Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Interpretare le scansioni PET può condurre a diagnosi errate di Alzheimer

PET ScannerPET%20ScanLe diagnosi errate di Alzheimer (AD) basate su letture di scansioni di tomografia ad emissione di positroni (PET) sembrano essere un problema preoccupante che potrebbe peggiorare con la prossima disponibilità di traccianti specifici per l'amiloide.

Un nuovo studio ha rilevato che quasi due terzi dei pazienti hanno avuto diagnosi errata o hanno avuto dati non conclusivi sulla base dell'interpretazione della scansione PET in case di cura o riposo.


"Siamo giunti alla conclusione che, poiché c'è una grande percentuale di persone che ricevono una errata diagnosi basata sulla scansione PET, dovremmo mettere in guardia i medici chiedendo loro di valutare i rischi e i benefici prima di ordinare una PET", ha detto Sheena M. Shipley, BS, del Dipartimento di Neurologia e Psichiatria della University of Colorado School of Medicine a Denver, che ha presentato i dati al 64° meeting annuale della American Academy of Neurology.

 

FDG-PET

La US Food and Drug Administration (FDA) ha approvato PET con fluorodeossiglucosio (FDG) nel 2004 per la valutazione diagnostica della demenza. Studi precedenti avevano dimostrato che questo test può aiutare nella diagnosi differenziale di demenza frontotemporale e AD.


La ricerca fino ad oggi ha dimostrato una accuratezza variabile nella diagnostica per la PET, ha detto Shipley. Il presente studio ha cercato di determinare l'accuratezza della PET in ambito comunitario, dove i medici sono spesso di fronte alla discriminazione dei pazienti tra normali e con demenza. Tali medici avranno probabilmente il compito di farlo ancora di più in futuro, con l'entrata della maggior parte della popolazione generale in una fascia d'età in cui la demenza è molto più comune.


Per lo studio, i ricercatori hanno esaminato tutti i pazienti visitati presso la Clinica Ospedaliera del Neurocomportamento dell'Università del Colorado dal settembre 2004 al settembre 2010. Le valutazioni diagnostiche includevano la completa storia medica e psichiatrica, l'esame neurologico, l'esame dello stato mentale, i test neuropsicologici, e il brain imaging strutturale. La diagnosi è stata determinata dall'accordo di 2 neurologi comportamentali, ricercatori postdottorato. Questa diagnosi è stata confrontata con l'interpretazione di letture di scansione PET. Lo studio ha incluso le scansioni di 46 pazienti, 72% maschi, con età media di 63,4 anni.


Lo studio ha mostrato che 30 dei 46 pazienti, ovvero il 65%, avevano avuto errata diagnosi o dati non conclusivi basati sull'interpretazione della loro scansione. Inoltre, 16 pazienti, 35%, hanno avuto falsi risultati positivi: le scansioni sono state lette erroneamente come evidenza di AD. "La cosa interessante è che di queste 16 persone, 9 avevano o una cognizione normale o una causa di demenza reversibile come una causa psichiatrica o carenza di vitamina B12", ha detto la Shipley. Ha notato che solo l'11% delle scansioni erano state interpretate da neuroradiologi.


Lo studio potrebbe indicare una mancanza di controllo qualitativo e di standardizzazione della lettura di scansioni PET, ha detto Helena Chui, MD, professore, presidente e direttore dell'Alzheimer Disease Research Center nel Department of Neurology della Keck School of Medicine alla University of Southern California (USC) di Los Angeles. Ha rilevato di aver visto una simile mancanza di standardizzazione riflessa anche nella sua stessa pratica. I medici delle comunità, ha detto, inviano i pazienti per una scansione FDG-PET alla USC, dove i radiologi leggono le scansioni e indirizzano a lei i pazienti sospettati di avere AD. "In realtà, quando faccio l'esame completo, a volte comunico a questi pazienti la buona notizia che non penso che abbiano l'Alzheimer", osserva la Dssa Chui. "Poi guardo la scansione PET e anch'io non credo che la scansione PET dimostri l'AD". Lei è fautrice di "conferenze interdisciplinari congiunte", durante le quali tutti coloro incaricati della lettura di scansioni (radiologi e neuroradiologi generali) possono rivedere le immagini insieme.

