Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Iperattività mentale può spiegare vari sintomi di depressione

La maggior parte di noi sa cosa significa quando si dice che qualcuno è depresso. Ma in genere, la vera depressione clinica porta con sé una serie di altri sintomi, che possono includere ansia, scarsa attenzione e concentrazione, problemi di memoria e...

Cellule staminali da polpa dentaria trasformate da 'alito cattivo'

Scienziati giapponesi hanno scoperto che il composto odoroso responsabile dell'alitosi (conosciuta anche come alito cattivo) è ideale per la raccolta di cellule staminali prelevate dalla polpa dentale umana.In uno studio pubblicato il 27 febbraio, sul...

Coloro che assumono Metilfenidato sono molto più consapevoli dei propri errori

In un nuovo studio, il dottor Rob Hester del Dipartimento di Scienze Psicologiche e i colleghi del Queensland Brain Institute, hanno studiato come il cervello controlla, in continuo, il comportamento per gli errori nelle prestazioni - in particolare per i...

Bassi livelli di acidi grassi Omega-3 possono causare problemi di memoria

Una dieta povera di acidi grassi omega-3 (sostanze nutritive che si trovano comunemente nel pesce), può causare un invecchiamento più veloce del cervello e la perdita di parte della memoria e dell'abilità di pensiero, secondo uno studio pubblicato...

Aiuti naturali per prevenire, rallentare e invertire l'Alzheimer

Si calcola che oltre 5 milioni di persone negli USA hanno l'Alzheimer e molti esperti ritengono che il numero potrebbe triplicare entro il 2050.Anche se attualmente non c'è una cura conosciuta, molti studi recenti di quest'anno e prove aneddotiche...

Ricercatori testano la soluzione 'zucchero' per l'Alzheimer

(Medical Xpress) - Rallentare o prevenire lo sviluppo dell'Alzheimer, un disturbo cerebrale fatale che potrebbe colpire una persona ogni 85 nel mondo entro il 2050, potrebbe essere semplice come garantire che siano mantenuti i livelli di zucchero di una...

Trasformare cellule della pelle in neuroni conduce a nuove intuizioni per l'Alzheimer

Induced Alzheimer's CellsInduced Alzheimer CellsRicercatori della University of California San Diego hanno creato una nuova arma nella lotta contro l'Alzheimer: neuroni viventi in laboratorio.Guidato da Laurence Goldstein, direttore del Programma Cellule Staminali all'UCSD, il...

La musica aumenta la memoria nei pazienti con Alzheimer

Mentre le parti del cervello in cui produciamo i ricordi (i lobi temporali mediali, come l'ippocampo) sono le prime ad essere devastate dallo sviluppo dell'Alzheimer, la musica viene dalle aree corticali e subcorticali, che non sono altrettanto danneggiate...

Chiarito il corretto ripiegamento delle proteine

Il perfetto standard per la nanotecnologia è nella natura stessa delle proteine. Queste nanomacchine biomolecolari (macromolecole forgiate da catene peptidiche di amminoacidi) sono in grado di piegare se stesse in una moltitudine abbagliante di strutture e...

Formazione di memoria attivata da sviluppo di cellule staminali

I ricercatori del RIKEN-MIT Center for Neural Circuit Genetics hanno scoperto una risposta al vecchio mistero di come le cellule cerebrali possono memorizzare sia i nuovi ricordi, pur mantenendo quelli più vecchi.Hanno scoperto che neuroni specifici in...

Neurotossine nelle pinne di squalo: un problema di salute umana

squalo nel teveresqualo nel tevereGli squali sono tra le specie marine più minacciate di tutto il mondo a causa di uno sovrasfruttamento insostenibile. Sono uccisi soprattutto per le loro pinne per alimentare la crescente domanda di zuppa di pinne di squalo, che è una...

Certi antipsicotici aumentano il rischio di morte nei pazienti con demenza

Krista HuybrechtsGli ospiti di case di cura, oltre i 65 anni, che assumono alcuni farmaci antipsicotici per la demenza hanno un maggiore rischio di morte.Questo studio della Harvard Medical School, il più grande mai intrapreso tra i residenti delle case di riposo in 45...

