Associazione Alzheimer ONLUS

Ricerche

Capire la relazione tra dopamina, ippocampo e neurodegenerazioni

Capire la relazione tra dopamina, ippocampo e neurodegenerazioniLe funzioni della dopamina: Gratificazione (motivazione), Piacere/euforia, Funzione motoria (regolazione fine), Costrizione, Perseveranza (Fonte: Wikipedia)Bruno Giros, PhD, ricercatore del «Douglas Mental Health University Institute» e professore al Dipartimento di Psichiatria della McGill University, ha dimostrato per la prima volta il ruolo svolto dalla dopamina in una regione di cervello chiamata ippocampo.


Pubblicato in Biological Psychiatry, questa scoperta apre la porta ad una migliore comprensione delle malattie psichiatriche, come la schizofrenia.


La dopamina è un neurotrasmettitore che ha una funzione centrale nel cervello, e molte malattie mentali comportano uno squilibrio in questa sostanza chimica.


Quello che Bruno Giros ha dimostrato, in particolare, è che la dopamina è presente nell'ippocampo (la zona del cervello associata alla memoria e all'apprendimento) e il suo ruolo chiave in questa regione.


"Il nostro lavoro aiuta a capire meglio alcuni dei sintomi della schizofrenia la cui causa nel cervello era ignota, in particolare nel settore della memoria e dell'apprendimento.
In pochi anni, questa ricerca potrebbe aiutare i ricercatori a trovare nuovi approcci terapeutici per migliorare questi sintomi", ha spiegato Bruno Giros.

Può essere rilevante perché:

La dopamina è il neurotrasmettitore collegato alla gratificazione, al piacere, all'euforia.


Essa, o meglio una sua carenza, potrebbe essere implicata anche nell'Alzheimer.


Il Dr. Giros è docente «Graham Boeckh» in Schizofrenia e docente Canada Research in Neurobiologia dei Disturbi Mentali. Egli è uno degli scienziati più importanti del mondo nello studio e nel trattamento della schizofrenia.


Nel 1999, ha creato il Laboratorio di Neurobiologia e Psichiatria all'Institut National de la Santé et de la Recherche Médicale (INSERM) in Francia, ed è arrivato all'Istituto Douglas nel 2008.

 

 

 

 

 


FonteDouglas Mental Health University Institute  (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti:  Jill Rocchetti, Elsa Isingrini, Gregory Dal Bo, Sara Sagheby, Aurore Menegaux, François Tronche, Daniel Levesque, Luc Moquin, Alain Gratton, Tak Pan Wong, Marcelo Rubinstein, Bruno Giros. Presynaptic D2 Dopamine Receptors Control LTD Expression and Memory Processes in the Temporal Hippocampus. Biological Psychiatry, 2014; DOI: 10.1016/j.biopsych.2014.03.013

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

 


 

 

Informazione pubblicitaria

Notizie da non perdere

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

10 Consigli dei neurologi per ridurre il tuo rischio di demenza

28.02.2023

La demenza colpisce milioni di persone in tutto il mondo, quasi un over-65 su 10. Nonost...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle cap...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello ...

Scoperta ulteriore 'barriera' anatomica che difende e monitora il ce…

11.01.2023

Dalla complessità delle reti neurali, alle funzioni e strutture biologiche di base, il ...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno d...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il ris...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli ...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il…

22.07.2022

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne. <...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi ...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di …

20.05.2022

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

Perché il diabete tipo 2 è un rischio importante per lo sviluppo dell'A…

24.03.2022

Uno studio dell'Università di Osaka suggerisce un possibile meccanismo che collega il diabete all'A...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscon…

31.01.2022

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università de...
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.