Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


"Fiutare" l'Alzheimer

Donna profumo dei fioriRicercatori australiani dicono di essere a un passo dallo sviluppo di un semplice test che, attraverso l'odore, può aiutare a prevedere quali anziani svilupperanno un deficit cognitivo e l'Alzheimer.Il lavoro è ancora molto preliminare, ma sembra che le...

l giardinieri del cervello: le cellule microglia

I giardinieri sanno che alcuni alberi richiedono potature regolari: alcuni dei loro rami devono essere tagliati in modo che altri possano diventare più forti. Lo stesso vale per lo sviluppo del cervello: le cellule chiamate microglia (foto a sinistra, da...

L'ippocampo piccolo negli anziani depressi: causa o conseguenza?

Studi su scansioni hanno ripetutamente trovato che le persone con depressione hanno minori volumi dell'ippocampo rispetto agli individui sani.L'ippocampo è una regione del cervello coinvolta nell'apprendimento e nella memoria, nella navigazione spaziale...

Farmaco migliora le funzioni cerebrali in certi casi che portano all'Alzheimer

Uno studio della Johns Hopkins University ha scoperto che un medicinale anti-epilettico già esistente migliora la memoria e le funzioni cerebrali negli adulti con una forma di deterioramento cognitivo che spesso porta alla piena malattia di Alzheimer.La...

Misurare il tasso di trasporto del colesterolo può aiutare nell'Alzheimer

I neutroni hanno dimostrato che il movimento del colesterolo tra le cellule e all'interno delle stesse richiede molto più tempo di quanto si pensasse.I risultati potrebbero avere un impatto del trattamento di una serie di malattie legate ai tassi anomali...

Il gene 'X fragile' determina la demenza ad insorgenza tardiva

La scoperta di un legame tra la genetica, l'età e la demenza ad esordio tardivo potrebbe aiutarci ad identificare il rischio di sviluppare la malattia più tardi nella vita.Nella ricerca pubblicata nel numero di agosto della rivista Neurology, i...

Le ferite alla testa possono essere 'fisicamente' collegate alla demenza

Scansione del cervello di una persona con AlzheimerUna ricerca condotta in Scozia e Stati Uniti ha stabilito un legame tra una singola ferita alla testa e la demenza. Lo studio è stato fatto da ricercatori del Southern General Hospital di Glasgow e dall'Università della Pennsylvania.Si pensa che sia il...

Progressi verso l'esame del sangue che scopre l'Alzheimer

Gli scienziati stanno chiudendo su un obiettivo inseguito da lungo tempo: un esame del sangue per scoprire le persone con Alzheimer.Ricercatori australiani hanno rivelato Mercoledì che un test sperimentale ha fatto un buon lavoro indicando quanta parte...

Tenere il corpo sano aiuta ad evitare la demenza

Uno studio ha scoperto che mantenere il corpo il più possibile sano potrebbe essere la chiave per evitare l'Alzheimer.La ricerca ha dimostrato che una vasta gamma di problemi, che di solito non sono associati al declino mentale, come l'artrite e i...

Il trauma cranico raddoppia il rischio di Alzheimer

Un vasto studio su anziani veterani di guerra suggerisce che coloro che hanno sperimentato lesioni traumatiche cerebrali (TBI) nel corso della loro vita hanno più di due volte il rischio di sviluppare demenza, secondo gli scienziati dell'Università della...

Scoperta sulle cellule staminali potrebbe aiutare l'Alzheimer

Scienziati di Glasgow e dell'Università di Southampton hanno fatto una scoperta che potrebbe condurre a progressi radicali nelle terapie con cellule staminali e nei trattamenti per patologie come l'Alzheimer e il morbo di Parkinson.Lo sviluppo di una...

Cadute e esame dell'occhio possono dare indizi dell'Alzheimer

Esame_occhioIn questa foto non datata fornita da CSIRO Australia, il ricercatore Frost Shaun della CSIRO Australia, l'agenzia scientifica di quella nazione, fotografa la retina di una donna nell'ambito di un progetto di ricerca sulla diagnosi precoce...

