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La ricerca punta a nuova strada per un possibile vaccino Alzheimer

Un complice della proteina che causa l'accumulo di placca nell'Alzheimer è al centro di un potenziale nuovo trattamento, secondo la ricerca di una laureanda di Scienze della Salute della Georgia University.Nell'Alzheimer, la proteina amiloide può...

Bassi livelli di vitamina B12 possono portare a riduzione del volume cerebrale e problemi cognitivi

Gli anziani con bassi livelli ematici di marcatori della vitamina B12 possono avere più probabilità di avere un volume del cervello inferiore e hanno problemi con le loro capacità di pensiero, secondo i ricercatori del Rush University Medical Center il cui...

Marcatore di Alzheimer aumenta di giorno e cade con il sonno

Ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno trovato che un marcatore dell'Alzheimer sale e scende nel fluido spinale in un modello quotidiano che riprende il ciclo del sonno.Il modello è più forte nei soggetti giovani...

I grassi saturi sono importanti per la demenza

Credo che la gerarchia della medicina spieghi tutto. I cardiologi fanno un elettrocardiogramma appena qualche povera anima si convince a mettere i piedi nell'acido (diluito) delle batterie.Gli psichiatri non solo non hanno procedure (tranne shock therapy...

Le impronte biologiche migliorano la diagnosi di demenza

Differenziare tra le varie forme di demenza è cruciale per iniziare il trattamento appropriato.I ricercatori dell'Accademia Sahlgrenska hanno scoperto che le malattie sottostanti lasciano "impronte digitali" diverse nel liquido cerebrospinale, aprendo la...

Un micro-RNA regolatore chiave dell'Alzheimer

Le proteine sono le macchine molecolari della cellula: trasportano materiali, spaccano prodotti o trasmettono segnali e, per lungo tempo, sono state oggetto di grande attenzione nella ricerca di biologia molecolare.Negli ultimi due decenni, tuttavia...

Effetto della musicoterapia su ansia e depressione nei pazienti di Alzheimer

Diversi studi hanno evidenziato l'importanza della musicoterapia nel trattamento dell'Alzheimer. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare l'effetto di un nuovo tipo di musicoterapia, sui livelli di depressione e ansia nei pazienti con Alzheimer...

Ruolo sorprendente di una proteina del cancro come regolatore della memoria

Scienziati del Dana-Farber Cancer Institute e dell'Harvard Medical School hanno scoperto che una comune proteina del cancro conduce una seconda vita totalmente diversa nelle cellule normali del cervello adulto: aiuta a regolare la formazione della memoria e...

Nuova mutazione genetica causa della forma di demenza frontotemporale

Ricercatori nord americani guidati da neuroscienziati della Mayo Clinic in Florida hanno trovato una anomalia genetica che, dicono, è la più comune causa di due forme familiari differenti ma correlate di malattie neurodegenerative: demenza frontotemporale...

Identificato potenziale obiettivo per il trattamento di forma comune di demenza precoce

Non esiste cura per la demenza frontotemporale, che colpisce di età compresa tra 40 e 64 e rappresenta almeno uno su quattro casi di demenza precoce.Causata dalla morte delle cellule nella parte anteriore e sui lati del cervello, la malattia può portare a...

Proteine ​​di Alzheimer rilevate nel liquido cerebrale di topi sani

David HoltzmanLo studioso di ricerca post-dottorato Kaoru Yamada, PhD, è autore di un nuovo studio che ha rilevato proteine di Alzheimer dove non si aspettava di trovarle: nel fluido cerebrale di topi sani. Mary Beth Finn, tecnico ricercatore senior, è stata...

Ridere fa bene contro la demenza

Ridere potrebbe davvero essere la migliore medicina quando si tratta di curare un anziano con demenza.Gli ospiti di case di cura, con demenza, che sono stati trattati in visite divertenti da un "terapeuta dell'umorismo" e curati da personale sotto...

L'esposizione prenatale allo stress collegato a invecchiamento accelerato delle cellule

Uno studio guidato dalla University of California Irvine (UCI) ha trovato che i giovani adulti le cui madri hanno subito traumi psicologici durante la gravidanza mostrano segni di invecchiamento accelerato.I ricercatori hanno scoperto che l'esposizione...

Campo elettromagnetico del cellulare influenza il metabolismo locale del glucosio

Recenti misurazioni con PET a Turku, in Finlandia, mostrano che il campo elettromagnetico del telefono cellulare GSM sopprime il metabolismo del glucosio nelle aree temporoparietale e anteriore temporali, dell'emisfero accanto all'antenna.Tredici giovani...

Social Media per pazienti affetti da demenza

Scienziati di ricerca in Norvegia stanno sviluppando un "Facebook leggero" (con un'interfaccia utente adatta agli anziani e alle persone con demenza) per promuovere importanti contatti sociali.Sia la ricerca che l'esperienza dimostrano che il contatto...

Memoria motoria lunga e corta: come interagiscono

Per la prima volta, gli scienziati della University of Southern California (USC) hanno scoperto il meccanismo per la memoria motoria breve e quella a lungo termine lavorano insieme e gareggiano una contro l'altra.La ricerca (di un team guidato da Nicolas...

Superata la barriera sanguigna del cervello

Ricercatori della Cornell University potrebbero avere risolto un puzzle vecchio di 100 anni: come aprire e chiudere in modo sicuro la barriera emato-encefalica in modo che possano effettivamente essere inviate [nel cervello] le terapie per curare...

Terapia con insulina intranasale per adulti con decadimento cognitivo lieve o Alzheimer

La terapia insulinica intranasale sembra fornire qualche beneficio per la funzione cognitiva nei pazienti con deterioramento cognitivo lieve amnesico e Alzheimer, secondo un rapporto anticipato online da Archives of Neurology, uno delle riviste di JAMA /...

Studio rivela legame tra colesterolo alto e Alzheimer

Le persone con colesterolo alto possono avere un rischio maggiore di sviluppare l'Alzheimer, secondo uno studio pubblicato nell'edizione del 13 settembre 2011 di Neurology ®, la rivista medica dell'American Academy of Neurology."Abbiamo scoperto che alti...

Svelato nuovo collegamento tra Alzheimer e normale invecchiamento

L'Alzheimer e la degenerazione lobare frontotemporale (FTLD) sono due delle forme più diffuse di malattie neurodegenerative.In uno studio pubblicato online il 15 agosto su Genome Research, i ricercatori hanno analizzato i cambiamenti nell'espressione...

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5.07.2021 | Ricerche

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Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

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1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

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5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

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30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

LipiDiDiet trova effetti ampi e duraturi da intervento nutrizionale all'i…

9.11.2020 | Ricerche

Attualmente non esiste una cura nota per la demenza, e le terapie farmacologiche esisten...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

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Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

I possibili collegamenti tra sonno e demenza evidenziati dagli studi

24.11.2017 | Ricerche

Caro Dottore: leggo che non dormire abbastanza può aumentare il rischio di Alzheimer. Ho avuto pr...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

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Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

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Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

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