Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Bloccare lo zucchero per migliorare la memoria a lungo termine

Così come lo zucchero familiare nei prodotti alimentari può essere un male per i denti e il girovita, un'altro zucchero è ora considerato una minaccia alla salute; bloccarne l'azione può avere benefici, compreso il miglioramento della memoria a lungo termine per gli anziani e nel trattamento del cancro.

I progressi nella ricerca di un tale bloccante dello zucchero (con il nome di "oh-Glick-nack", che suona di proposito dannoso) sono stati l'oggetto di una relazione presentata al 243° Incontro & Esposizione Nazionale della American Chemical Society (ACS) a San Diego il 27 marzo.

Linda Hsieh-Wilson (foto), Ph.D., ha spiegato che lo zucchero non è lo zucchero da tavola (saccarosio), ma una delle tante altre sostanze prodotte da cellule del corpo che si qualificano come zuccheri da un punto di vista chimico. Chiamato O-legato beta-N-acetilglucosamina ("O-GlcNAc"), aiuta a orchestrare la salute e la malattia alle loro origini, tra i miliardi di cellule che compongono il corpo.


L'O-GlcNAc lo fa legandosi a proteine che permettono a delle sostanze di passare dentro e fuori del nucleo delle cellule, per esempio, e contribuendo a decidere se certi geni sono da accendere o spegnere. Nel farlo, l'O-GlcNAc invia segnali che possono essere alla base di cancro, diabete, Alzheimer e altre malattie. La ricerca suggerisce, per esempio, che le proteine caricate di troppo O-GlcNAc non possono funzionare normalmente.


Nella riunione dell'ACS, la Hsieh-Wilson descrive come la ricerca nel suo laboratorio al California Institute of Technology e all'Howard Hughes Medical Institute ha coinvolto l'O-GlcNAc nella perdita di memoria e nel cancro. La ricerca è emersa dall'uso da parte del laboratorio della Hsieh-Wilson di strumenti avanzati per il sondaggio di un processo del corpo che comporta l'adesione di zuccheri (come il O-GlcNAc) alle proteine. Chiamata glicosilazione delle proteine, aiuta i nervi e altre cellule a comunicare tra loro in modo da mantenere il corpo coordinato e sano. Quando l'O-GlcNAc è legato a una proteina, quel processo di legame è noto come glicosilazione O-GlcNAc.


Bloccare l'azione di uno zucchero potrebbe aumen-
tare la memoria e anche combattere il cancro. Il
neurone a sinistra ha CREB con O-GlcNAc ed è
breve. Il neurone a destra non ha quella forma di
CREB ed è lungo. Credit: Linda Hsieh-Wilson, Ph.D

Il gruppo della Hsieh-Wilson ha esaminato l'intero cervello dei mammiferi cercando tutte le proteinei O-GlcNAc-glicosilate, utilizzando un nuovo processo che il suo laboratorio ha sviluppato. Essi hanno identificato più di 200 proteine che portano O-GlcNAc collegati o marcati, molti per la prima volta. La ricerca è stata effettuata in topi, sostituzioni dell'uomo nella ricerca che non può essere fatta sulle persone. Alcune delle proteine che portano O-GlcNAc erano coinvolte nella regolazione dei processi come la tossicodipendenza e nel garantire la conservazione a lungo termine dei ricordi.


Gli effetti dell'O-GlcNAc su una particolare proteina (CREB) ha attirato l'attenzione degli scienziati. La CREB è una sostanza fondamentale che si accende e regola l'attività di geni. Molti dei geni nelle cellule sono inattivi in un dato momento, sostanze come la CREB, denominate fattori di trascrizione, li attivano. La Hsieh-Wilson ha scoperto che, quando il O-GlcNAc si lega alla CREB, la capacità della CREB di accendere i geni è compromessa. Quando i ricercatori hanno impedito al O-GlcNAc di legarsi alla CREB, i topi hanno sviluppato la memoria a lungo termine più velocemente rispetto ai topi normali.


E' possibile che bloccando l'O-GlcNAc si migliori la memoria a lungo termine degli esseri umani? "Siamo lontani da capire cosa accade negli esseri umani", ha sottolineato la Hsieh-Wilson. "Bloccare completamente l'O-GlcNAc potrebbe non essere auspicabile. Siamo sicuri di voler sostenere tutte i ricordi di lungo termine, anche di eventi che è meglio dimenticare? Impedire allo zucchero di legarsi ad altre proteine può influenzare, e come, i processi corporei? Ci sono molte domande senza risposta. Tuttavia, questa ricerca potrebbe portare a nuovi modi per migliorare la memoria".


