Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Valutare precisione della diagnosi non specialistica di Alzheimer e demenza

I fornitori di cure primarie, che comprendono infermieri di pratica avanzata (IPA) e assistenti del medico (AM), sono spesso il primo punto di cura per i pazienti che si presentano con preoccupazioni di perdita di memoria.


Mentre importanti iniziative negli Stati Uniti sono volte a migliorare la diagnosi, un nuovo studio ha scoperto che implementare un protocollo di individuazione non è sufficiente per diagnosticare la demenza o il morbo di Alzheimer (MA). Il rapporto completo è pubblicato nel Journal of American Association of Nurse Practitioners.


“Poiché è previsto un aumento della prevalenza di MA e la disponibilità di nuovi trattamenti efficaci, c'è la necessità di sviluppare servizi di assistenza primaria che rilevino il MA precocemente”, scrivono i ricercatori, della Vanderbilt University di Nashville/Tennessee e della Ohio State University di Columbus/Ohio.


Per capire il motivo per cui i medici di assistenza primaria non testano di routine i pazienti per il MA, i ricercatori hanno identificato ricerche pubblicate a controllo dei pari che avevano individuato caratteristiche organizzative, del fornitore o dei pazienti, nell'ambiente di cure primarie, con una influenza sulla rilevazione del MA.


Sono stati inclusi studi empirici che avevano individuato i fattori della diagnosi mancata o ritardata, incluso un confronto di accuratezza diagnostica da parte dei fornitori di cure primarie, e avevano identificato le caratteristiche organizzative collegate alla diagnosi di MA. Dopo aver applicato i criteri di esclusione, sono stati considerati 7 studi: 2 interventistici, 2 comparativi e 3 trasversali.


Due studi hanno confrontato il giudizio clinico del fornitore in confronto a una batteria di test neuropsicologici, mentre uno studio ha confrontato la diagnosi clinica con i risultati dell'autopsia. I sanitari in questi studi avevano stimato che la prevalenza di MA variava dal 6% al 51% e l'accuratezza della diagnosi dal 19% all'81%.


La barriera organizzativa più citata per il rilevamento della demenza era la mancanza di servizi; la barriera del fornitore più citata era la mancanza di capacità del fornitore di fare la diagnosi (istruzione). Dallo studio è emerso che la barriera più nota del paziente per una diagnosi accurata di demenza era la presenza di comorbidità confondenti o di fragilità.


Gli autori hanno concluso che: “È importante sottolineare che i risultati della revisione attuale indicano che gli interventi aggiuntivi che migliorano i sistemi di supporto, aumentano i servizi per gli individui con MA e le loro famiglie, e procedure chiarificanti di test possono essere il passo più cruciale per raggiungere l'obiettivo della diagnosi precoce”.

 

 

 


Fonte: Madeline Morr in Clinical Advisor (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Raymond Romano, Michael Carter, Alison Anderson, Todd Monroe. An integrative review of system-level factors influencing dementia detection in primary care. Journal of the American Association of Nurse Practitioners, Apr 2020, DOI

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Falsi miti: perché le persone sono così pessimiste sulla vecchiaia?

4.06.2020 | Esperienze & Opinioni

Non smettiamo di giocare perché invecchiamo, ma invecchiamo perché smettiamo di giocare ...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Antiossidanti aiutano contro vari problemi di salute, ma è complicato capire q…

3.11.2025 | Esperienze & Opinioni

La descrizione di antiossidante è tutta nel nome: gli antiossidanti contrastano gli ossi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)