Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Il T'ai Chi aiuta a prevenire le cadute e migliora la salute mentale degli anziani

Il T'aiChi ha particolari vantaggi per la salute degli anziani, aiutandoli anche a prevenire le cadute e migliorare il benessere mentale, rivela una recensione nel British Journal of Sports Medicine.

Ma l'arte marziale cinese praticata da un vasto pubblico per i suoi benefici per la salute, non può migliorare i sintomi del cancro o dell'artrite reumatoide e la prova è contraddittoria per molte altre condizioni di salute e sintomi.

L'efficacia del T'ai Chi per una varietà di condizioni mediche e di sintomi è stata valutata in diversi studi e commenti, ma i loro risultati sono contraddittori, per cui i ricercatori del Korea Institute of Oriental Medicine in Corea del Sud e dell'Università di Exeter nel Regno Unito hanno deciso di confrontare le conclusioni di queste revisioni per acquisire una migliore comprensione dei vantaggi del T'ai Chi.

Trentacinque revisioni che valutano il T'ai Chi sono state identificate nelle basi di dati inglesi, cinesi e coreane. Hanno esaminato l'efficacia della tecnica in una varietà di aree di malattie, tra cui il cancro, il morbo di Parkinson, dolori muscolo-scheletrici, osteoartrosi, artrite reumatoide, malattie cardiovascolari, ipertensione, osteoporosi e diabete di tipo 2. Alcuni giudizi riguardano anche i benefici del T'ai Chi per la salute psicologica, l'equilibrio e la prevenzione delle cadute, la forza muscolare e la flessibilità e il miglioramento della capacità aerobica.

Per diverse condizioni, le risultanze delle verifiche erano contraddittorie. Tuttavia, è piuttosto labile la prova che il T'ai Chi è efficace per la prevenzione delle cadute e migliora la salute psicologica e può essere associato a benefici per la salute generale degli anziani. D'altra parte, il T'ai Chi sembrava essere inefficace per il trattamento sintomatico dei tumori e dell'artrite reumatoide. Gli autori concludono: "La nostra rassegna ha dimostrato che il T'ai Chi, che unisce respirazione profonda e rilassamento con movimenti lenti e dolci, può esercitare benefici generali basati sull'esercizio fisico per la prevenzione delle cadute e il miglioramento dell'equilibrio delle persone anziane e anche alcuni effetti meditativo per migliorare la salute psicologica. Consigliamo il T'ai Chi agli anziani per i suoi vari benefici fisici e psicologici. Tuttavia, il T'ai Chi non può trattare efficacemente le malattie infiammatorie".

 


 Fonte: Materiale del BMJ-British Medical Journal, via EurekAlert!, un servizio di AAAS. 

Riferimento: Myeong Soo Lee, Edzard Ernst. Systematic reviews of t'ai chi: an overview. British Journal of Sports Medicine, 2011; DOI: 10.1136/bjsm.2010.080622.

Pubblicato su ScienceDaily il 16 maggio 2011 - Traduzione di Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi, eventualmente citati nell'articolo, sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non si propone come terapia o dieta; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer Riese. I siti terzi raggiungibili dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente; in particolare si segnala la presenza frequente di una istituzione medica con base in Germania (xcell-Center) che propone la cura dell'Alzheimer con cellule staminali; la Società Tedesca di Neuroscienze ha più volte messo in guardia da questa proposta il cui effetto non è dimostrato. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione, una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e a informarti:

 

Notizie da non perdere

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Cervello del toporagno si restringe in inverno e rinasce in estate: c'è q…

10.09.2025 | Ricerche

I toporagni comuni sono uno dei pochi mammiferi noti per restringere e far ricrescere in...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'Alz…

24.03.2022 | Ricerche

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'Al...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)