In uno studio collegato, la Hsieh-Wilson ha scoperto che l'O-GlcNAc interagisce con un'altra proteina in un modo che incoraggia la crescita di cellule tumorali, suggerendo che bloccarne la legatura potrebbe proteggere contro il cancro o rallentare la sua crescita. Infatti, in esperimenti sui topi, bloccando l'O-GlcNAc si sono ottenuti tumori molto più piccoli. Ancora una volta, un trattamento per gli esseri umani sulla base di questa scoperta è lontano nel futuro, ma lo studio ha selezionato l'O-GlcNAc come un nuovo potenziale bersaglio per lo sviluppo di farmaci anti-cancro.


Gli scienziati hanno ricevuto finanziamenti del National Institutes of Health (R01-05 e GM084724 5T32 GM07616-30S1), dalla Christopher & Dana Reeve Foundation e dall'Howard Hughes Medical Institute.

 

 

 

*************************
Cosa pensi di questo articolo? Ti è stato utile? Hai rilievi, riserve, integrazioni? Conosci casi o ti è successo qualcosa che lo conferma? o lo smentisce? Puoi usare il modulo dei commenti qui sotto per dire la tua opinione. Che è importante e unica.

 

************************
Fonte: Materiale della American Chemical Society (ACS), via Newswise.

Pubblicato in
ScienceDaily il 27 marzo 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari proposti da Google sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.

Sostieni l'Associazione; una donazione, anche minima, ci aiuterà ad assistere malati e famiglie e continuare ad informarti. Clicca qui a destra:

Notizie da non perdere

Ritmi cerebrali non sincronizzati nel sonno fanno dimenticare gli anziani

18.12.2017 | Ricerche

Come l'oscillazione della racchetta da tennis durante il lancio della palla per servire un ace, l...

Questo approccio di medicina di precisione potrebbe aiutarti a ritardare la de…

5.12.2025 | Ricerche

Secondo un nuovo studio condotto alla Università della California di San Francisco, la c...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Colpi in testa rompono i 'camion della spazzatura' del cervello acce…

5.12.2014 | Ricerche

Un nuovo studio uscito ieri sul Journal of Neuroscience dimostra che un...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

5 tipi di ricerca, sottostudiati al momento, potrebbero darci trattamenti per …

27.04.2020 | Esperienze & Opinioni

Nessun ostacolo fondamentale ci impedisce di sviluppare un trattamento efficace per il m...

Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

Le scoperte di un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA), guidato da ricercatori dell...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

È lo scopo o il piacere la chiave della felicità mentre invecchiamo?

19.11.2021 | Esperienze & Opinioni

I benefici di avere un senso di scopo nella vita sono davvero incredibili. Le persone co...

Svelati nuovi percorsi per la formazione di memoria a lungo termine

31.12.2024 | Ricerche

Ricercatori del Max Planck Florida Institute for Neuroscience hanno scoperto un nuovo percorso pe...

Pensaci: tenere attivo il cervello può ritardare l'Alzheimer di 5 anni

21.07.2021 | Ricerche

Mantenere il cervello attivo in vecchiaia è sempre stata un'idea intelligente, ma un nuo...

Farmaco per Alzheimer non cambia l'eliminazione dei rifiuti a breve termi…

24.11.2025 | Ricerche

Dopo il trattamento con il farmaco, le scansioni MRI non mostrano alcun cambiamento a breve termi...

Un segnale precoce di Alzheimer potrebbe salvarti la mente

9.01.2018 | Esperienze & Opinioni

L'Alzheimer è una malattia che ruba più dei tuoi ricordi ... ruba la tua capacità di ese...

Piccola area del cervello ci aiuta a formare ricordi specifici: nuove strade p…

6.08.2025 | Ricerche

La vita può dipanarsi come un flusso continuo, ma i nostri ricordi raccontano una storia...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

4 Benefici segreti di un minuto di esercizio al giorno

29.12.2020 | Esperienze & Opinioni

Conosci tutti gli effetti positivi dell'esercizio fisico sul tuo corpo e sulla tua mente...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)