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Dana Territo: Per chi ha l'Alzheimer avanzato o altre forme di demenza, considera un tutore

Cos'è la tutela per gli adulti?

adult s tutor Image by freepik

Quando un individuo non può prendere decisioni importanti per se stesso, un giudice nomina un tutore che deve decidere per lui. Il tutore ha il sostegno legale del tribunale in tutte le decisioni, comprese le finanze, la cura medica e quella personale.


Ci sono vantaggi e svantaggi nella creazione di una tutela per una persona. Un tutore va bene perché consente ai familiari di sapere che qualcuno sta prendendo le decisioni e dà una autorità legale chiara nei confronti di terzi. E fornisce un meccanismo perché un giudice possa approvare le decisioni importanti.


Gli svantaggi della nomina di un tutore sono che è costoso in quanto richiede un avvocato (*), il deposito di documenti giudiziari e richiede un'audizione giudiziaria. È anche dispendioso in termini di tempo con documenti continui da preparare. Per gli anziani che sentono di essere ancora in qualche modo capaci, può essere umiliante avere un tutore. E, i familiari possono creare conflitti nella sua scelta, rendendo emotivamente difficile il processo complessivo.


Molte persone chiedono quando è il momento opportuno per cercare una tutela. Se l'individuo è diventato mentalmente o fisicamente incapace di prendere decisioni importanti per se stesso, allora sarebbe saggio avere un tutore nominato dal tribunale. In più, se l'individuo non dispone già di documenti legali, come un biotestamento o disposizioni anticipate di trattamento, o una procura, allora la tutela darebbe benefici nel coprire le decisioni su questioni personali e finanziarie.


Inoltre, anche se l'individuo ha assegnato la procura sia per l'assistenza sanitaria che per le finanze, potrebbe aver bisogno di un tutore per prendere decisioni sulla sua vita personale, come il luogo dove vivere e a chi è permesso visitarlo. Sebbene non sia sempre facile determinare se un individuo può prendere decisioni, un giudice comprende l'ovvio che un tutore è praticabile per coloro che hanno l'Alzheimer avanzato o altre forme di demenza.


Le famiglie che desiderano istituire un tutela devono presentare documenti legali formali e partecipare a un'audizione giudiziaria di fronte a un giudice (*). La condizione fisica e mentale dell'individuo che richiede la tutela deve essere presentata chiaramente. L'individuo in questione ha l'opportunità di contestare la tutela. È utile trovare un avvocato specializzato.


Il tutore nominato gestisce la proprietà della persona, le finanze e in generale i suoi affari di base e le cure quotidiane. Anche questioni amministrative come assicurazione sanitaria, pensione, copertura medica e simili sono gestite dal tutore, con meticolosa tenuta dei registri richiesta come conseguenza degli ordini del giudice.


La tutela in genere dura fino a quando vive l'individuo. La persona che funge da tutore può cambiare in caso di morte, se prende residenza lontano o non può più gestire i doveri e le responsabilità del tutore. Un giudice ha anche l'autorità di sostituire il tutore se quest'ultimo prende ripetutamente decisioni scadenti o trascura il suo dovere.

 

 

(*) Questo articolo in origine è basato sulle regole USA, verificare quanto prevede la legge italiana.

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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