Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Microchirurgia per rigenerare le cellule nervose

Gli ingegneri del MIT hanno utilizzato una nuova tecnologia microchip per identificare rapidamente i composti per la ricrescita dei nervi di animali vivi.

Gli scienziati hanno cercato a lungo la capacità di rigenerare le cellule nervose, o neuroni, che potrebbe offrire un nuovo modo per curare i danni del midollo spinale così come le malattie neurologiche come l'Alzheimer o il Parkinson.

Molte sostanze chimiche sono in grado di rigenerare i neuroni coltivati in piastre di Petri in laboratorio, ma è difficile e richiede molto tempo identificare quei prodotti chimici che lavorano negli animali vivi, che è crucilae per lo sviluppo di farmaci per l'uomo.

Ora, i ricercatori del MIT hanno utilizzato la nuova tecnologia microchip per testare rapidamente potenziali farmaci su piccoli vermi chiamati elegans C, che sono spesso utilizzati negli studi sul sistema nervoso.

Using the new technology, associate professor Mehmet Fatih Yanik and his colleagues rapidly performed laser surgery, delivered drugs and imaged the resulting neuron regrowth in thousands of live animals. Utilizzando la nuova tecnologia, professore associato Mehmet Fatih Yanik ei suoi colleghi hanno effettuato rapidamente la chirurgia laser, la droga consegnato e ripreso la ricrescita dei neuroni provocando migliaia di animali vivi.

"La nostra tecnologia aiuta i ricercatori ad identificare rapidamente le sostanze chimiche promettenti che possono poi essere testeate nei mammiferi e forse anche negli esseri umani", dice Yanik. Utilizzando questa tecnica, i ricercatori hanno già individuato una classe promettente di rigeneratori neuronali.

Elegans C è un organismo modello utile per la rigenerazione dei neuroni, perché è otticamente trasparente, e tutta la sua rete neurale è nota. Yanik e colleghi avevano già messo a punto una tecnica nanochirurgica laser a femtosecondi che ha permesso loro di tagliare e osservare la rigenerazione delle singole assoni, lunghe estensioni di neuroni che inviano segnali alle cellule vicine.

La loro tecnica nanochirurgia laser a femtosecondi usa impulsi laser infrarossi strettamente focalizzati che sono più brevi di un miliardesimo di secondo. Questo consente al laser di penetrare in profondità gli animali senza danneggiare i tessuti per strada, fino a quando il raggio laser colpisce il suo bersaglio ultimo cioè l'assone.

Nello studio di PNAS, i ricercatori hanno utilizzato la loro tecnologia microchip per tagliare rapidamente gli assoni dei singoli neuroni che sentono il tatto. Spostare dei vermi singoli dal loro nido di incubazione a un microchip di visualizzazione, immobilizzarli ed eseguire la chirurgia laser dura soltanto 20 secondi, il che permette di effettuare migliaia di interventi chirurgici in un breve periodo di tempo.

Dopo la chirurgia laser, ogni worm è riportato al suo nido di incubazione e trattato con un composto chimico diverso. I neuroni C elegans possono parzialmente ricrescere senza aiuto, permettendo alla squadra di Yanik di cercare farmaci che possono aumentare o inibire questo ricrescita. Dopo due o tre giorni, i ricercatori hanno fotografato ogni worm per vedere se i farmaci avevano avuto qualche effetto.

La squadra del MIT ha scoperto che un composto chiamato staurosporina, che inibisce alcuni enzimi noti come chinasi PKC, aveva avuto il più forte effetto inibitorio. In uno studio successivo, hanno testato alcuni composti che attivano queste chinasi, e hanno scoperto che uno di loro ha stimolato la rigenerazione dei neuroni in modo significativo. Alcuni degli studenti di Yanik stanno ora provando questi composti sui neuroni derivati da cellule staminali embrionali umane.

"Questa tecnologia microchip può essere utilizzata anche per lo screening di composti per i loro effetti su altre malattie come l'Alzheimer, il Parkinson e la SLA", dice Yanik.

Il documento apparirà nella edizione online del Proceedings of National Academy of Sciences la settimana del 11 ottobre.

 

Daily News and Analysis, 12 ottobre 2010

Notizie da non perdere

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

17.04.2020 | Ricerche

Quando le cellule cerebrali adulte sono ferite, ritornano ad uno stato embrionale, secon...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Ecco perché alcune persone con marcatori cerebrali di Alzheimer non hanno deme…

17.08.2018 | Ricerche

Un nuovo studio condotto all'Università del Texas di Galveston ha scoperto perché alcune...

L'Alzheimer inizia all'interno delle cellule nervose?

25.08.2021 | Ricerche

Uno studio sperimentale eseguito alla Lund University in Svezia ha rivelato che la prote...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.