Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Scoperto meccanismo cruciale per apprendere e memorizzare

Uno studio dimostra come funziona la comunicazione a lungo distanza dei neuroni nel cervello, che è la chiave per sostenere la plasticità e l'adattabilità del cervello.

boy playing with grandfather Image by Freepik

Uno studio innovativo pubblicato sul Journal of Neuroscience fa nuova luce su come le cellule cerebrali trasmettono informazioni cruciali dalle loro estremità al nucleo, portando ad attivare geni essenziali per l'apprendimento e la memoria.


I ricercatori hanno identificato un percorso cruciale che collega il modo in cui i neuroni si inviano reciprocamente segnali (attività sinaptica) per esprimere i geni necessari per i cambiamenti a lungo termine nel cervello, fornendo approfondimenti sui processi molecolari alla base della formazione della memoria.


"Questi risultati fanno luce su un meccanismo critico che collega l'attività sinaptica locale ai cambiamenti più ampi di espressione genica necessari per l'apprendimento e la memoria", ha affermato Mark Dell’Acqua, professore di farmacologia all'Università del Colorado e autore senior dello studio. “Questo documento è principalmente una scoperta di scienza di base di un processo fondamentale di ciò che fanno le cellule nervose. Comprendere questo sistema di comunicazione non solo migliora la nostra conoscenza della funzione cerebrale, ma potrebbe anche informare meglio trattamenti terapeutici per i disturbi cognitivi".


Il nucleo dove sono controllati i geni che modificano la funzione dei neuroni è molto lontano da dove i neuroni ricevono segnali dalle loro sinapsi, che si trovano nei dendriti distanti che si propagano come rami dal tronco di un albero.


Questa ricerca si concentra sull'elemento cAMP-response element binding protein (CREB), un fattore di trascrizione noto per regolare i geni vitali per i cambiamenti dinamici nelle sinapsi, essenziale per la comunicazione neuronale. Nonostante il ruolo ben documentato di CREB nel sostenere l'apprendimento e la memoria, erano ancora poco chiari i meccanismi esatti che portano alla sua attivazione durante l'attività neuronale.


Attraverso tecniche di microscopia avanzata, la dottoranda Katlin Zent del gruppo di ricerca del dott. Dell'Acqua ha rivelato un meccanismo di trasmissione cruciale che coinvolge l'attivazione di recettori e canali ionici che generano segnali di calcio che comunicano rapidamente dalle sinapsi dei rami dendritici remoti al nucleo nel corpo del neurone.


"Andando avanti, questa ricerca ci consentirà di esaminare meglio il modo in cui vengono usati questi percorsi in diversi stati patologici", ha affermato Dell’Acqua. “Potremmo vedere esattamente quali parti di questo nuovo meccanismo sono interferite e dove, dandoci un'idea migliore dell'impatto su questo percorso, che influenza l'apprendimento e la memoria. Questa ricerca evidenzia potenziali obiettivi per interventi mirati a condizioni come l'Alzheimer e altri disturbi legati alla memoria".

 

 

 


Fonte: Kelsea Pieters in University of Colorado (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Riferimenti: KH Zent, ML Dell’Acqua. Synapse-to-nucleus ERK-CREB transcriptional signaling requires dendrite-to-soma Ca2+propagation mediated by L-type voltage-gated Ca2 channels. J Neurosc, 2024, DOI

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Puoi distinguere il delirium dalla demenza? È solo questione di tempi

17.06.2021 | Esperienze & Opinioni

Quante volte hai sentito qualcuno esclamare "Tu deliri!" o "Sei un demente!", nell'incre...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Perché vivere in un mondo ‘incredibilmente tossico’ aumenta il rischio di Alzh…

6.05.2020 | Denuncia & advocacy

Sei preoccupato per la minaccia del morbo di Alzheimer (MA), e ti stai chiedendo che cos...

Zen e mitocondri: il macchinario della morte rende più sana la vita

20.11.2023 | Ricerche

Sebbene tutti noi aspiriamo a una vita lunga, ciò che è più ambito è un lungo periodo di...

Il cammino può invertire l'invecchiamento del cervello?

2.09.2021 | Esperienze & Opinioni

Il cervello è costituito principalmente da due tipi di sostanze: materia grigia e bianca...

Allenamento con i pesi protegge il cervello delle persone anziane dalla demenz…

15.04.2025 | Ricerche

Uno studio, condotto presso l'Università di Stato di Campinas (Brasile), ha scoperto che dopo sei...

Le donne possono vivere meglio con una dieta migliore

22.07.2022 | Ricerche

Mangiare frutta e verdura di colori più brillanti può aiutare i problemi di salute delle donne.

...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Il girovita può predire il rischio di demenza?

6.11.2019 | Ricerche

Il primo studio di coorte su larga scala di questo tipo ha esaminato il legame tra il girovita in...

'Evitare l'Alzheimer potrebbe essere più facile di quanto pensi'…

16.11.2018 | Esperienze & Opinioni

Hai l'insulino-resistenza? Se non lo sai, non sei sola/o. Questa è forse la domanda più ...

I tuoi ricordi sono governati da timer nascosti nel tuo cervello

10.12.2025 | Ricerche

Uno dei compiti più essenziali del cervello è decidere quali esperienze immagazzinare co...

10 cose da non fare con i malati di Alzheimer

10.12.2015 | Esperienze & Opinioni

Mio padre aveva l'Alzheimer.

Vederlo svanire è stata una delle esperienze più difficili d...

Come evitare che la demenza derubi i tuoi cari del loro senso di personalità, …

25.11.2025 | Esperienze & Opinioni

Ogni tre secondi, qualcuno nel mondo sviluppa la demenza; sono oltre 57 milioni di perso...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)