Sostanza dell'uva può proteggere contro l'Alzheimer

Giulio_PasinettiRicercatori della Mount Sinai School of Medicine hanno scoperto che i polifenoli nei semi di uva, un antiossidante naturale, possono aiutare a prevenire lo sviluppo o a ritardare la progressione dell'Alzheimer.La ricerca, guidata da Giulio Maria...

E' la meditazione il Push-Up del cervello?

Due anni fa, ricercatori della University of California Los Angeles (UCLA) hanno scoperto che specifiche regioni del cervello dei meditatori da lungo tempo sono più grandi e hanno più materia grigia rispetto ai cervelli di individui di un gruppo di...

Il segreto per invecchiare bene? l''Effetto Positività' nel cervello

Sia che scegli di accettarlo o di contrastarlo, il fatto è che invecchieremo tutti, ma lo facciamo bene?Invecchiare con successo è stato collegato all '"effetto positività", una tendenza sbilanciata verso, e con preferenza verso esperienze positive ed...

Molecole 'accendono' le radici dell'Alzheimer

Un progresso nel rilevamento alla Rice University potrebbe rendere la ricerca dei segni dell'Alzheimer così semplice come accendere una luce.La tecnica, riportata sul Journal of American Chemical Society, dovrebbero aiutare i ricercatori a progettare...

Cellule cerebrali dalla pelle umana: speranza per malati di Alzheimer

Cellule della pelle di una trentenne sono state trasformate direttamente nelle cellule nervose mature simili a quelle presenti nel cervello, utilizzando una procedura che promette di rivoluzionare il settore emergente della medicina rigenerativa.Gli...

Sorprendenti fattori di rischio che incrementano l'Alzheimer

Non c'è modo di prevenire l'invecchiamento, che è il singolo maggiore fattore di rischio di sviluppare l'Alzheimer. Ma un nuovo sorprendente studio suggerisce che impegnarsi in comportamenti sani, come prendersi cura della propria vista e garantire la...

Identificato meccanismo che sembra proteggere il cervello dall'invecchiamento

Ricercatori delle Università di Bonn e Magonza hanno scoperto un meccanismo che sembra proteggere il cervello dall'invecchiamento.Negli esperimenti con i topi, hanno spento il recettore cannabinoide-1. Di conseguenza, gli animali mostravano segni di...

Studio dice che la PET fa luce sulla neuropatologia dell'Alzheimer

I ricercatori continuano a fare progressi nel cogliere la natura biologica dell'Alzheimer; un recente studio, pubblicato 11 luglio negli Archives of Neurology, ha portato alla scoperta di un significativo aumento dell'assorbimento da parte del beta-amiloide...

Notizie da non perdere

Dare un senso alla relazione obesità-demenza

2.08.2022 | Esperienze & Opinioni

Questo articolo farà capire al lettore perché l'obesità a volte può aumentare il rischio...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

L'esercizio fisico dà benefici cognitivi ai pazienti di Alzheimer

29.06.2015 | Ricerche

Nel primo studio di questo tipo mai effettuato, dei ricercatori danesi hanno dimostrato che l'ese...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Il nuovo collegamento tra Alzheimer e inquinamento dell'aria

13.05.2020 | Esperienze & Opinioni

Il mio primo giorno a Città del Messico è stato duro. Lo smog era così fitto che, mentre...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

A 18 come a 80 anni, lo stile di vita è più importante dell'età per il ri…

22.07.2022 | Ricerche

Gli individui senza fattori di rischio per la demenza, come fumo, diabete o perdita dell...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Sempre più giovani con Alzheimer e demenza: colpa delle tossine ambientali, me…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

È abbastanza straziante quando le persone anziane sviluppano condizioni di perdita di me...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Cibo per pensare: come la dieta influenza il cervello per tutta la vita

7.10.2024 | Esperienze & Opinioni

Una quantità di ricerche mostra che ciò che mangiamo influenza la capacità del corpo di ...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Proteine grumose induriscono i capillari del cervello: nuovo fattore di rischi…

11.09.2020 | Ricerche

I depositi di una proteina chiamata 'Medin', che è presente in quasi tutti gli anziani, ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.