero essere mesi o addirittura anni di negazione, la maggior parte delle persone finalmente realizzano che l'Alzheimer ha colpito. Ma molte persone non arrivano realmente ad accettare la situazione.


Alcuni caregivers non vengono mai a patti con esso. Alcuni non si rappacificano mai con la diagnosi e tutto ciò che significa. Alcuni caregivers non sono mai a posto con esso. Lo sanno nella loro mente, ma per quanto duramente provino, non lo possono accettare nel loro cuore.


Potremmo farci prendere in trappola. La verità sfacciata è così dolorosa che lo può spingere sul retro della nostra mente.



Per venire a patti con l'Alzheimer in una persona cara dobbiamo prima lasciar andare. Dobbiamo lasciare andare la persona di prima e abbracciare quella nuova - proprio come è adesso. E poiché quella persona continuerà a cambiare col passare del tempo, dobbiamo sempre lasciar andare la vecchia e accettare la nuova. Quella vecchia non tornerà mai.


Ecco cosa significa accettare e fare la pace con l'Alzheimer in una persona che si ama teneramente. Imparare a lasciare andare e cercare di imparare ad amare di nuovo.

 

 

 

 

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Marie MarleyScritto da Marie Marley Autrice di 'Come Back Early Today: A Memoir of Love, Alzheimer's and Joy'

Pubblicato in The Huffington Post il 27 Giugno 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari. - Foto: Marie Marley e il suo partner Ed, malato di Alzheimer.

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