Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


SHIELD: un metodo per affrontare la depressione delle feste

Greg OBrienGreg OBrien, l'autore dell'articolo.

Il 'morso del cane nero può essere peggiore del suo abbaiare' (= la cosa/persona sembra molto più brutta/ostile di quanto sia in realtà). Per alcuni, il cane nero è il migliore amico dell'uomo, un compagno fedele nel sedile dietro di un pickup/camioncino. Per altri, è una metafora dell'oscurità della depressione, che è forte per molti durante le feste.

Io sono stato morso; il dolore non va mai via.

Il cane nero può essere provocato da altre malattie, consigliano gli esperti. Questo è il caso del morbo di Alzheimer (MA). Il cane nero ribolle in placche e grovigli difettosi della malattia, causando complicanze più gravi. Lo so in prima persona perché mi è stata diagnosticata la malattia. Una pubblicazione della Harvard Medical School nota:

“La tristezza tocca la nostra vita in momenti diversi, ma di solito viene e va. La depressione, al contrario, ha spesso una profondità enorme e il potere di rimanere. È più che un attacco di passaggio dei «blue»".

L'esperienza e il trattamento della depressione possono essere diversi per ognuno di noi. I sintomi della depressione grave includono:

  • Umore manifestamente depresso o irritabile
  • Perdita di interesse o piacere
  • Calo o aumento di peso o appetito
  • Diminuzione o aumento di sonno
  • Trauma per la perdita di una persona cara
  • Agitazione esagerata
  • Affaticamento e perdita di energia
  • Sentirsi inutili o colpevoli
  • Scarsa concentrazione o indecisione.

E poi ci sono pensieri di morte o piani di suicidio, o tentativi. La depressione non è un cambio di umore, la mancanza di capacità a far fronte, difetto di personalità o semplicemente una giornata, un mese o un anno schifosi. È una malattia orribile, spesso mortale.

Alcuni scelgono di deviare l'assalto implacabile di questi demoni, sperando di dominarli il più a lungo possibile. È uno sguardo solitario e intorpidito, uno confronto che a volte non si può vincere. Ma persistere non è un fallimento; è la prova della lotta.

Andando indietro allo stigma della depressione, dall'inizio della storia registrata, molti leader, creativi, artisti e scrittori - dati ai disturbi dell'umore e dell'ansia - hanno usato la depressione, il cane nero, come lente all'anima, un luogo di inventiva, quando il cervello fallisce.

"Una luce vista improvvisamente nella tempesta, neve proveniente da ogni lato, come fiocchi di sonno, e io stesso sulla strada per il fienile scuro, a metà strada, un cane nero è vicino a me". - Robert Bly, Melancholia, in The Light Around the Body

Sembra che Eugene O'Neill, Tennessee Williams e Charles Dickens abbiano sofferto di depressione clinica, così come Ernest Hemingway, Leo Tolstoy e Virginia Woolf, per citarne alcuni. Perfino Winston Churchill usò la depressione come un ariete contro Hitler nella seconda guerra mondiale.

Allora, come si combatte la depressione? Farmaci adeguati e cure mediche e psicologiche esperte da terapeuti e psicologi funzionano tutte per trattenere il cane nero. Ci sono anche strumenti: l'acronimo SHIELD (scudo), formulato da Rudy Tanzi, presidente del gruppo di ricerca sul MA, professore di neurologia dell'Università di Harvard, vicepresidente di Neurologia del Massachusetts General Hospital e recentemente eletto alla National Academy of Medicine.

L'analogia SHIELD è un mezzo per combattere anche il MA e la depressione. Come afferma Tanzi, SHIELD rappresenta:

  • S = sonno per 7-8 ore
    Il sonno serve a eliminare le placche che portano al declino cognitivo, che iniziano a formarsi decenni prima dei segni di declino. Quindi, dormire bene a qualsiasi età (anche pisolini) può migliorare la salute del cervello.

  • H = handling stress, gestire lo stress
    Stabilire una pratica di meditazione e gestire le aspettative può ridurre lo stress.

  • I = interazione con amici
    La solitudine raddoppia il rischio di MA.

  • E = esercizio
    L'esercizio fisico induce la crescita di nuove cellule nervose per rafforzare le regioni cerebrali colpite dal MA e innesca la rottura dell'amiloide cerebrale. È cruciale trovare un esercizio che funzioni per te. Inizia con poco e aumenta fino ai 150 minuti raccomandati a settimana per influire radicalmente sulla salute del cervello. Spesso, le comunità hanno programmi gratuiti, per aiutarti a incontrare persone affini e rimanere motivato.

  • L = learning, imparare cose nuove
    L'apprendimento di nuove cose rafforza e aumenta il numero di sinapsi nel cervello, le connessioni tra le cellule nervose che immagazzinano i tuoi ricordi. La perdita di sinapsi è correlata direttamente al grado di demenza. Più sinapsi produci, più ne hai di riserva.

  • D = dieta
    Tanzi afferma che la dieta migliore per il cervello è la dieta mediterranea, che minimizza la carne rossa ed è ricca di fibre da frutta e verdura. Una dieta a base vegetale equilibra i batteri nell'intestino, chiamato 'microbioma intestinale'. È stato anche dimostrato che un microbioma intestinale sano riduce la placca amiloide e la neuroinfiammazione cerebrale, un importante assassino di cellule nervose nel cervello.

SHIELD è uno dei migliori antidoti nelle feste per combattere la depressione; è molto meglio degli alcolici. Oggi mi affido alla protezione dello SHIELD, mentre il cane nero vaga ancora dentro di me, e cerco il suo guinzaglio per regnare sulla bestia e, in un certo senso, trarre bene dal male.

 

 

 


Fonte: Greg O'Brien (giornalista, con Alzheimer) su Psychology Today (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: Heart.org

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Demenza: mantenere vive le amicizie quando i ricordi svaniscono

16.01.2018 | Esperienze & Opinioni

C'è una parola che si sente spesso quando si parla con le famiglie di persone con demenz...

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

Meccanismo neuroprotettivo alterato dai geni di rischio dell'Alzheimer

11.01.2022 | Ricerche

Il cervello ha un meccanismo naturale di protezione contro il morbo di Alzheimer (MA), e...

Il sonno resetta i neuroni per i nuovi ricordi del giorno dopo

11.09.2024 | Ricerche

Tutti sanno che una buona notte di sonno ripristina l'energia di una persona; ora un nuo...

Menopausa precoce e terapia ormonale ritardata alzano il rischio di Alzheimer

17.04.2023 | Ricerche

Le donne hanno più probabilità degli uomini di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA), e ...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Immergersi nella natura: gioia, meraviglia ... e salute mentale

10.05.2023 | Esperienze & Opinioni

La primavera è il momento perfetto per indugiare sulle opportunità.

La primavera è un m...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

36 abitudini quotidiane che riducono il rischio di Alzheimer

2.07.2018 | Esperienze & Opinioni

Sapevi che mangiare carne alla griglia potrebbe aumentare il rischio di demenza? O che s...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)