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«Molecola 'anti-grovigli' potrebbe aiutare a trovare nuovi trattamenti per la demenza»

Un team di scienziati delle università di Bath e di Bristol ha identificato un frammento proteico che potrebbe essere un modello per nuove terapie anti-demenza.Degli scienziati hanno identificato una molecola che può prevenire il groviglio di una proteina...

Stimolazione optogenetica (con la luce) degli astrociti contro l'Alzheimer

Scienziati della Polytechnic University di San Pietroburgo hanno dimostrato che la stimolazione optogenetica degli astrociti dell'ippocampo può avere un effetto positivo sul corso dell'Alzheimer. Per lo meno, ha funzionato in topi modello della malattia. Il...

Nuovo tracciante PET-Tau con alta sensibilità e specificità scopre prima l'Alzheimer

Un nuovo radiotracciante PET tau, 18F-SNFT-1, ha dimostrato di essere più efficace degli esistenti radiotraccianti PET tau nell'identificare il morbo di Alzheimer (MA) nelle prime fasi, secondo una ricerca pubblicata sul Journal of Nuclear Medicine.In...

Svolta nella comprensione dell'insorgenza dell'Alzheimer sporadico

Dei ricercatori hanno identificato il meccanismo che porta all'accumulo di proteine coinvolte nello sviluppo dell'AlzheimerSono state pubblicate su Nature Communications nuove scoperte nello sviluppo del morbo di Alzheimer (MA) nate da uno studio guidato...

Intervento sui caregiver aiuta a prevenire l'errato trattamento degli anziani

Un intervento istruttivo e di supporto sociale per i caregiver ha ridotto l'errato trattamento degli anziani con malattie croniche, inclusa la demenza. Questo è il risultato di un recente studio controllato in doppio cieco e randomizzato pubblicato sul...

Studio indica un possibile legame tra stress cronico e Alzheimer

Ricercatori del Karolinska Institutet (Svezia) hanno pubblicato uno studio su Alzheimer's Research & Therapy che affronta possibili associazioni tra stress cronico, lieve compromissione cognitiva (MCI, mild cognitive impairment) e morbo di Alzheimer...

Colesterolo e infiammazione dimostrano un legame con l'Alzheimer

Si sospetta che il colesterolo alto e l'infiammazione cronica aumentino il rischio di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e tuttavia questi due fattori sono tuttora poco chiari.Uno studio recente, pubblicato online su Cell il 25 agosto, mostra che...

Grasso saturo può interferire con la creazione di ricordi nel cervello anziano

Uno studio ha scoperto che il DHA protegge le cellule cerebrali dall'infiammazione correlata ai grassi.Una nuova ricerca suggerisce alcuni modi in cui gli alimenti grassi influenzano le cellule nel cervello, una scoperta che potrebbe aiutare a spiegare il...

Fototerapia dell'Alzheimer durante il sonno

La fotobiomodulazione durante il sonno trasforma il cervello in una lavatrice, aiutando a purificare i suoi tessuti dall'amiloide-beta tossica e aumentare la resistenza alla progressione dell'AlzheimerÈ noto che il sonno è la migliore medicina. Tuttavia...

Scoperto come le cellule umane gestiscono il colesterolo, benefici per l'Alzheimer?

 brainScienziati della Nanyang Technological University di Singapore (NTU Singapore) hanno scoperto come le cellule umane distribuiscono e mantengono i loro livelli di colesterolo, un possibile aiuto alla ricerca nelle malattie neurodegenerative come...

Decodificare la complessità dell'Alzheimer: nuovi percorsi cellulari per farmaci

Analizzando i cambiamenti nell'espressione epigenomica e genica che avvengono nell'Alzheimer, dei ricercatori hanno identificato percorsi cellulari che potrebbero diventare nuovi bersagli farmacologici.Nella speranza di scoprire nuovi obiettivi per...

Esperti presentano una visione pionieristica sulla riduzione dei disturbi cerebrali entro il 2050

Un supplemento speciale del Journal of Alzheimer's Disease presenta approfondimenti e nuove direzioni nella ricerca sia di base che clinica sulle malattie neurodegenerative. Poiché entro il 2050, si stima che il numero di persone con disturbi cerebrali...

Rischio di demenza negli adulti con disabilità intellettiva

La disabilità intellettuale (ID) è legata a un rischio maggiore di sviluppare la demenza, ma i fattori di rischio della demenza nelle persone con ID sono poco chiari. Un team di ricercatori giapponesi ha esaminato i pazienti con ID provenienti da diverse...

Collegate funzioni dei neuroni con le varianti genetiche dell'Alzheimer

Una ricerca ha svelato nuove varianti genetiche non codificanti associate al funzionamento delle microglia nell'Alzheimer.Degli scienziati che studiano il morbo di Alzheimer (MA) hanno identificato migliaia di varianti genetiche nel genoma, implicate...

Trovate prove precliniche che un'immunoterapia nasale può trattare l'Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa e neuroinfiammatoria debilitante difficile da trattare. La maggior parte delle terapie esistenti punta l'accumulo di placche di amiloide-beta (Aβ) nel cervello, che richiedono un intervento...

Ecco come ripetute lesioni cerebrali traumatiche contribuiscono all'Alzheimer

Le cause del morbo di Alzheimer (MA) non sono chiare e gli interventi per la malattia sono molto limitati. Tuttavia, dei ricercatori guidati dal Prof. Zhuohao He dell'Istituto di Chimica Organica di Shanghai della Chinese Academy of Sciences, in...

Lavori fisicamente esigenti possono portare al rischio di declino cognitivo

L'impegno costante in un lavoro con attività fisica di intensità media o elevata è stato collegato ad un aumento del rischio di compromissione cognitiva, secondo un nuovo studio del Norwegian National Center of Aging and Health, della Columbia University...

Ricerca di Alzheimer: uno sforzo lungo e arduo, più di 100 anni per capire, trattare, prevenire

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia complessa del cervello legata all'età; è la causa più frequente di demenza e una minaccia per le nostre società che invecchiano. Queste sono le poche conclusioni sulle quali c'è il consenso di quasi tutti i...

Restare seduti molto tempo si lega a rischio più alto di demenza in anzianità

Dei ricercatori hanno usato l'apprendimento automatico per esplorare i collegamenti tra comportamento sedentario e demenza, scoprendo che il tempo totale trascorso da seduti conta per l'invecchiamento del cervello.Gli over-60 che trascorrono più tempo in...

Creata nuova finestra sulla principale causa genetica di Alzheimer

Nuove scoperte offrono una nuova visione dell'ApoE e la valutazione di nuovi giocatori molecolari nel sistema nervoso centrale.Degli scienziati hanno creato un metodo per rilevare particelle chiave piene di grassi note come lipoproteine nel sistema...

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In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

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30.01.2024

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee g...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

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Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

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Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

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Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023

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Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

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Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

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L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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