La depressione contribuisce al processo di invecchiamento?

Dr. Mikael WikgrenLo stress ha numerosi effetti negativi sul corpo umano. Molti di questi effetti si sentono decisamente, ma molti sono 'invisibili'; uno di questi è l'accorciamento della lunghezza dei telomeri.I telomeri sono cappucci di protezione alle estremità dei...

Passo avanti nel tentativo di rigenerare i nervi danneggiati

La carneficina evidente in disastri come incidenti d'auto o battaglie in tempo di guerra è spesso rispecchiata nei corpi delle persone coinvolte.Una ferita grave può lasciare i vasi sanguigni e i nervi recisi, ossa rotte e macerie cellulari sparse in...

Anticipare le situazioni stressanti accelera l'invecchiamento cellulare

La capacità di anticipare gli eventi futuri ci consente di pianificare ed esercitare il controllo sulla nostra vita, ma può anche contribuire all'aumento -correlato allo stress- del rischio di malattie dell'invecchiamento, secondo uno studio condotto da...

Ri-sintonizzare il corpo con digiuni parziali

Dr Naomi NeufeldDa migliaia di anni, a cominciare da filosofi come Ippocrate, Socrate e Platone, il digiuno è raccomandato per motivi di salute. La Bibbia scrive che Mosè e Gesù digiunarono per 40 giorni per il rinnovamento spirituale.Per capire come il corpo reagisce...

Neurodegenerazioni: trovata struttura ad anello nel complesso proteico 'Elongator'

 Una struttura simile ad un anello, trovata in un complesso proteico chiamato 'Elongator', fornisce nuovi indizi sui suoi compiti all'interno della cellula e sul suo ruolo nelle malattie neurodegenerative. È la prima struttura tridimensionale di una...

Nuovi gruppi di connessioni cerebrali si formano durante l'apprendimento

Nuove connessioni tra cellule cerebrali emergono a grappoli nel cervello quando gli animali imparano a svolgere un nuovo compito.Lo studio che lo afferma, pubblicato su Nature il 19 febbraio (anticipo pubblicazione on-line) e condotto da ricercatori della...

Farmaci di Alzheimer possono avere effetti collaterali negativi

Farmaci di Alzheimer, attualmente testati in studi clinici, possono avere effetti collaterali potenzialmente negativi, secondo una nuova ricerca della Northwestern Medicine.Uno studio sui topi suggerisce che i farmaci potrebbero agire come un cattivo...

Il tempo di ripetizione del cervello è cruciale per la memorizzazione

Photo of Clayton DicksonRicercatori dell'University of Alberta (U of A) hanno stabilito che la capacità del cervello di provare o ripetere gli impulsi elettrici può essere cruciale nel rendere più permanente la memoria appena acquisita.Il professore di psicologia Clayton...

Notizie da non perdere

Nuovo sensore nel cervello offre risposte all'Alzheimer

12.03.2021 | Ricerche

Scienziati della Università della Virginia (UVA) hanno sviluppato uno strumento per moni...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Un nuovo modello per l'Alzheimer: fenotipi di minaccia, stati di difesa e…

23.04.2021 | Esperienze & Opinioni

Che dire se avessimo concettualizzato erroneamente, o almeno in modo incompleto, il morb...

Riprogrammare «cellule di supporto» in neuroni per riparare il cervello adulto…

21.11.2014 | Ricerche

La porzione del cervello adulto responsabile del pensiero complesso, la corteccia cerebrale, non ...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Curare l'Alzheimer: singolo proiettile magico o sparo di doppietta?

20.03.2025 | Esperienze & Opinioni

Perché i ricercatori stanno ancora annaspando nella ricerca di una cura per quella che è...

Come vivere in modo sicuro con la demenza a casa tua

12.11.2020 | Esperienze & Opinioni

C'è un malinteso comune che la persona con una diagnosi di demenza perde la sua indipend...

3 modi per trasformare l'auto-critica in auto-compassione

14.08.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai mai sentito una vocina parlare nella tua testa, riempiendoti di insicurezza? Forse l...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.