Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Demenza da Corpi di Lewy: migliaia a rischio letale per antipsicotici sbagliati

Degli esperti hanno avvertito che migliaia di persone in Gran Bretagna [ndt: quante in Italia?], che hanno una forma di demenza generalmente mal diagnosticata, hanno un rischio più alto di lesioni o di morte perché ricevono prescrizioni di farmaci antipsicotici potenzialmente dannosi.


I sintomi della demenza da Corpi di Lewy includono allucinazioni, problemi motori, momenti di  svenimento e sonno disturbato in cui le persone sembrano 'manifestare', anche fisicamente, i loro sogni, così come un declino cognitivo associato ad altre forme della malattia.


La demenza da Corpi di Lewy è la seconda [ndt: terza per alcuni] forma di demenza più diffusa dopo l'Alzheimer e si stima che rappresenti il 10-15% di tutti i casi di demenza.


Tuttavia, fino a 60.000 persone in Inghilterra potrebbero non essere a conoscenza di avere la condizione, che è ignorata o mal diagnosticata fino al 50 per cento dei casi, ha affermato il professor Clive Ballard, primo ricercatore nella malattia all'Università di Exeter.


E' stato accertato che i farmaci antipsicotici somministrati a persone affette da demenza, per curare i disturbi comportamentali, aumentano di quattro volte il rischio di morte per le persone con demenza da Corpi di Lewy, rispetto alla volta e mezza di quelli che hanno l'Alzheimer, ha ammonito.


Questi farmaci, prescritti a circa il 15 per cento delle persone con demenza nel complesso, possono peggiorare i sintomi parkinsoniani che di solito affliggono i pazienti con demenza da Corpi di Lewy, portando a cadute rischiose.


Possono anche innescare una sindrome potenzialmente fatale chiamata 'reazione di sensibilità neurolettica', descritta dal professor Ballard come "una sindrome molto acuta che può venire entro una o due ore dalla somministrazione di un farmaco antipsicotico o dall'aumento della dose. Quando le persone hanno queste reazioni, sviluppano sintomi molto gravi di Parkinson e diventano molto confusi. C'è anche una rottura delle cellule muscolari che può portare a insufficienza renale; è abbastanza elevata la percentuale di mortalità associata acutamente a queste reazioni".


Il professor Ballard ha detto che circa un quarto delle persone diagnosticate con demenza da Corpi di Lewy avrà una tale reazione quando assumono il farmaco sbagliato. Anche se le persone non muoiono a causa della sindrome, potrebbe avvenire un ripido declino della loro condizione "dal quale di solito non si riprendono", ha aggiunto.


Il Consorzio Demenza da Corpi di Lewy ha introdotto una nuova serie di linee guida per la diagnosi, nella speranza che tassi migliori di diagnosi possano ridurre il rischio di somministrare farmaci che possono fare danni.


"Ricevere la diagnosi è molto importante, soprattutto per il trattamento dei sintomi psichiatrici che possono avere le persone", ha detto il professor Ballard. La stragrande maggioranza dei pazienti affetti da demenza da Corpi di Lewy - 80 per cento - sperimenta sintomi psicotici distruttivi con frequenza molto elevata, ha aggiunto. "Se ricevono la diagnosi errata, c'è una probabilità molto elevata che a quegli individui venga somministrato un farmaco antipsicotico, che potrebbe essere molto dannoso per il singolo individuo".


In totale, si stima che in GB circa 120.000 persone soffrano di demenza da Corpi di Lewy. Il NHS (Servizio Sanitario Nazionale) dice che "più di 100.000" possono avere la condizione.

 

 

 


Fonte: Katie Forster in The Independent (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

"Ci...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

27.04.2015 | Ricerche

Dei ricercatori hanno assodato come sono collegate delle proteine che hanno un ruolo chiave nell...

Dana Territo: 'La speranza può manifestarsi da molte fonti nella cerchia …

14.01.2025 | Esperienze & Opinioni

Come trovi speranza nel nuovo anno con una diagnosi di Alzheimer?

Avere speranza...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Il litio potrebbe spiegare, e trattare, l'Alzheimer?

19.08.2025 | Ricerche

Qual è la prima scintilla che innesca la marcia ruba-memoria del morbo di Alzheimer (MA)...

Nuova 'teoria unificata della mente': implicazioni per la prevenzion…

17.07.2025 | Ricerche

In un nuovo studio con implicazioni sulla prevenzione del morbo di Alzheimer (MA) e altr...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Cosa accade nel cervello che invecchia

11.03.2020 | Esperienze & Opinioni

Il deterioramento del cervello si insinua sulla maggior parte di noi. Il primo indizio p...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.