Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


The Lantern: struttura innovativa anche per malati di demenza

Lantern-assisted-living.jpgThe Lantern

Un centro di vita assistita in Ohio sta ottenendo molta attenzione per organizzazione e progettazione degli interni alquanto interessanti.


In una foto della struttura che sta circolando su internet, si può vedere un tappeto erboso verde progettato per sembrare erba, delle verande davanti a ogni stanza dove gli ospiti possono sedersi mentre parlano con i vicini e un soffitto in fibra ottica che riproduce il cielo di giorno e di notte con tempi appropriati.


The Lantern è un centro di vita assistita dell'Ohio per pazienti con demenza e Alzheimer. L'amministratore delegato Jean Makesh ha detto di aver avuto l'idea mentre lavorava come terapeuta professionale in una grande catena di case di riposo: "Quando invecchiamo, lavoriamo così duramente e cerchiamo di risparmiare i soldi per avere una pensione confortevole, così ho pensato 'Rendiamola divertente ed emozionante per queste persone, come un luogo di villeggiatura o un hotel'".


E non sono solo le caratteristiche a renderlo comodo per i residenti, secondo Makesh contribuiscono anche tutte le strategie. Ad esempio, profumi di aromaterapia vengono diffusi nella struttura per stimolare certe emozioni e azioni: "Durante la prima colazione o il pranzo vogliamo che mangino", ha detto, notando che la disidratazione è spesso associata alla demenza. "Quindi diffondiamo determinati aromi appetitosi come la menta piperita o gli agrumi".


E se un ospite si sente giù, un po' di incenso nell'aria potrebbe aiutarne le motivazioni. E durante il giorno dagli altoparlanti si sentono suoni come il cinguettio degli uccelli, che fanno sentire come se si fosse all'aperto. E pure musica per rilassare gli ospiti.

Lantern-resident-room.jpgUna stanza della struttura The Lantern

Le facciate davanti alle camere sono create per assomigliare alle case degli anni 1930 e '40, ha detto Makesh. "Voglio riportarli ai giorni della loro infanzia. Volevo mostrare alle persone che l'ambiente conta davvero, ha un ruolo enorme nella cura del paziente". Ha anche aggiunto che queste caratteristiche sono tutte basate su ricerche approfondite per aiutare i pazienti con problemi di memoria.


Oltre ai servizi di cura e di assistenza, il personale organizza anche attività divertenti che includono notti in famiglia, shopping settimanale, club di cucina e massaggi gratuiti offerti due volte al mese.


Attualmente, ci sono tre strutture Lantern nell'Ohio: Madison, South Russell e Saybrook. Makesh dice di essere in espansione e prevede di costruirne un'altra al più presto.

 

 


Fonte: Julie Pennell in TODAY (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Come una collana di perle: la vera forma e funzionamento dell'assone dei …

30.12.2024 | Ricerche

Con un nuovo studio provocatorio, degli scienziati sfidano un principio fondamentale nel...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Acetil-L-carnitina può aiutare la memoria, anche insieme a Vinpocetina e Huper…

27.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Demenza grave, neuropatie (nervi dolorosi), disturbi dell'umore, deficit di attenzione e...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Cosa rimane del sé dopo che la memoria se n'è andata?

7.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato da una progressiva perdita di memoria. Nelle...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)