 

Problema aggravato?

Il problema della errata interpretazione della scansione sarà presto aggravato dall'arrivo entro la fine dell'anno di nuovi traccianti amiloidi, ha detto Gil D. Rabinovici, MD, professore assistente di neurologia, al Memory and Aging Center della University of California a San Francisco. La preoccupazione, ha detto, è che i medici, e quelli di assistenza primaria in particolare, saranno tentati di optare per una scansione invece di una dettagliata valutazione cognitiva o di rivolgersi ad uno specialista. "Una scansione amiloide positiva significa che vi è elevata probabilità di presenza di placche amiloidi, ma questo non significa che un paziente ha l'AD come causa dei sintomi", ha detto a Medscape Medical News.


Egli ha suggerito che, sebbene le nuove tecnologie di diagnostica rappresentino un passo importante nel campo, aumentare l'accesso a tale tecnologia potrebbe portare ad ulteriori fraintendimenti. "Le scansioni devono essere ordinate solo in determinate situazioni, in aggiunta a valutazione clinica, test cognitivi, e imaging strutturale". Anche se l'Avid (l'azienda ora di proprietà della Eli Lilly che sta dietro al lancio di florbetapir, un tracciante amiloide recentemente approvato per l'uso in pazienti viventi) ha in atto un programma di formazione, molte - se non la maggior parte delle - PET continueranno ad essere ottenute in uno studio privato, ha osservato il dottor Rabinovici.


Perché questo studio ha trovato una così alta percentuale di errori diagnostici quando gli studi passati non l'hanno fatto? "Le popolazioni negli studi di ricerca tendono ad essere altamente selezionate, lo studio altamente controllato, e quindi questi studi spesso sovrastimano il valore di una diagnosi, o l'effetto di un farmaco", ha detto il Dott. Rabinovici. "La domanda vera è come queste scansioni si comportano nella pratica reale, nei pazienti con comorbidità, che sarebbero stati esclusi dallo studio di ricerca".

 

 

 

 

*************************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

************************
Pubblicato da
Pauline Anderson in MedscapeNewsToday il 25 Aprile 2012- Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

Nuova terapia che distrugge i grovigli di tau si dimostra promettente

30.09.2024 | Ricerche

Degli scienziati hanno sviluppato potenziali terapie che rimuovono selettivamente le proteine ​​t...

Convalidare il sentimento aiuta meglio di criticare o sminuire

30.03.2020 | Ricerche

Sostenere i tuoi amici e la famiglia può aiutarli a superare questi tempi di incertezza...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

L'Alzheimer è in realtà un disturbo del sonno? Cosa sappiamo del legame t…

28.02.2020 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una forma di demenza che insorge quando c'è un accumulo di ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Studio rafforza il legame tra vaccino contro l'herpes zoster e minore ris…

10.04.2025 | Ricerche

La nuova analisi di un programma di vaccinazione in Galles ha scoperto che il vaccino contro l'he...

Svolta per l'Alzheimer? Confermato collegamento genetico con i disturbi i…

26.07.2022 | Ricerche

Uno studio eseguito in Australia alla Edith Cowan University (ECU) ha confermato il legame tra Alzhe...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Tre modi per smettere di preoccuparti

29.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Sai di essere una persona apprensiva se ti identifichi con Flounder in La Sirenetta o co...

Come rimodellare con le arti l'assistenza alla demenza

14.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Da bambina, Anne Basting è andata a trovare la nonna nella casa di riposo. 'Impressionante' è la ...

Effetti della carenza di colina sulla salute neurologica e dell'intero si…

23.01.2023 | Ricerche

Assorbire colina a sufficienza dall'alimentazione è cruciale per proteggere il corpo e il cervello d...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

Seguici su

 
enfrdeites

We use cookies

We use cookies on our website. Some of them are essential for the operation of the site, while others help us to improve this site and the user experience (tracking cookies). You can decide for yourself whether you want to allow cookies or not. Please note that if you reject them, you may not be able to use all the functionalities of the site.