La metilazione dell'mRNA disturba la produzione di ND5, una subunità del complesso I della catena respiratoria, compromettendo l'approvvigionamento di energia del cervello Un team di ricercatori della Johannes Gutenberg University (JGU) di Mainz in...
Un nuovo studio eseguito alla Columbia University di New York e al Norwegian Institute of Public Health, pubblicato su Neurology, ha rilevato che le persone con una storia di professioni cognitivamente stimolanti dai 30 ai 70 anni avevano un rischio...
Identificato un percorso chiave per cui l'esaurimento dei mitocondri assonali interrompe l'autofagia. I ricercatori della Tokyo Metropolitan University hanno chiarito come le proteine si raccolgono anormalmente nei neuroni, una caratteristica di...
Ricercatori della UC San Diego hanno sviluppato tecniche di scansione all'avanguardia per scoprire il metabolismo che guida l'Alzheimer; i risultati suggeriscono nuove strategie di trattamento. Il morbo di Alzheimer (MA) provoca problemi...
Un team di ricerca guidato dal professor Kim Chow Hei-Man della Chinese University di Hong Kong ha sviluppato un metodo di analisi bioinformatica guidata dai dati per facilitare l'identificazione di caratteristiche distinte e biomarcatori di neuroni...
Tutti noi abbiamo vissuto una situazione simile: chiudi a chiave la porta d'entrata per l'ennesima volta in quella settimana e pochi minuti dopo, mentre sei in macchina per andare al lavoro, ti prende il panico perché dubiti di avere effettivamente chiuso...
Ricercatori svedesi affermano di avere migliorato una tecnica per convertire normali cellule della pelle in cellule staminali neurali, un progresso che secondo loro aiuta a colmare il divario per realizzare terapie personalizzate accessibili basate su cellule...
Ricercatori della McMaster University di Hamilton / Ontario (Canada) hanno scoperto che un farmaco per la demenza largamente prescritto non aumenta il rischio di morte o di certi problemi del ritmo cardiaco, contrariamente agli avvertimenti in atto.La...
Investigatori hanno identificato un gruppo di cellule che aiutano a coordinare le funzioni di messa a fuoco e conservazione del cervello che servono a trattenere le informazioni a breve termine.Ecco come due tipi di onde cerebrali si allineano attraverso...
Tutti quelli associati alle case di cura - come ospiti e relative famiglie, amici, personale o amministratori - sono consapevoli del massiccio impatto della pandemia su queste strutture che forniscono servizi essenziali a un numero crescente di...
Una ricerca recente eseguita alla Mayo Clinic, e pubblicata su Alzheimer's & Dementia, ha studiato episodi di lucidità nelle persone con fasi avanzate di demenza, fornendo spunti su come si manifestano questi eventi. I risultati mostrano che il...
Rischi più alti subito dopo l'inizio della somministrazione suggeriscono maggiore cautela nelle prime fasi del trattamento, affermano gli esperti L'uso di antipsicotici nelle persone con demenza è associato a rischi più elevati di una vasta gamma di...
Ricercatori della Columbia University di New York hanno scoperto una variante genetica che riduce fino del 70% le probabilità di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA) e potrebbe proteggere migliaia di persone dalla malattia.La scoperta della variante...
Una nuova tecnica analitica e di visualizzazione dei dati mostra quali variabili possono indicare al meglio il cambiamento sottile nella funzione cerebrale. Di tanto in tanto tutti noi perdiamo le chiavi della macchina o gli occhiali; la maggior...
Frammenti della proteina precursore dell'amiloide (APP-CTF) interrompono la comunicazione organellare, interferendo con l'omeostasi della cellula. APP-C-Terminal Fragments (APP-CTF) si accumulano tra il reticolo endoplasmatico e i lisosomi In...
Il morbo di Alzheimer (MA) attualmente affligge quasi 7 milioni di persone negli Stati Uniti, un numero che dovrebbe crescere a quasi 13 milioni entro il 2050, e la mancanza di terapie significative rappresenta una grande esigenza medica...
Gli scienziati del Salk osservano le proprietà neuroprotettive del cannabinolo nei moscerini della frutta e identificano gli analoghi del cannabinolo che potrebbero servire come promettenti terapie future per lesioni cerebrali traumatiche, Alzheimer e...
Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i problemi con gli occhi possono essere uno dei primi segni di declino cognitivo. Il nostro ultimo studio mostra che una perdita di sensibilità visiva può prevedere la...
Attività fisica serale è legata a maggiori benefici per la salute degli obesi. Intraprendere la maggior parte dell'attività fisica quotidiana la sera è legata ai maggiori benefici per la salute per le persone con obesità, secondo ricercatori...
Il declino cognitivo e la demenza colpiscono già oltre 55 milioni di persone nel mondo, un numero che dovrebbe salire alle stelle nei prossimi decenni con l'invecchiamento della popolazione globale. Esistono alcuni fattori di rischio del declino cognitivo e...
We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.