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Trovato collegamento significativo tra sonnolenza diurna e vitamina D

VitaminDUn nuovo studio suggerisce che c'è una correlazione significativa tra l'eccessiva sonnolenza diurna e la vitamina D, e la razza è un fattore importante [ndt: si ricorda che sia schemi alterati del sonno che deficenza di Vitamina D sono stati collegati alla...

Anche l'ictus più piccolo può danneggiare i tessuti cerebrali e compromettere la funzione cognitiva

Un nuovo studio della University of California di San Diego dimostra che il blocco anche di un singolo piccolissimo vaso sanguigno nel cervello può danneggiare i tessuti nervosi e perfino modificare il comportamento della persona.Ma queste conseguenze...

Spiegati in dettaglio i danni cerebrali provocati dai mini-ictus

Un nuovo studio apparso il 12 Dicembre sul Journal of Neuroscience, per la prima volta spiega in dettglio il modo in cui i "mini-ictus" causano prolungati periodi di danni al cervello e deterioramento cognitivo.Questi micro-sanguinamenti, spesso...

Svolta nell'Alzheimer? Farmaco antidiabete sembra ripristinare la memoria

Jack JhamandasRicercatori medici dell'Università di Alberta hanno scoperto che un farmaco destinato al diabete sembra ripristinare la memoria nelle cellule del cervello con Alzheimer.Jack Jhamandas (foto), ricercatore della Divisione di Neurologia nella Facoltà di...

Inibiti biomarcatori di Alzheimer, agendo sugli astrociti in un modello animale [studio]

Un team di ricerca composto da ricercatori dell'Università del Kentucky ha pubblicato un documento che fornisce la prima prova diretta che gli astrociti attivati potrebbero svolgere un ruolo dannoso nell'Alzheimer.Anche il Centro dell'Invecchiamento della...

Più di 3.000 interruttori epigenetici controllano i cicli giornalieri del fegato

Quando è buio, e cominciamo ad addormentarci, la maggior parte di noi pensa che siamo stanchi perché il nostro corpo ha bisogno di riposo. Eppure i ritmi circadiani influenzano il nostro corpo non solo nell'insieme, ma anche a livello dei singoli organi, e...

Scoperta interazione tossica nei neuroni che porta a demenza e SLA

TAR DNA-binding protein 43 (TDP-43) 2nd RRM motif of TDP-43. PDB rendering based on 1wf0. Fonte: WikipediaI ricercatori della Mayo Clinic in Florida hanno scoperto un processo tossico cellulare mediante il quale una proteina che mantiene la salute dei neuroni diventa difettosa e in grado di portare alla demenza.I risultati gettano nuova luce sul legame tra i...

La combinazione vitamina D + calcio delude in studio sulla demenza

Rebecca RossomIntegratori di vitamina D e calcio presi insieme e a basse dosi non hanno offerto alcuna protezione contro la demenza in un ampio studio statunitense su donne anziane, ma gli scienziati hanno ancora speranze per la vitamina D da sola. Ricerche precedenti...

Ridurre le calorie ci fa vivere più a lungo e più sani?

Eric Verdin, MDGli scienziati del Gladstone Institutes hanno identificato un nuovo meccanismo attraverso il quale un tipo di dieta ipocalorica a basso contenuto di carboidrati - chiamata "dieta chetogenica" - potrebbe ritardare gli effetti dell'invecchiamento.Questa...

Come funziona il cervello: dopo 100 anni è chiaro il ruolo delle spine dendritiche

Il cervello, l'organo meno conosciuto del corpo umano, è una massiccia rete di neuroni elettricamente eccitabili, tutti comunicanti tra di loro attraverso i recettori sui rami dei loro dendriti. In qualche modo queste cellule lavorano insieme per consentire...

Lotta contro Alzheimer e Parkinson con nuovi anticorpi

Secondo un nuovo studio, gli anticorpi sviluppati dai ricercatori del Rensselaer Polytechnic Institute sono insolitamente efficaci nel prevenire la formazione di particelle proteiche tossiche legate all'Alzheimer e al Parkinson, così come al diabete di tipo...

Le donne con apnea del sonno hanno maggiore danno cerebrale degli uomini [studio]

Apnea del sonnoLe donne che soffrono di apnea del sonno, nel complesso hanno un grado più elevato di danni al cervello rispetto agli uomini con la malattia, secondo un studio primo nel suo genere, condotto dai ricercatori della School of Nursing dell'UCLA, i cui...

Aperta nuova strada per il trattamento farmacologico dell'Alzheimer

Scienziati del VIB e del KU Leuven hanno scoperto una nuova molecola possibile bersaglio per lo sviluppo di un trattamento contro l'Alzheimer, malattia per la quale attualmente non c'è alcuna cura. Molti farmaci candidati hanno fallito perché attaccano...

Una proteina ha doppio potenziale per l'Alzheimer: distruttivo e terapeutico

Weihong SongUno scienziato dell'Università della British Columbia e del Vancouver Coastal Health ha identificato la molecola che controlla una proteina, simile a una forbice, responsabile della produzione delle placche - il segno rivelatore dell'Alzheimer...

Disattivazione di una molecola allevia i sintomi di Alzheimer nei topi

Fischer, AndréI ricercatori del Centro tedesco per le Malattie Neurodegenerative (DZNE) e dell'University Medical Center Göttingen (UMG) hanno identificato un enzima come possibile bersaglio per il trattamento dell'Alzheimer. La proteina, nota come HDAC6, danneggia i...

Infiammazione nel cervello probabile promotrice di malattie da prioni e Parkinson

Isaac CrespoIn un articolo recentemente pubblicato, i ricercatori del gruppo di Biologia Computazionale del Centre for Systems Biomedicine in Lussemburgo, ha mostrato che la neuro-infiammazione svolge un ruolo cruciale nel promuovere le malattie da prioni.Le malattie...

Scoperti 'interruttori' chimici delle neurodegenerazioni

Usando un modello, i ricercatori dell'Università di Montreal hanno identificato e "spento" una catena chimica che provoca malattie neurodegenerative come il morbo di Huntington, la sclerosi laterale amiotrofica e la demenza.I risultati potrebbero un...

L'Alzheimer può progredire in modo diverso tra donne e uomini

Una nuova ricerca suggerisce che l'Alzheimer può apparire e agire in modo diverso tra uomini e donne. Un settore emergente conosciuto come medicina di genere mostra notevoli differenze tra i sessi in termini di malattie cardiache e altre condizioni.Queste...

Lettura, scrittura e giochi mentali favoriscono la salute del cervello che invecchia

Portrait of an elder happy man reading a newspaper Stock Photo - 7013107Portrait of an elder happy man reading a newspaper Stock PhotoLe attività mentali come la lettura e la scrittura possono preservare l'integrità strutturale nel cervello degli anziani, secondo un nuovo studio presentato il 25 Novembre in occasione della...

Ridotto l'Alzheimer nei topi: nuovo promettente approccio terapeutico per gli esseri umani

Le alterazioni patologiche tipiche dell'Alzheimer sono state ridotte significativamente nei topi bloccando un trasmettitore del sistema immunitario.Un gruppo di ricerca della Charité - Universitätsmedizin Berlin e dell'Università di Zurigo ha appena...

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L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

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Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

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6.05.2020 | Denuncia & advocacy

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Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

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I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

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Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

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Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

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Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

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Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

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Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

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Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

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Ricercatori della Boston University, negli Stati Uniti, riferiscono che il flusso di liq...

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