Il rapporto 'World Alzheimer 2025' esplora l'importante argomento della riabilitazione della demenza, combinando saggi di esperti e casi di studio del mondo reale da più paesi a livello globale per esaminare come è definito e attuato il concetto, nonché considerazioni pratiche su come adattare al meglio le pratiche di riabilitazione per le persone con demenza in contesti diversi.

Il rapporto, al quale ha collaborato ADI, Università di Exeter e Università di Sydney, si concentra sull'area essenziale, ma spesso trascurata, della riabilitazione della demenza. Il rapporto 2025 presenta una tabella di marcia globale e pratica per 're-immaginare la vita con la demenza' attraverso la riabilitazione, facendo luce su ciò che la riabilitazione significa nella cura della demenza e perché è importante, nonché come approcci personalizzati e orientati all'obiettivo possono aiutare le persone a mantenere funzione, indipendenza e partecipazione nei vari ambienti e fasi.
Il rapporto combina saggi di esperti e casi di studio del mondo reale da più paesi a livello globale e mostra come i piani di riabilitazione collaborativa incentrati sulla persona possono essere messi in pratica a casa, nella comunità e nelle cure a lungo termine.
I temi chiave del rapporto includono
- evidenze che la riabilitazione personalizzata migliora il funzionamento quotidiano mirato delle persone con demenza e possono ritardare la perdita di indipendenza;
- l'attuale divario globale nell'accesso, con enfasi sugli ambienti con poche risorse;
- l'invito a incorporare la riabilitazione nei piani nazionali, corsi di formazione della forza lavoro e pacchetti di benefici come una questione di diritti ed economia pratica.
Risultati chiave:
- La riabilitazione è un approccio alle cure, individuo-centrico e collaborativo, che consente alle persone con demenza di mantenere o ricostruire le proprie abilità, da preparare pasti e fare acquisti alla mobilità, dal linguaggio alla cura di sé. Concentrandosi su ciò che conta di più per ogni persona, le consente di rimanere indipendente per più a lungo, rafforza le connessioni familiari e allevia la pressione sui sistemi di assistenza sanitaria e sociale.
- Il 65% dei piani di demenza nazionali esistenti menziona la riabilitazione, ma il 75% degli stati membri dell'OMS non ha ancora alcun piano nazionale per la demenza.
- Le persone con demenza raramente hanno accesso alla riabilitazione, nonostante le prove che possano trarne beneficio.
- Gli obiettivi SMART (Specifico, Misurabile, Acquisibile, Rilevante, Temporale) fanno parte di un approccio di riabilitazione efficace per le persone con demenza.
- Gli studi hanno dimostrato che le persone che si erano impegnate in una riabilitazione cognitiva individuale su misura avevano meno disabilità rispetto alle persone che avevano ricevuto solo cure standard, e sono rimaste a casa loro 6 mesi in più della media prima di passare alle cure residenziali.
- Almeno una persona su tre a livello globale avrà bisogno di riabilitazione per una condizione di salute ad un certo punto della vita; nei paesi a basso e medio reddito, più della metà di coloro che hanno bisogno di riabilitazione non la ricevono.
- L'iniziativa 2030 per la riabilitazione dell'OMS ha sostenuto il lavoro per rafforzare la riabilitazione in ~80 paesi dal 2017, con un obiettivo di 100 entro il 2030.
- Le convulsioni sono fino a 7 volte più comuni nelle persone con demenza rispetto ai coetanei, mentre le cadute che causano lesioni sono 2/3 volte più comuni per le persone con demenza, portando potenzialmente a una ridotta mobilità e qualità della vita. Le modifiche all'ambiente di vita possono ridurre alcuni rischi e rafforzare le persone con demenza a essere più sicure nel continuare a svolgere attività della vita quotidiana.
- L'assistenza informale rappresenta circa la metà dei costi di demenza globali, sottolineando il valore degli approcci che mantengono l'indipendenza.
Scarica il rapporto: World Alzheimer Report 2025 Reimagining life with dementia – the power of rehabilitation (Full version, English)
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